Libri di M. R. Luberto (cur.)
Tesori dalle terre d'Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona. Catalogo della mostra (Firenze, 29 ottobre 2020-30 giugno 2021)
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2020
pagine: 312
La mostra con sede al Museo Archeologico Nazionale di Firenze presenta al pubblico, per la prima volta riunita, la collezione archeologica del conte Napoleone Passerini. I 243 oggetti esposti - pregevoli vasi figurati attici ed etruschi, buccheri, ceramiche a vernice nera insieme a vasi di impasto, acromi e a decorazione lineare, alcuni con importanti iscrizioni etrusche che contribuiscono alla sempre maggiore conoscenza della difficile lingua, nonché preziose oreficerie, bronzi, avori, terrecotte, una spatha longobarda e un nucleo di materiali pre e protostorici - provengono per la maggior parte dagli scavi fatti dal conte nei terreni di sua proprietà. La ricostruzione delle intricate vicende collezionistiche rese note nel catalogo, ha inoltre acceso i riflettori sull'antica e ricchissima storia della stessa famiglia Passerini.
L'arte di donare. Nuove acquisizioni del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Catalogo della mostra (Firenze, 10 marzo 2018-10 marzo 2019)
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2018
pagine: 128
È il catalogo della mostra allestita al Museo Archeologico Nazionale di Firenze tra il 10 marzo 2018 e il 10 marzo 2019, e permette di ammirare una rilevante raccolta di opere d'arte e artigianato antico: centoventisei reperti di varia natura e cronologia che spaziano dagli inizi dell'antico Egitto al tardo medioevo italiano, abbracciando la civiltà dei faraoni e quelle greca, etrusca, italica e italiota, fino a quella romana e oltre. Si arriva anche agli anni attuali con due moderne ricostruzioni di una imbarcazione e di uno strumento musicale dell'antica Grecia, dettagliati e accuratissimi modellini che i giovani troveranno di grande interesse nel corso delle consuete attività didattiche del museo. Il catalogo evidenzia un consistente nucleo di opere che entrate recentemente a far parte delle collezioni del Museo Archeologico grazie a donazioni, cessioni, permute e prelazioni: in alcuni casi grazie alla sensibilità del Ministero, che è intervenuto per assicurare allo Stato opere di rilievo, in altri grazie al senso civico di proprietari, che hanno voluto donarle.

