Libri di G. Palombella
I diritti fondamentali come istituzione
Niklas Luhmann
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2002
pagine: 320
Dedicata al tema dei diritti fondamentali, ne riesamina criticamente le interpretazioni tradizionali e i loro presupposti metagiuridici, ed elabora risposte del tutto inedite alle nostre domande più esigenti: qual è la funzione dei diritti fondamentali nell'ordine sociale moderno? Costituiscono un limite al potere politico ed alla burocrazia statale? In che modo accrescono la dipendenza reciproca tra Stato ed altri sistemi della società? Ha senso parlare di diritti umani eterni?
Le donne e la giustizia. La famiglia come problema politico
Susan Moller Okin
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1999
pagine: 264
La giustizia nella famiglia non è un dato naturale, ma deve essere "costruita": e ciò è possibile solo se viene messa in discussione la posizione delle donne in essa, la divisione del lavoro domestico non retribuito, i ruoli e i riconoscimenti che si riflettono nella vita professionale "esterna".
La democrazia e il potere giudiziario. Il dilemma costituzionale e il giudice Brennan
Frank I. Michelman
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2004
pagine: 225
A partire dalla figura di William J. Brennan Jr. (giudice della Corte suprema USA dal 1956 al 1990), il testo delinea e analizza alcuni tra i problemi principali delle democrazie costituzionali contemporanee. Esso evidenzia quello che l'autore chiama "paradosso della democrazia costituzionale", cioè la compresenza di limiti al potere politico con l'ideale democratico dell'autogoverno e si interroga sul ruolo delle Corti costituzionali e supreme e sul possibile governo dei giudici. Costruito con riferimento alla realtà giuridica e politica americana, questo testo rappresenta un contributo importante anche al dibattito europeo sul significato e le implicazioni della democrazia costituzionale.
Geografia della morale. Democrazia, tradizioni e universalismo
Michael Walzer
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1999
pagine: 128
L'autore affronta i problemi della giustizia, della critica sociale e delle politiche della nazionalità, in stretta relazione con la svolta segnata nelle politiche nazionali e internazionali dalla caduta del muro di Berlino. Le idee dell'Occidente hanno vinto la Guerra fredda, ma le strade verso la democrazia sono e restano diverse, nessuna può pretendere il consenso universale. Con l'affermarsi dell'universalismo minimo, quello dei diritti umani, si è fatto strada un particolarismo "massimo".