Libri di L. Melillo
Power and pathos. At the National Gallery of Art. Hellenistic Bronzes from Italian Collections
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 46
Carta straccia. Economia dei diritti sospesi
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2010
pagine: 218
Il tempo è cristallizzato, eterno presente, in forma di nebbia. Offuscate e indistinguibili memorie di quello che è stato, raggelate e immobili prospettive di ciò che sarà, tutto stagna, su terraferma di fango e paludi. Frenetico, incalzante, efficiente, il moto dell'ideologia dominante è vertigine di un groviglio che si contorce su se stesso. Il movimento è restringimento, spirale concentrica, comprime nel suo incedere spazi e luoghi di tutele e garanzie. Sospesi i diritti, inattuali i principi. Il plasma casalingo odierno carillon, ninna nanna della coscienza sopita. Intorno persone, sogni, speranze, diventano esuberi. La marginalità rompe gli argini, l'essere diverso, escluso, eccedente, è rischio e incombenza di ogni vivente. Nel dominio dell'incertezza e della paura, case di cura e ospedali, carceri e canili, fabbriche e università, abitazioni ed interi territori, sono teatro di storie universali che fanno dell'eccezione la regola. Prefazione di Raffaele Cantone.
A distanza d'offesa
Libro
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2010
pagine: 196
C'è uno iato tra me e l'altro. Ci separa uno spazio. L'umano che abbiamo in comune potrebbe colmarlo. Mani che si stringono, corpi che si tengono, sguardi che si riconoscono. Ma una ferita dilania la radice, costruisce una distanza che diventa d'offesa. Il disconoscimento non ha bisogno di razze, si nutre di ignoranza e paura. L'economia si fa morale delle leggi, e per raggiungere un luogo c'è bisogno del permesso. Accordato se servono braccia, altrimenti negato. In nessun conto le ragioni del viaggio, non importa l'origine se si deve fortificare l'approdo. Quale il diritto che ha permesso Rosarno? Quale la pietas che nega le cure? Quale l'alfabeto che individua il clandestino? Rinchiusi in gabbie, dentro e fuori i confini, sono uomini, donne e bambini, la cui colpa è l'essere stranieri.