Libri di F. Maioli
La ragazza tatuata
Joyce Carol Oates
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 357
Joshua Seigl detesta ammetterlo, ma quello che sta cercando non è un semplice assistente. Arrivato all'età di trentotto anni, Seigl, che anni prima, grazie a un romanzo ambientato nella Germania nazista, ha conosciuto una certa notorietà, non intende più vivere solo, e cerca qualcuno disposto a prendersi cura non soltanto del suo lavoro, ma soprattutto del suo carattere eccentrico e delle sue manie di scrittore solitario. Scartando candidati coltissimi e ammiratori adoranti della sua opera letteraria, Seigl finisce per scegliere una ragazza semianalfabeta che sembra essere comparsa dal nulla in quella cittadina borghese sulla riva del lago Ontario. Quando le chiede il suo nome, la ragazza sussurra un debole "Alma", senza cognome e senza passato. Per tutti però è la Ragazza Tatuata, perché sul corpo porta strani disegni sbiaditi e mal abbozzati, frutto della violenza di un gruppo di amici. E proprio a partire da quei tatuaggi si svela la storia terribile di Alma: la sua adolescenza feroce e spregiudicata, le umiliazioni, il degrado familiare e il terribile, insospettabile, antisemitismo. L'alleanza tra il raffinato scrittore ebreo e la ragazza problematica sembra quanto mai difficile, eppure qualcosa nelle loro solitudini li avvicina, qualcosa nei modi rispettosi e amabili di Seigl apre una breccia nel muro di diffidenza e di aggressività di Alma, fino a trasformarli in improbabili, complici compagni.
Le città visibili. Spazi urbani in Italia, culture e trasformazioni dal dopoguerra a oggi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2007
pagine: 300
Tra le cause che hanno determinato lo sviluppo urbano e un'autentica rivoluzione culturale nelle maggiori città italiane, gli autori individuano il flusso migratorio degli anni cinquanta e quello attualmente in corso, che coinvolge migranti provenienti da ogni continente e cittadini ospitanti profondamente disorientati. Per Lumley e Foot le città italiane hanno assunto l'aspetto di vere metropoli solo in tempi recenti, da quando cioè accolgono un autentico tessuto sociale multietnico. Tra gli altri argomenti trattati nel libro spiccano la cultura giovanile degli anni cinquanta a Milano, immigrazione e nazionalismo, architettura e utopia nella Torino anni sessanta, la riconfigurazione di piazza Plebiscito a Napoli e i paesaggi postindustrali del nord Italia. Alcune pagine descrivono la Milano che nel 1960 si affaccia alla modernità con il grattacielo Pirelli e la torre Velasca, o le sue periferie desolate onnipresenti nei gialli di Giorgio Scerbacenco. Altre propongono immagini emblematiche della storia del cinema. Il volume raccoglie saggi di Sergio Pace, Gianfranco Petrillo, John Foot, Laura Maritano, Mary Louise Lobsinger, Robert Lumley, Claudia Nocentini, Giuliana Pieri, Sandra Ponzanesi, Enrica Capussotti, Abele Longo e Pippo Ciorra.