Libri di I. Mastropasqua
Teorie e pratiche di lavoro con le famiglie in area penale minorile
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 172
Nel servizio sociale si fa spesso riferimento alla 'teoria della pratica' e alla 'teoria per la pratica'. La 'teoria della pratica' è una teoria metodologica ed operativa che si fonda principalmente su processi osservativo-induttivi, è insomma, il sapere che si ricava dalla descrizione e interpretazione della realtà operativa. Con 'teoria per la pratica', ci si riferisce invece allivello normative del sapere, finalizzato alla costruzione di modelli di analisi e di intervento per la pratica attraverso un confronto con le teorie idiografiche delle scienze sociali.
Attraversare le competenze. La supervisione didattica e professionale nella giustizia minorile
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 160
Come è noto, la configurazione del sistema della Giustizia minorile trova origine nel DPR 448 del 1988 "Disposizioni sul processo penale minorile", che introduce principi volti a consentire la rapida chiusura del processo, la riduzione delle risposte limitative della libertà personale e la promozione di interventi e processi di recupero e reinserimento sociale del minore. La risposta penale alla delinquenza minorile diviene così un'azione progettuale diretta a stimolare nel minore autore di reato un percorso di responsabilizzazione rispetto ai propri comportamenti e ad acquisire quei valori che ne favoriscano il reingresso nella società civile. Il DPR 448/88 è, pertanto, strumento primario della Giustizia Minorile: a distanza di un quarto di secolo dalla sua attuazione, alcuni punti sono stati rielaborati per essere in linea con le trasformazioni della società, la persistente adeguatezza della normativa trova la base nei principi educativi e rieducativi che la sostengono. Saggi di: Giuditta Sturniolo, Isabella Mastropasqua, Marco Burgalassi, Maria Rupil, Marc Ceròn i Riera, Mariacristina Gaggiani, Raffaele Occulto, Silvana Mordeglia, Mariarita Mancaniello.
Nuove esperienze di giustizia minorile. Unico 2012
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 206
Il trattamento dei minori in conflitto con la legge in Montenegro a cura del COSV. Riflessioni sulla valenza educativa della mediazione penale minorile.
Giustizia minorile e giovani adulti
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 272
Una delle priorità del Dipartimento per la Giustizia minorile è provvedere ad assicurare l'esecuzione dei provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria minorile, garantendo la certezza della pena, la tutela dei diritti soggettivi, la promozione dei processi evolutivi adolescenziali in atto e perseguendo la finalità del reinserimento sociale e lavorativo dei minori entrati nel circuito penale. Mandato istituzionale e sociale denso di una profonda complessità data dal valore stesso dell'unicità della persona. Ed è a partire da questo assunto, che si snoda l'analisi affrontata nel volume. Il pregio del presente lavoro risiede nel tentativo di provare a "rispecchiare" le caratteristiche di un'importante parte dei ragazzi che popolano le realtà dei servizi della Giustizia minorile e animano l'operatività di tutti gli operatori che a vario titolo sono chiamati a provvedervi. Mi riferisco a quella fascia di ragazzi che non sono più minori e che nel contesto chiamiamo "giovani adulti". Giovani dei quali sappiamo di dovere essere doppiamente responsabili, in un'ottica di cura e tutela dei diritti soggettivi di cui essi sono portatori ma soprattutto per il massimo onere che ci è istituzionalmente richiesto nel favorire il recupero e l'inclusione sociale, anche assicurando adeguate misure di esecuzione dei provvedimenti disposti dall'Autorità Giudiziaria.
Svincolarsi dalle mafie. Pratiche educative con i minori coinvolti nella criminalità organizzata
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 221
"'Svincolarsi dalle mafie' è il diario di bordo del ciclo di seminari 'Svincolarsi dalle Mafie. Pratiche educative con minori coinvolti nella criminalità organizzata' organizzato dal Dipartimento Giustizia Minorile, Ufficio Studi, Ricerche e Attività Internazionali, con il partenariato dell'Associazione Apriti Cuore Onlus che da anni si distingue nel campo della lotta alle discriminazioni e nel recupero di bambini e ragazzi in disagio e con il coordinamento operativo di Rosalba Romano, referente locale per la ricerca del Centro per la Giustizia Minorile di Palermo. I seminari si sono svolti a Marsala, Bari, Reggio Calabria, Perugia, Milano. L'impianto di questa pubblicazione riflette da una parte la dimensione del viaggio, del racconto di quello che è successo nel qui ed ora, delle parole di benvenuto e dei saluti, dei suggerimenti raccolti per strada, delle diverse voci e delle diverse prospettive con cui il fenomeno è stato affrontato. Dall'altra, nel desiderio di non disperdere quanto raccolto, abbiamo provato ad unificare alcune nostre foto di viaggio, ad approfondire qualche scenario, ad aggiungere dati. Insomma è un diario di bordo ma non proprio, è una raccolta di riflessioni ma non solo. Il lettore pertanto sia preparato ad una lettura non monocorde, con stili diversi, con approcci differenti, con riletture sistematizzate, con riflessioni strutturate, alcune volte con racconti di storie con un linguaggio parlato e con gli accenti diversi." (dalla Prefazione)
Nuove esperienze di giustizia minorile
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 240
Le avventure di Dike. Il lavoro socio-educativo nei servizi della giustizia minorile
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 176
A partire da una considerazione dell'attuale scenario della giustizia minorile e dei nodi problematici in esso sollecitati, il volume affronta i temi relativi al lavoro educativo e sviluppa indicazioni per la regolazione di una progettualità educativa nell'ambito dei servizi penali minorili. Vengono quindi introdotte indicazioni per una regolazione professionale dell'intervento socio-educativo inteso come esercizio del limite che possa favorire nei soggetti inseriti nel circuito penale esperienze di contenimento emancipativo e lo sviluppo di una progettualità e di un diverso rapporto con le proprie coordinate esistenziali.