Libri di E. Patti
Storia illustrata di Cosa Nostra. La mafia siciliana dal mito dei Beati Paoli ai giorni nostri
Enzo Ciconte, Francesco Forgione
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 96
Da quasi due secoli in Italia e nel mondo la storia di Cosa Nostra è la storia della mafia. Questa storia, se dobbiamo dar credito a un'antica leggenda ha la sua origine nell'isola della Favignana dove Osso, Mastrosso, Carcagnosso, i mitici cavalieri spagnoli appartenuti alla società segreta della Garduña, dopo una lunga permanenza nelle grotte dell'isola, hanno fondato attorno alla metà del 1400 le regole sociali della mafia, della 'ndrangheta e della camorra. I tre cavalieri appartengono alla vasta galleria della mitologia mafiosa, in questo caso della 'ndrangheta calabrese. Se dall'isola della Favignana ci spostiamo in Sicilia, le cose cambiano, e di molto! Qui è fiorita in tempi diversi la storia, o leggenda che dir si voglia, dei Beati Paoli, a metà strada tra fantasia e realtà, tra mito e quotidianità storica, tra invenzione e fatti realmente accaduti. I giustizieri delle tenebre palermitane usano il terrore e il mistero per imporre la loro giustizia. Secondo alcuni pentiti "Beati Paoli" era una delle antiche denominazioni di Cosa Nostra. Essi, comunque, sono a fondamento dell'immaginario mafioso e intere generazioni di giovani si sono avvicinate alla mafia abbeverandosi al loro mito. Parlando dei Beati Paoli, si parla anche del presente, di una organizzazione come Cosa Nostra che non si può dare ancora per sconfitta una volta per tutte e che, aiutati dalle illustrazioni di Enzo Patti, sarà raccontata fino agli sviluppi più recenti. Prefazione di Piero Grasso.
Osso, Mastrosso, Carcagnosso. Immagini, miti e misteri della 'ndrangheta
Enzo Ciconte, Vincenzo Macrì, Francesco Forgione
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 96
La nuova gioventù? L'eredità intellettuale di Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2009
pagine: 171
Dalla morte di Pasolini, avvenuta nel 1975, non c'è forse momento storico migliore di questa fase "neomoderna" o "tardomoderna" per riprendere in mano la questione dell'eredità del nostro autore. È stato necessario superare la retorica ideologica di un'intera generazione, sperimentare il disimpegno che ne è seguito con il postmoderno per riscoprire finalmente che l'intellettuale può e deve riscoprire il suo ruolo anche oltre l'ideologia. Questo volume si propone dunque due obiettivi fondamentali: il riconoscimento del valore del pensiero teoretico di Pasolini e la necessità del critico contemporaneo, osservatore e parte integrante della nuova gioventù culturale, di interrogarsi su tale pensiero. Porre al centro la questione dell'"eredità intellettuale" dell'autore presuppone infatti l'individuare in essa la massima risorsa per un discorso presente.