Libri di E. Bello
Abitare l'Italia. Territori, economie, diseguaglianze. XIV Conferenza Società italiana degli urbanisti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 128
La XIV conferenza della Società Italiana degli Urbanisti si è tenuta a Torino nei giorni 24, 25, 26 marzo 2011 entro il calendario delle iniziative per la celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. La Conferenza ha affrontato, attraverso la sovrapposizione di diversi registri tematici, il tema dell'abitare, inteso in un'accezione ampia e inclusiva che investe i rapporti tra l'insediarsi, l'economia, la società e il modo in cui questi si stanno oggi riarticolando in funzione di nuovi rischi ambientali, di crescenti disuguaglianze sociali e di una rilevante crisi delle economie urbane entro il modello neo-liberista. L'ipotesi posta al centro dei lavori è che trattare di abitare significhi riaprire una riflessione sui caratteri con i quali si presenta la questione urbana nel nostro paese e che ciò costituisca un fronte rilevante sul quale misurare oggi la migliore ricerca e la migliore pratica in campo architettonico e urbanistico. Il volume assume dalle discussioni della Conferenza alcuni materiali, li ripropone in modo selettivo riconfigurandone l'ordine, ne aggiunge altri che dai primi trovano ragione. Si propone dunque come una sorta di post-produzione di una discussione pubblica e, nelle sue intenzioni, la rilancia.
Porta Mazzini. L'ultimo anno della grande guerra a Treviso nel diario di un'infermiera volontaria italo-americana
Lucrezia Camera
Libro: Libro in brossura
editore: ISTRESCO
anno edizione: 2010
pagine: 324
Girandole e banderuole sui camini della Marca
Libro
editore: Vianello Libri
anno edizione: 2008
pagine: 78
È una caratteristica soltanto della Marca Trevigiana quella di avere sopra i comignoli delle case, delle eleganti e graziose figure che si stagliano nel cielo. Lepri, cacciatori, cani, cavalli, galli, leoni, angeli intagliati nel ferro da veri e propri artisti. Queste sculture dei comignoli, chiamate con vari nomi - prendivento, segnavento o sagome a vento - oggi sono diventate puro godimento estetico a prescindere dalla loro originaria funzione.