Libri di F. Felice (cur.)
La crisi sociale del nostro tempo
Wilhelm Röpke
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 420
Ne "La crisi sociale del nostro tempo" (1942), accanto al nesso tra basi morali e società libera, Wilhelm Röpke evidenzia l'importanza delle istituzioni politiche e il ruolo rilevante dello Stato, all'interno di un'articolazione politica fortemente decentrata e in un contesto europeo di tipo federalista. L'Autore, alla ricerca di un assetto istituzionale di tipo plurarchico, delinea i contorni di «uno Stato che sa tracciare esattamente il limite tra l'agendum e il non agendum», tra ciò che è conforme alla libertà degli individui e ciò che non lo è. Un arbitro robusto, il cui compito non è né di prender parte al gioco né di prescrivere ai giocatori tutte le mosse, ma di garantire, con assoluta imparzialità e incorruttibilità, la più stretta osservanza delle regole del gioco e della correttezza. Un ruolo per lo Stato che sia forte ma non affaccendato.
Al di là dell'offerta e della domanda. Verso un'economia umana
Wilhelm Röpke
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 293
Pubblicato per la prima volta in Svizzera nel 1958 con il titolo "Jenseits von Angebot und Nachfrage" e in italiano nel 1965 da Edizioni di "Via Aperta" di Varese, "Al di là dell'offerta e della domanda. Verso una economia umana" è considerato il testamento spirituale del grande economista tedesco Wilhelm Röpke che con questa edizione si intende offrire nuovamente al lettore italiano. Il volume, scritto da uno dei massimi architetti di quella "economia sociale di mercato" che caratterizzò la Germania del secondo dopoguerra, offre una chiara ed esauriente spiegazione di come operano i sistemi economici. Un'esposizione ampia e brillante tanto dei processi di mercato quanto della filosofia e della morale che li sottendono, il capolavoro di Röpke tralascia le gergalità tipiche dell'economista di professione e che spesso corrono il rischio di rendere il suo linguaggio assolutamente oscuro e confuso. Pagina dopo pagina, il grande economista tedesco pone l'accento su di un unico punto: non è possibile separare i principi economici dal comportamento umano, dal suo essere un homo agens. Critico dell'economia socialista, è stato un nemico altrettanto fermo del riduzionismo economicista, "moralmente e spiritualmente ottuso", indifferente o sprezzante delle cose che si trovano al di là della domanda e dell'offerta.
L'economia sociale di mercato e i suoi nemici
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 468
Il modello dell'economia sociale di mercato, delle scuole di Ordo di Friburgo di Walter Eucken e Franz Böhm e di Francoforte e Colonia di Ludwig Erhard e Alfred Müller-Armack col bilancio in pareggio, la stabilità monetaria, il mercato di concorrenza, la tutela sociale basata su merito e responsabilità e la prevalenza del diritto privato sul pubblico, è alla base del miracolo economico tedesco iniziato nel dopoguerra così come l'italiano si avvalse delle parallele teorie di Luigi Einaudi. Questi principi hanno influenzato il Trattato europeo di Roma e quello dell'Euro. Nello scontro con le dottrine dello stato sociale assistenzialistico e con i precetti keynesiani del pieno impiego basato sul deficit, questo modello ha subito degenerazioni e fraintendimenti. Resta tuttavia d'estrema attualità per capire e valutare l'azione della Bce in confronto alla Federal Reserve, il nuovo patto fiscale dell'eurozona e le possibili politiche pro crescita.
Islam ed economia di mercato
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 105
In molti paesi islamici manca una tradizione di società civile, di democrazia liberale e di economia di mercato. Per quale ragione l'islam non ha alcuna base di sostegno delle componenti fondamentali della civiltà contemporanea? Perché in nessun paese islamico è presente una reale democrazia e un'economia di mercato funzionante? Dobbiamo forse concludere che l'islam sia intrinsecamente incompatibile con queste istituzioni? I saggi contenuti in questo volume cercano di individuare delle risposte a questi e ad altri interrogativi, ugualmente provocatori. Molto spazio è, peraltro, dedicato alla Turchia, nazione su cui sono, in questo momento così delicato per il futuro dell'UE, puntati gli occhi di tutta Europa.
I neocons cattolici americani
George Weigel
Libro: Copertina morbida
editore: Calabria Letteraria
anno edizione: 2003
pagine: 39
George Weigel, teologo e politico, membro dell'Ethics and Publica Policy Center di Washington D.C. ha scritto importanti libri sui rapporti fra religione e società civile. In questo volume l'autore analizza la peculiare esperienza politica e culturale rappresentata dai neoconservatori cattolici americani.
Le ragioni epistemologiche ed economiche della società libera
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2003
pagine: 168
Il liberalismo delle regole. Genesi ed eredità dell'economia sociale di mercato
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 235
Questo volume antologico è il primo di due dedicati al pensiero teorico e alle linee direttive sull'economia sociale di mercato, soprattutto sulla base della tradizione di Friburgo di "Ordo". Questo primo volume è eminentemente teorico e presenta non solo il pensiero dei massimi esponenti originari della scuola friburghese di Ordo ossia Walter Eucken, Franz Böhm e Hans Grossmann-Dörth con Constantin von Dietz e Adolf Lampe, ma anche due economisti esponenti delle due scuole principali che si collegano a quella di Ordo: Wilhelm Röpke e Alfred Müller-Armack. L'antologia si chiude con un saggio di Luigi Einaudi. Il titolo, "Il liberalismo delle regole", deriva dal fatto che alla base di tale teoria sta un sistema di regole di rango costituzionale per assicurare il funzionamento dell'economia di mercato ispirata ai principi liberali. La parola "Ordnung" abbreviata nel termine latino "Ordo" ha un polisenso: indica la necessità di un ordinamento, come assieme di regole ma anche un obiettivo di "ordine" entro cui poter svolgere in modo certo e responsabile la libera espressione della persona umana. Al centro della teoria di Ordo vi è la tesi che il mercato libero è essenziale per assicurare la libertà, nel senso pieno del termine, che non include solo quella economica. Ma il libero mercato senza regole a esso conformi non può funzionare in modo corretto e non può assicurare la crescita economica e le basi per l'equità distributiva.