Libri di Fondazione Rosselli
Nuove (e vecchie) povertà: quale risposta? Reddito d'inclusione, reddito di cittadinanza, e oltre
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 302
Le grandi trasformazioni di questi anni (la rivoluzione tecnologica, la globalizzazione dell'economia e dei mercati, il mutamento climatico con la decarbonizzazione e lo sviluppo delle rinnovabili) aprono la strada a straordinarie opportunità di crescita, innovazione, occupazione. Ma distruggono molti posti di lavoro e producono nuove emarginazioni, nuove disuguaglianze e nuove povertà. Accanto ai winners, in grado di avvalersi delle nuove opportunità, vi sono milioni di losers, senza lavoro o con lavori precari. La crisi finanziaria e la recessione hanno nel contempo ridotto le risorse disponibili per finanziare le politiche del welfare e del lavoro, e reso palese l'inadeguatezza degli schemi tradizionali di welfare. Solo alcuni Paesi hanno da tempo avviato politiche efficaci di contrasto alla povertà, ripensando gli strumenti del welfare e le politiche attive del lavoro e della formazione, e dotandoli di risorse adeguate mediante una coraggiosa revisione delle politiche fiscali. Altri, tra i quali l'Italia, sono partiti in ritardo o sono ancora alla ricerca di risposte efficaci. Da qui parte questa ricerca. Essa analizza innanzitutto il quadro di riferimento europeo, che ancora non riesce a strutturarsi in una politica sociale comune, ma dove una svolta potrebbe essere imminente con la possibile adozione della proposta italiana di uno strumento europeo di assicurazione contro le disoccupazioni cicliche. Effettua poi una ricognizione delle politiche che hanno storicamente caratterizzato i Paesi più avanzati. Analizza le politiche pubbliche di contrasto alla povertà e alla disoccupazione adottate da Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Paesi scandinavi e Canada, e i relativi strumenti. Esamina e valuta, infine, le politiche adottate in Italia, gli strumenti nuovi di recente sperimentati o di cui oggi si discute, dal reddito di inclusione al reddito di cittadinanza, e i problemi che debbono essere affrontati e risolti per assicurarne sostenibilità e efficacia. Prefazione di Franco Bassanini e Valdo Spini.
L'internazionalizzazione delle PMI nell'area milanese
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 160
Come si posizionerà il sistema industriale del territorio milanese nel contesto competitivo globale dei prossimi dieci anni? Quale ruolo avranno le PMI? Quali caratteristiche avrà il processo di internazionalizzazione di tali imprese: verso quali aree si indirizzeranno, per quali attività e con quali forme di collaborazione con soggetti locali? Sono queste le principali domande alle quali lo studio di Foresight, commissionato dalla Provincia di Milano alla Fondazione Rosselli, ha cercato di dare risposta. Non una previsione di tale futuro, ma un'esplorazione delle più rilevanti opzioni di scenario, che potranno realizzarsi per effetto di un ampio insieme di fattori interni ed esterni al sistema socio-economico provinciale.
Le proprietà nazionali della ricerca & innovazione. 3° rapporto
Libro: Libro in brossura
editore: Scriptaweb
anno edizione: 2010
pagine: 123
Anche con la terza edizione del rapporto "Le priorità nazionali della Ricerca & Innovazione", la Fondazione Rosselli ha inteso fornire, attraverso un esercizio di Technology Foresight, un contributo di analisi prospettiche e di valutazioni a supporto della elaborazione delle politiche pubbliche nel campo della ricerca e dell'innovazione tecnologica ai diversi livelli di governo del Paese, in primo luogo quello nazionale.In considerazione del fatto che sono state definite, con il documento programmatico "Industria 2015", alcune direttrici strategiche per lo sviluppo del Paese, si è introdotta una modifica dell'approccio al Technology Foresight. Nelle precedenti edizioni del Rapporto esso era stato so-stanzialmente "technology oriented", in quanto si partiva dalla considerazione delle tecnologie emergenti in alcune aree di tipo trasversale e abilitante per definirne le possibili traiettorie evo-lutive nel medio-lungo termine e quindi valutarne sia la rilevanza per lo sviluppo industriale e sociale del Paese sia la fattibilità di "produrre" tali tecnologie, a partire dall'attività di ricerca con le risorse scientifiche e industriali disponibili nel Paese.