Libri di Monica Fintoni
I Medici. Storia di una dinastia europea. Ediz. russa
Franco Cesati
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2019
pagine: 144
Con ottica originale e sprovincializzante l'autore ripercorre la luminosa parabola della dinastia - dal primo gonfaloniere all'ultimo granduca "legandola" costantemente alla storia cittadina, ma anche a quella italiana ed europea. Il ricco apparato illustrativo, corredato da didascalie ampie e articolate, non si esaurisce in una galleria di ritratti ufficiali, ma cerca di cogliere i personaggi rappresentati nella loro dimensione più umana e quotidiana. Edizione in lingua russa.
Un nuovo scandalo in Toscana. Le avventure del porcellino Cinta in un capolavoro fiorentino
Nancy S. Howard
Libro: Libro rilegato
editore: Mandragora
anno edizione: 2012
pagine: 48
Cinta è un porcellino che abita in un famoso affresco della sua città, Siena. Ed è famoso anche lui, ma per le sue bricconate, che sono narrate nel libro "Scandalo in Toscana". Preso dal desiderio di nuove avventure, Cinta fugge dal suo recinto e si ritrova come per magia in un altro splendido affresco, la Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli. Naturalmente non sa chi sono i re Magi, e neppure chi sono i Medici, la più ricca e potente famiglia fiorentina. Ma l'asino e il bue, la scimmia, i ghepardi e i cammelli, gli abiti luccicanti e l'oro dei re sono straordinariamente divertenti! Visitando la Cappella dei Magi in Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, potrete vedere tutti i luoghi e i personaggi che Cinta ha incontrato nella sua grande avventura. Età di lettura: da 6 anni.
Scandalo in Toscana. Le scorribande di un porcello in un celebre affresco senese
Nancy S. Howard
Libro
editore: Mandragora
anno edizione: 2007
pagine: 48
"Scandalo in Toscana", ovvero delle "scorribande di un porcello in un celebre affresco senese": l'epoca è quella delle fiabe, e come in una fiaba il maialino si troverà nella più grande avventura della sua vita, il viaggio in città. Ma Cinta non è un maialino qualsiasi: è nato settecento anni fa dal pennello di un grande pittore, Ambrogio Lorenzetti, che lo raffigurò nei magnifici affreschi di uno dei luoghi più celebri di Siena, il Palazzo Pubblico. Non solo: i suoi discendenti sono altrettanto famosi, anche se per altri motivi. La sua razza infatti è quella di Cinta senese, come si vede dal suo pelo nero ornato da una fascia bianca che gli gira tutt'intorno alle spalle; una razza che non ha bisogno di presentazioni e che i senesi vantano come una delle migliori al mondo... Ghiotto e pigro, ma spensierato e curioso, Cinta si lancia in una serie infinita di marachelle tra i variopinti personaggi che affollano la città trecentesca, finendo per rivalutare la magnifica campagna toscana che il suo creatore dipinse intorno a lui. Età di lettura: da 6 anni.
La Pietà di Michelangelo a Firenze
Jack Wasserman
Libro: Libro rilegato
editore: Mandragora
anno edizione: 2004
pagine: 258
Secondo il racconto di Vasari, Michelangelo scolpì la Pietà pensando alla propria sepoltura e volle dare i tratti del proprio volto alla figura che si erge al centro del gruppo per sorreggere il Cristo, un Nicodemo. Dopo anni di lavoro discontinuo e tormentato, la sfregiò in un accesso di collera, per poi donarla a un servitore: ceduta al fiorentino Francesco Bandini e restaurata da Tiberio Calcagni, la scultura fu posta nel giardino della villa romana dei Bandini, sul colle del Quirinale. Cosimo III de' Medici la riportò a Firenze, dove passò da San Lorenzo al Duomo e infine al Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore. Pubblicato negli Stati Uniti e riveduto per la presente edizione, lo studio di Wasserman prende le mosse dall'analisi critica delle pagine vasariane e dagli interrogativi che esse lasciano irrisolti per ripercorrere la vicenda di uno tra i più intensi e discussi capolavori di Michelangelo. Un'analisi sostenuta da un approccio interdisciplinare che si avvale di numerosi contributi: un saggio della storica dell'arte Franca Trinchieri Camiz ricostruisce la vicenda romana della scultura, il cui significato religioso è esaminato in uno studio iconografico di Timothy Verdon; lo scultore Peter Rockwell offre la ricostruzione delle tecniche e degli strumenti adottati dall'artista, mentre Pietro Moioli per l'ENEA e i ricercatori dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze illustrano i risultati delle indagini scientifiche condotte sulla Pietà.