Libri di G. Gullino (cur.)
Giovanni Antonio Rizzi Zannoni. Scienziato del Settecento veneto
Libro
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2016
pagine: 338
Il volume raccoglie gli atti del convegno svoltosi presso l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il 15 e il 16 maggio del 2014, in occasione del bicentenario della morte di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni (Padova, 1736 Napoli, 1814). Lasciata giovanissimo la città natale, si recò in Germania dove si formò alle scienze matematiche e astronomiche pubblicando per gli stabilimenti geografici di Seutter e di Homann. Trasferitosi a Parigi, nel 1760 conobbe i principali astronomi e geografi francesi dell'epoca. I rapporti con la folta colonia veneta a Parigi lo fecero entrare in contatto con Giuseppe Toaldo, che lo convinse a rientrare a Padova. Lasciata Parigi nel giugno del 1776, si stabilì a Venezia ove iniziò a lavorare per una carta degli stati veneti e per un ambizioso progetto di una carta del Padovano in 12 fogli. Nel giugno del 1781 si trasferì a Napoli, su richiesta del re, per realizzare una carta del Regno. Il suo trasferimento a Napoli portò alla nascita della moderna cartografia geodetica nel Mezzogiorno d'Italia.
Un evento miracoloso nella guerra della lega cambraica
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2013
pagine: 346
Girolamo Miani intraprende la carriera politica nel corso di una prolungata congiuntura militare: la guerra fra la Serenissima e i collegati di Cambrai (1509-1517). Nell'agosto del 1511 viene fatto prigioniero da un reparto di imperiali comandato dal greco-albanese Mercurio Bua. Si trova nel campo nemico a Maserada sul Piave, quando la sera del 27 settembre riesce a fuggire e a riparare a Treviso, rimasta veneziana. Successivamente Miani dichiarerà che fu l'intervento della Vergine a consentirgli di liberarsi, passare inosservato tra le linee nemiche e giungere a salvamento. A testimonianza della straordinaria vicenda, Girolamo dona al santuario della Madonna Grande di Treviso i simboli (catene, ceppi) della sua prigionia. Questo volume si colloca nel cinquecentesimo anniversario degli avvenimenti che impressero una svolta radicale nella vita di Girolamo Miani, spingendolo a una riflessione interiore culminata nella vocazione a porsi al servizio degli orfani, dei derelitti, dei miseri. Diversi autori esaminano, sotto angolazioni particolari, gli aspetti salienti della vita di Miani, prima e dopo le circostanze che portarono un uomo d'armi alla santità.