Libri di M. Dalla Torre
Le sbarre, le mie croci. Poesie dal gulag romeno (1951-1964)
Ioan Ploscaru
Libro
editore: Edizioni Feeria
anno edizione: 2018
pagine: 108
Frammenti di vita alpina
Carlo Negri
Libro
editore: Bellavite Editore
anno edizione: 2013
pagine: 224
"E così anch'io, raggiunta l'età matura, attingendo da alcune mie relazioni pubblicate su riviste o giornali, ma soprattutto facendo appello ai ricordi dei miei ormai lontani vagabondaggi alpini, ho qui riassunto in poche pagine le fasi più salienti di alcune memorabili giornate trascorse fra quelle montagne che tanto ho amato" (dalla premessa). Così Carlo Negri racconta come è nato questo libro, tenuto nascosto in fondo a un cassetto, con un paradosso tipico della sua ritrosia e modestia, con una dedica "A mia moglie Maria Teresa", alla quale però non lo aveva mai fatto leggere. A dieci anni dalla morte del grande alpinista, Marco Dalla Torre riporta alla luce le sue memorie.
Catene e terrore. Un vescovo clandestino greco-cattolico nella persecuzione comunista in Romania
Ioan Ploscaru
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2013
pagine: 474
Arrestato nel 1949, recluso per quindici anni nelle carceri della Romania, poi continuamente sorvegliato e pedinato dai servizi di sicurezza fino al 1989, il vescovo greco-cattolico Ioan Ploscaru ha pagato con l'accusa di "tradimento della patria" e di "spionaggio" il rifiuto di passare alla Chiesa ortodossa. Siamo alla fine della seconda guerra mondiale e la Romania "liberata" dai sovietici entra, con il governo di Petru Groza, in un periodo buio e di sofferenza. Nelle carceri comuniste e nelle colonie di lavori forzati vengono perseguitati e sterminati cittadini romeni di diverse confessioni, alcuni per motivi strettamente politici, altri - come i vescovi e i fedeli greco-cattolici, dichiarati fuori legge nel 1948 - a causa del credo e dell'appartenenza alla Chiesa di Roma. Le pagine lucide e dolenti di Ploscaru, lontane da qualunque concessione al rancore e segnate dalla compostezza di un uomo che ha deciso serenamente di non patteggiare con la propria coscienza, sono state composte tra la metà degli anni Cinquanta e i primi anni Novanta e pubblicate in Romania nel 1993. Tradotte ora per la prima volta in italiano, esse offrono al tempo stesso il diario di una sofferenza personale, la testimonianza di una Chiesa costretta alla clandestinità e la triste conferma che il Novecento è stato anche il secolo del martirio delle élites intellettuali e degli uomini di fede.