Libri di Mariano Bella
Sense of Italy. Esportazioni, servizi, turismo, prosperità
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 296
Il Made in va bene, il Sense of Italy è meglio. Perché unisce beni e servizi, a partire dal turismo, valorizzandone la reciproca contaminazione alla luce di ciò che unisce - e non divide - esportazioni di beni ed esportazioni di servizi: il country of origin effect, cioè il super-brand Italia. Il Sense of Italy fa da apripista naturale a una rivalutazione del settore dei servizi di mercato, sovente trascurato dal dibattito pubblico sebbene abbia generato tutta la crescita dell'occupazione negli ultimi trent'anni. Il volume raccoglie diversi saggi con uno scopo sostanzialmente unitario: cambiare e precisare il racconto del sistema economico italiano. La terziarizzazione delle preferenze dei consumatori della grande città del mondo lo impone. Questo libro è un contributo prezioso. Numeri alla mano, smantella l'arcaica contrapposizione tra «industria buona» e «servizi cattivi». Non evita le questioni più spinose, come l'insufficiente valore aggiunto e produttività nei servizi, li affronta come conseguenze del contesto nazionale, non come vizi genetici. Credere che il solo saldo commerciale della manifattura regga la bilancia dei pagamenti italiana è ignoranza ideologica, non leva di crescita. (Oscar Giannino) Il lavoro suggerisce, con argomentazioni teoriche supportate da solide evidenze empiriche, un cambio di paradigma radicale in materia di valorizzazione del brand Italia attraverso il Sense of Italy che include Made in, turismo e servizi. (Roberto Ravazzoni).
Trasporti e logistica: analisi e prospettive per l'Italia. Ricerche per Conftrasporto-Confcommercio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 273
Le moderne società di massa globalizzate non sono più articolate secondo lo spazio politico degli stati nazionali, bensì secondo le connessioni funzionali: le vie di trasporto, le reti energetiche e le infrastrutture virtuali sono i veicoli attraverso cui si proietta il potere e si esercita l'influenza. Di questi asset strategici, il sistema dei trasporti di merci e persone appare collocato, almeno nel dibattito politico-mediatico europeo e italiano, in una posizione di rincalzo, smaccatamente ancillare, quasi alla stregua di un male necessario. Suscita, però, straordinaria e repentina attenzione quando c'è da reperire risorse, attraverso la tassazione, sovente eccessiva e capricciosa, talvolta illogica. Il volume propone alcuni saggi tematici al riguardo: sul ruolo dei trasporti nella traiettoria verso un'economa sostenibile sotto il profilo tanto ambientale quanto economico e sociale; sui costi, in termini di mancata crescita, dei deficit di accessibilità e logistica, nelle regioni italiane e nella comparazione internazionale; sul ruolo del sistema portuale italiano, fuori dal mito della «piattaforma logistica del mediterraneo» e dentro i problemi gravi e concreti che bisogna affrontare per dare il giusto smalto alle vie del mare; sulle sfide che l'autotrasporto dovrà raccogliere e vincere, con un processo doloroso, ma inevitabile che si intreccia con una concorrenza opaca dentro un'Europa incompiuta. Si offre, senza (troppi) pregiudizi ideologici o di parte, un quadro aggiornato delle principali questioni che dovranno essere affrontate nei prossimi dieci anni. Proprio quelle che costituiscono il contenuto dei grandi piani nazionali ed internazionali di transizione green che hanno visto la luce negli ultimi tempi.