Libri di B. Albrecht
Associati Associati. Architetture italiane
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2004
pagine: 60
Africa big change, big chance. Catalogo della mostra (Milano) Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Compositori
anno edizione: 2014
pagine: 319
Africa Big Change Big Chance
Libro: Libro in brossura
editore: Compositori
anno edizione: 2014
pagine: 319
Africa Big Change Big Chance mostra l'architettura e le trasformazioni che sono in atto in Africa. Sono cambiamenti che riguardano il controllo dei grandi numeri e mostrano enormi movimenti di persone, la pressione causata dall'urbanizzazione, l'uso incongruo delle risorse naturali e dei territori. La trasformazione, Big Change, e la possibilità, Big Chance, danno il registro delle opportunità oggi disponibili per un futuro migliore e sostenibile dell'Africa. L'Africa sarà lo spazio di una nuova modernità, dove erigere una differente cultura universale, cosmopolita, globale. L'enorme modificazione dell'ambiente fisico in Africa mostra le tracce, anche problematiche, delle nuove infrastrutture, l'impatto delle grandi dighe, degli impianti solari ed eolici, dei grandi progetti di riforestazione, per fermare il deserto, che preludono la conquista di nuove terre. L'Africa del villaggio sta diventando l'Africa delle città. Il modello urbano africano è di difficile lettura e classificazione. I dispositivi mentali e le strategie della progettazione urbana sono inefficaci. È possibile che la città della globalità, la megalopoli africana, sia vivaio operativo di soluzioni alternative alla città occidentale e asiatica contemporanea. L'attenzione è posta verso gli interpreti della progettazione dove sono messi in campo i correttivi progettuali per adeguarsi a situazioni estreme, e che mostrano gli orizzonti tecnici delle architetture legate al controllo ambientale passivo.
L'architettura del mondo. Infrastrutture, mobilità, nuovi paesaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Compositori
anno edizione: 2012
pagine: 406
Le infrastrutture, e in particolar modo quelle legate al movimento di persone o merci, hanno fortemente connotato il corso del Novecento diventando un simbolo di modernità, uno degli indicatori più importanti per valutare il grado di sviluppo di un paese. Stazioni, aeroporti, metropolitane non sono stati, però, solo i mezzi tecnici attraverso cui si fornivano risposte alle nuove esigenze di un mondo in cambiamento: la loro immagine, plasmata da architetti e ingegneri, ha anche fornito la più aggiornata rappresentazione delle città o dei territori di appartenenza e contribuito alla scoperta o alla creazione di nuovi paesaggi. D'altra parte, oggi il modo di affrontare questo tema sta cambiando. Sono complici di ciò, la crisi, l'impossibilità di dare continuità agli interventi, una diversa valutazione dell'ambiente e dello sviluppo, una diversa considerazione del consenso. Alle infrastrutture odierne si richiede di farsi portatrici di valori non legati esclusivamente ai loro ruoli funzionali primari, di offrire possibilità d'uso diversificate, di essere permeabili nei confronti del territorio e di costituirne un'occasione di riqualificazione, riconoscibile e condivisa. Il volume raccoglie un'ampia serie di contributi che affronta il tema delle infrastrutture da diversi punti di vista: dell'architetto, dell'urbanista, dell'ingegnere, dello storico, del fotografo, del critico cinematografico, del geografo.