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Libri di D. A. Contadini

Scrittori

Scrittori

Antoine Volodine

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Clichy

anno edizione: 2013

pagine: 180

Un romanzo che finge di essere un saggio sulla figura dello scrittore, per distruggerla e (forse) ricrearla. Lo scrittore non è né un alcolizzato geniale né un gigante del pensiero, né un romantico torturato o un mondano adulato dai media. Lo scrittore si dibatte tra il silenzio e la malattia, rischia la vita per mano propria o per mano di chi è recluso insieme a lui nel carcere mentale e fisico del pensiero. Spesso è analfabeta, come Kurilin che evoca il terrore stalinano a delle bambole di ferro che sembrano ascoltarlo, a volte è gia morto, come Maria Trecentotredici, che fa una conferenza sulla scrittura nell'oscurità totale che segue il suo decesso. Oppure è in trance, come Linda Woo, che dall'interno della sua cella grida una definizione degli scrittori: "La loro memoria è diventata una raccolta di sogni. S'inventano dei mondi in cui il fallimento è sistematico e cocente come in quello che voi chiamate mondo reale".
16,00

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