Libri di F. Paolucci (cur.)
Polychromy on ancient sculpture and architecture
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2018
pagine: 207
A due anni di distanza dall'importante tavola rotonda tenutasi nella prestigiosa sede degli Uffizi e dedicata al tema della policromia nella scultura e nell'architettura antiche, sono stati raccolti in questo volume i saggi di alcuni dei massimi esperti del settore. Dalle tombe etrusche alle sculture ellenistiche, passando per il gruppo della Niobe degli Uffizi, la policromia viene qui indagata dal punto di vista artistico, ma anche tecnico-scientifico: mentre alcuni interventi raccontano la storia di importanti capolavori, altri si soffermano sul recupero del loro splendore cromatico, altri infine sono dedicati all'analisi chimica dei pigmenti. A completare la ricchezza del volume, non poteva mancare un corredo molto ampio di immagini, ma anche di tabelle e grafici esplicativi. Prefazioni di Antonio Natali ed Eike D. Schmidt.
Studi e restauri. I marmi antichi della Galleria degli Uffizi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2014
pagine: 256
Il quarto volume della serie dedicata alla collezione dei marmi greco romani conservati nella Galleria degli Uffizi e nel Complesso Vasariano è dedicato all'archeologa Antonella Romualdi, scomparsa nel 2012. Un'ampia sezione è riservata al restauro del Cinghiale greco (II-I sec. a.C.) il cui calco, il celebre Porcellino di Pietro Tacca, è uno dei simboli della città di Firenze. I contributi testimoniano il complesso intervento, documentando i rapporti dell'opera classica con la copia secentesca e con l'unica altra replica nota, il Cinghiale nero della collezione Borghese. Tra gli altri saggi sono da segnalare quello di Elena Diacciati, nato dal prestito e dal contestuale restauro del busto di Dioniso cornuto alla mostra Primavera del Rinascimento nel 2012, quello di Alessandro Muscillo, che dalla scultura di Leda del primo corridoio prende spunto per una più ampia disamina del tipo, e quello di Sara Faralli, dedicato a un ritrovato ritratto di Sabina. Il testo di Caterina Parigi si concentra poi su una piccola statua di Venere conservata al Museo dell'Accademia, mentre Fabrizio Paolucci si occupa di una Minerva arcaistica. Testi di Maria Brunori, Alberto Casciani, Elena Diacciati.
Antiquarium di villa Corsini a Castello. Guida alla visita del museo e alla scoperta del territorio
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 336
Guida ampia e dettagliata alla Villa Corsini a Castello (Firenze), già da Giorgio Vasari detta "I Rinieri" quando, nelle sue Vite, parla di una statua raffigurante una divinità fluviale, commissionata allo scultore Niccolò Tribolo per quel giardino da Cristofano Rinieri. Dopo alcuni testi introduttivi e di presentazione, è tracciata la storia dell'edificio e del suo parco, mentre in un capitolo Antonella Romualdi tratta i marmi antichi lì conservati, essendo la villa dal 1968 di proprietà del Demanio e dalla metà degli anni Ottanta adibita dalla Soprintendenza a deposito del Museo Archeologico di Firenze. La vera e propria guida, riccamente illustrata, è organizzata secondo un percorso di visita rappresentato in pianta (Cortile, Salone, Sale del Ricetto delle Iscrizioni, Scalone monumentale, Galleria dei ritratti ideali). Molti gli approfondimenti di specialisti come Paola Grandinetti (Le epigrafi di Villa Corsini), Giovanni Di Pasquale (Robert Dudley: la scienza della navigazione al servizio dei Medici), Stefania Berutti (Il cippo di Settimello), Giuseppina Carlotta Cianferoni (La Tomba della Mula), Gabriella Poggesi (Le testimonianze dal territorio).

