Libri di I. Zannier (cur.)

Il volume è il viaggio di un fotografo nei Musei della Provincia di Ravenna. Anziché percorrere le strade ben note dell'immagine stereotipata, nascono lungo le pagine del libro incontri con particolari, scorci, vedute che di questi Musei piccoli e grandi rivelano l'essenza più pura. Completano il volume scritti di Zannier e di Andrea Emiliani e una schedatura completa dei Musei illustrati, con la storia del museo, orari, ecc.

Il volume, mediante le opere di otto autori, propone un excursus storico e culturale nei confronti dell'animale fotografato: dalle suggestive, tranquillizzanti, serene vedute di Fulvio Roiter, che ripropone anche l'immagine di un leone santificato in un mosaico archeologico; al drammatico reportage di Armin Linke sull'animale "incatenato" nel buio di un luogo di tortura; allo struggente coinvolgimento di Antonio Biasiucci in catartici, oscuri primi piani, dove l'animale non posa per la bellezza ma vive nel respiro del chiaroscuro, come d'altronde nelle immagini di Francesco Raffaelli, dove sembra che la sofferenza trapeli nell'interrogativo dell'espressione e del movimento del corpo; all'apocalittico paesaggio di "residui" d'animale proposto da Roberto Salbitani; alla sfida stenopeica e fotofinish di Paolo Gioli; all'accentuazione drammatica del disegno di volti antropizzati nelle elaborazioni grafiche di Maurizio Orrico; e infine agli animali inventati al computer e videoanimati da Marco Miré.

Attraverso sette sezioni, parallele ai criteri espositivi, la guida illustra il Mnaf Museo Nazionale Alinari della Fotografia. Il MNAF ha voluto allargare la sua missione non solo alla storia degli Alinari, ma a tutta la storia della fotografia italiana e mondiale, dal XIX secolo ad oggi, svolgendo un importante ruolo di ricerca, salvaguardia e divulgazione della fotografia. Il Museo di Storia della Fotografia non raccoglie solo le testimonianze dell'opera e dell'evoluzione artistica della fotografia in oltre 160 anni di storia, ma anche gli strumenti che hanno immortalato quelle che a buon diritto possono essere considerate le più belle immagini di un'epoca. Ecco allora che l'importanza di questo Museo si rivela anche nelle raccolte di macchine fotografiche, di pubblicità, di documenti cartacei, di cornici e di tutti quegli oggetti correlati alla fotografia che di diritto devono essere considerati come parte integrante della sua storia.