Libri di M. Avenali
Il primo giorno di lavoro. Facce da curriculum
Libro
editore: Noubs
anno edizione: 2016
pagine: 182
Diciannove racconti fotografano il primo giorno di lavoro con situazioni paradossali, umoristiche, grottesche, terribili. Con lettere di raccomandazione. Con scritti di Susanna Camusso (Presid. CGIL) e dell'attore Ascanio Celestini.
E morirono tutti felici e contenti. Fiabe non più fiabe
Libro: Libro in brossura
editore: Neo Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 288
Una raccolta di fiabe capovolte, di fiabe che non sono più fiabe, di fiabe che non possono più esserlo. Diciotto autori, diciotto racconti, per un'opera corale dissacrante, ora amara ora esilarante, tesa a definire un nuovo immaginario. Sono le fiabe che tutti conosciamo, interpretate e riscritte a partire da uno sguardo nuovo, da una memoria nuova. Una memoria che va costruendosi sotto i nostri occhi e che modella un nuovo immaginario dove la "Piccola fiammiferaia" è una prostituta grassa e indifesa, dove "Cenerentol"a è un'adolescente smarrita in una Milano assopita nel caldo estivo, dove "Aladino" diventa "il genio dei disperati" e Pollicino è la vittima di un sistema che vorrebbe dimenticarlo. Una raccolta di fiabe moderne, di racconti che vanno oltre i titoli caldi e familiari che li hanno ispirati. Racconti ironici, sarcastici, grotteschi, dolorosi, amari, esilaranti. Racconti che dissacrano passato presente e futuro e che portano a paradossi inattesi. Racconti che inducono a contrarsi amaramente sfoggiando un radioso sorriso sulle labbra.
Entrata d'emergenza. Dodici nuovi accessi all'Abruzzo
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2007
pagine: 196
Ritrovarsi, la nascita di racconti nel modo più semplice e naturale, un progetto che diviene immagine, commistione di generi, l'esperienza del nuovo che può essere partorito se la passione è unica anche se ha forme altre. Che poi la forma alla fine è una: rettangolare, bordi rigidi, insieme di fogli e lettere e prende nome questa forma, prende nome di "libro", che è come se rendesse eterne quelle frasi insieme tra loro a sviscerare storie. Allora per sempre, anch'esse, storie. Con i propri autori. E i propri luoghi, che siano tangibili o meno, di Abruzzo. Che sono Abruzzo (Massimo Avenali).