Libri di L. Cafiero
Londra. Una biografia
Peter Ackroyd
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2017
pagine: 690
Londra non è una città. I suoi vicoli sono vene, i suoi parchi polmoni. Nella nebbia, le strade di ciottoli brillano di sudore, mentre le bocche degli idranti gettano acqua come sangue da un'arteria. Le sue vecchie mura sembrano spalle enormi. I ponti che traversano il Tamigi gambe tozze e arcuate, e le luci di Westminster o le insegne di Trafalgar Square occhi sempre aperti. Negli anni c'è chi l'ha raffigurata come un giovane che sgranchisce le braccia, quasi si fosse appena svegliato, e altri che l'hanno paragonata a un mostro dalla testa enorme e dalle membra sottili. Comunque la si guardi, una cosa è certa: Londra non è una città, è un animale in costante mutazione. Partendo da questa irrefutabile verità, Peter Ackroyd, londinese di East Acton, ha concepito il più ambizioso e originale dei progetti: ricostruire il corpo di una terra che ha quasi cinquanta milioni di anni. La sua "Londra" è un saggio storico, un romanzo, un racconto gotico e, insieme, un incredibile trattato erudito.
Londra
Peter Ackroyd
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2004
pagine: 690
La biografia - non racconto cronologico, non canonica monografia - di una città unica al mondo per storia, fascino, spessore e varietà urbanistica. Londra come labirinto di pietra e di carne, organismo vivente e vorace, che ingoia cibo, merci e persone per alimentare la sua incessante espansione. La rumorosa città medioevale, con il ruggito di una mostruosa creatura, e le urla che squarciano le notti di Whitechapel al passaggio di Jack lo Squartatore. Islington che prende il posto dei campi assolati, e Notting Hill riportata all'ottocentesco splendore. E poi i bordelli romani e gli attuali night-club, le insegne delle antiche botteghe e i crudi graffiti metropolitani, la cucina carnivora, le sontuose architetture e i vicoli più oscuri...
Thomas More
Peter Ackroyd
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2001
pagine: 416
Thomas More è stato uno dei protagonisti della storia inglese. Uomo di potere e martire, eminente avvocato che portava il cilicio ed era solito flagellarsi, non aveva niente a che vedere con le figure mitiche dei santi. Protagonista di spicco della cultura rinascimentale, autore di un'opera filosofica controcorrente, "Utopia", fu, comunque, un vero conservatore che pose la propria vita al servizio della fede tradizionale. Ackroyd riporta alla vita in queste pagine il personaggio geniale, inquieto, disperatamente coerente che concepiva la partecipazione alla vita pubblica come componente essenziale del buon cristiano, la legge degli uomini come diretta emanazione di quella divina e che seppe scegliere la forma di obbedienza più alta, anche se fatale.