Libri di G. Morosini
Addormentato come un sasso
Angela Milan
Libro
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 40
"Questa fiaba è venuta di getto una mattina quando mi ero svegliata prima del solito, alle 6 invece delle 7. Mi alzo a quell'ora per preparare la colazione a mio nipote, che va a scuola. 'Quello dormirà ancora come un sasso' pensai. 'Ma i sassi dormono?' mi sono chiesta. No, sono vivi e svegli, sono stati messi lì da eventi naturali e misteriosi. I Sassi sono eterni come le stelle del firmamento." Età di lettura: da 6 anni.
Oasi di italianità. La Libia della colonizzazione agraria tra fascismo, guerra e indipendenza (1935-1956)
Federico Cresti
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1996
pagine: XXXVI-298
La disoccupazione della manodopera agricola in Italia, a dispetto di tutti i programmi di autarchia, rappresenta per il fascismo un problema cruciale, potenzialmente pericoloso per l'aumentare progressivo di una massa di diseredati ai limiti della sopravvivenza. Un significativo tentativo di soluzione dei problemi è stato elaborato nel 1934 dall'INFPS allora presieduto da Giuseppe Bottai, per "la valorizzazione agraria a scopo demografico della Tripolitania". Il progetto, cui il governatore della Libia Italo Balbo si disse molto interessato, prevedeva un "regolare programma di immigrazione di famiglie coloniche metropolitane". Impresa economicamente disastrosa e politicamente ambigua.
Il corno d'Africa nella storia e nella politica. Etiopia, Somalia e Eritrea fra nazionalismi, sottosviluppo e guerra
Giampaolo Calchi Novati
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1994
pagine: VI-286
Sede di antiche civiltà e dello Stato africano che vanta una sovranità pressoché ininterrotta, il Corno d'Africa, la regione più orientale del continente nero, proiettata verso l'Asia, è entrato spesso nella cronaca degli ultimi anni per le sue crisi: guerre interne e interstatuali, per un intreccio mai completamente risolto di nazionalismi concorrenti ed antitetici, carestie ricorrenti, regimi abusivi e tirannici, non si sa neppure quanto funzionali con il proposito di centralizzare il potere politico e lo sviluppo. Questo libro cerca nella storia, passata e recente, le ragioni di tanto travaglio. Da questa storia l'Italia dovrebbe sentirsi direttamente stimolata perché è nel Corno che si sono concentrate le sue imprese coloniali.