Libri di G. M. Angelucci
La preparazione fisico-atletica del calciatore. Allenamento aerobico e anaerobico nel calcio
Jens Bangsbo
Libro: Libro in brossura
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2006
pagine: VII-199
Caratteristiche dell'allenamento, sviluppo fisico dei giovani calciatori, riscaldamento, programmazione e monitoraggio della seduta, sono gli argomenti che introducono la teorizzazione degli allenamenti aerobico e anaerobico applicati al calcio.
I diari segreti dei bambini sopravvissuti alla Grande Guerra
Yuri Winterberg, Sonya Winterberg
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2014
pagine: 284
Nel luglio del 1914 scoppia la prima guerra mondiale, uno dei conflitti più devastanti nella storia dell'umanità, con il suo terribile bilancio di sedici milioni di morti e venti milioni di feriti. La storia risponde alle domande sulle trame politiche, le ragioni di Stato o gli accordi militari, ma non alla semplice domanda: com'è stato davvero vivere quel conflitto per chi c'era? Grazie al ritrovamento di diari, lettere e cartoline e allo straordinario lavoro di ricerca svolto dai due autori del libro su migliaia di reperti, possiamo finalmente capire che cosa abbia significato crescere durante la Grande guerra. Testimonianze sconvolgenti, provenienti da tutto il mondo: dai bambini-soldato ai piccoli rifugiati senza più casa né famiglia, fino ai minori ridotti alla fame o costretti a uccidere per sfuggire alla morte. Storie incredibili - incluse quelli di piccoli testimoni che un giorno diventeranno famosi, come Alfred Hitchcock, Simone De Beauvoir, Anaïs Nin, Marlene Dietrich, Elias Canetti - che ci raccontano il conflitto da un altro punto di vista, lontano da quello dei vincitori e dei vinti: quello delle vittime innocenti.
Alice
Judith Hermann
Libro: Libro in brossura
editore: Socrates
anno edizione: 2011
pagine: 107
Cinque racconti che si leggono come un romanzo. Temi: l'amore, la morte, la perdita di una persona cara, il percorso doloroso che deve compiere chi sopravvive per riorientare la propria vita, lasciando andare chi non c'è più, senza dimenticare. Protagonista dei racconti, Alice. In ogni racconto/capitolo un uomo, che Alice ha amato e che ha segnato la sua esistenza, muore. Come cambia la vita, cosa rimane dell'amore quando le persone non ci sono più? La morte e la tristezza di chi resta sono raccontate nello stile scarno che caratterizza la prosa di Judith Hermann. I personaggi prendono corpo da pochi tratti di penna, descrizioni di cose, gesti, azioni, contesti. Non si lascia sfogo alle emozioni, impensabile la disperazione. Lo sforzo è quello di incasellare i ricordi per ricomporli in un puzzle dal disegno ordinato e controllabile. La vita continua, bisogna andare avanti. Ma il dolore è palpabile, come il senso di insicurezza e di solitudine, che per i personaggi della Hermann sembrano condizione naturale e accettata. Le vite s'incrociano e si separano. Come nei quadri di Hopper, le persone sono vicine, ma è come se una materia invisibile impedisse loro di toccarsi nel profondo. E di sciogliersi in quel contatto.