Libri di E. Buonanno
Le donne e l'olocausto. Ricordi dall'inferno dei lager
Lucille Eichengreen
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 154
"Le donne e l'olocausto" è uno dei pochi memoriali che si concentra esclusivamente sulle donne. Con sincerità straziante, Lucilie Eichengreen offre uno sguardo approfondito e sincero dell'esperienza femminile nei campi nazisti. Raccontando la storia della propria sopravvivenza, esplora il mondo delle altre donne che ha incontrato, dal potere femminile delle guardie SS, alle prigioniere che erano costrette a prostituirsi per il cibo. Le amicizie che nacquero tra le donne spesso durarono a lungo. Si aiutavano l'una con l'altra, e si dimostravano un affetto e un'attenzione che era diffìcile trovare persino in famiglia. Certo, avevano anche delle nemiche tra loro. Altre donne le maltrattavano, le denunciavano, le raggiravano e rubavano il cibo o le scarpe. In tutti i campi di concentramento era più o meno lo stesso. Ma in generale c'era fiducia reciproca, le donne si davano una mano e piangevano insieme. Con una prosa secca e toccante, la Eichengreen sa cogliere il nocciolo, l'essenza delle cose ma senza fare prediche. In più, Lucilie scrive con l'autorevolezza della testimone oculare, un valore che presto spetterà solo alla pagina scritta e ai documentari filmati, visto che le fila dei sopravvissuti si assottigliano drammaticamente ogni anno. Lei è una di loro, una sopravvissuta che ha ancora voglia di raccontare la propria storia.
Ontopsychology handbook
Antonio Meneghetti
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Psicologica Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 471
The psychology of organizations
Libro: Copertina morbida
editore: Foil
anno edizione: 2004
pagine: 219
Parenting: a necessity and a utopia
A. Marina Mariani
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2008
pagine: 192
Una bambina soldato. Vittima e carnefice nell'inferno dell'Uganda
China Keitetsi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 316
China Keitetsi aveva appena nove anni quando, in fuga da un'infanzia di sopraffazioni e di violenze domestiche, venne arruolata tra le fila dell'Esercito di Resistenza Nazionale ugandese. Dieci anni più tardi riuscì finalmente a scappare dagli orrori della guerra e dai trattamenti inumani che, come tanti bambini soldato, aveva dovuto subire da parte dei propri superiori: abusi, stupri, umiliazioni continue. La sua testimonianza sofferta è ora raccolta in questo libro, un documento capace di portarci nel vivo di una delle più grandi e trascurate tragedie dell'età contemporanea, quella di regimi che non esitano a usare i bambini come carne da macello pur di tener saldo il potere. Questa storia si apre tra le miserie di un'infanzia negata e si conclude con un messaggio di speranza che vorrebbe essere generale. Dopo infinite difficoltà, a 23 anni, China è stata finalmente aiutata dalle Nazioni Unite a mettersi in salvo e a raggiungere la Danimarca, dove tuttora vive e lavora con i bambini.
Può la barca affondare l'acqua? Vita dei contadini cinesi
Chen Guidi, Wu Chuntao
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 237
Chen Guidi e Wu Chuntao hanno impiegato tre anni per scrivere questo libro visitando più di 50 città nella provincia rurale dello Anhui, parlando con un gran numero di funzionari a Pechino, e intervistando migliaia di contadini per capire come mai, nella dissennata corsa all'urbanizzazione, il Partito non solo ha trascurato la massa di più di 900 milioni di contadini, l'80% della popolazione - privi di una assistenza sanitaria decente, di un sistema pensionistico, dell'educazione e del diritto di avere più di uno o due figli ma li ha relegati a forme medievali di vita facendoli vivere al di sotto della soglia di povertà. "Abbiamo visto povertà inimmaginabile, malvagità inimmaginabile, inimmaginabile sofferenza, disperazione, resistenza e silenzio. Non siamo eroi, non abbiamo né potere né denaro. Tutto quello che abbiamo sono le nostre penne. Abbiamo dato voce a chi non l'aveva. Qualsiasi cosa ci aspetti nei giorni a venire, non rimpiangeremo mai di aver parlato in favore dei contadini cinesi. Gli abitanti delle grandi città, sia che nutrano pregiudizi sul conto dei contadini, sia che simpatizzino per loro, non riescono comunque a capirli davvero. È per chi vive in città che questo libro è stato scritto, è per far sì che, leggendolo, anche loro comprendano quale vita, realmente, conducono i nostri contadini".