Libri di N. Cavazza (cur.)
Psicologia del consumatore
Nicolas Guéguen
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 193
C'è chi, uscendo dal supermercato, osserva incredulo il proprio carrello stracolmo. C'è chi apre l'armadio e vede cose mai uscite di lì dopo esserci arrivate la prima volta. Ma quali sono le dimensioni sociopsicologiche che influenzano i nostri comportamenti di consumo? Avvalendosi degli strumenti della psicologia sociale questo libro apre la "scatola nera" della decisione di acquisto e ne svela i meccanismi di funzionamento. Una lettura utile e stimolante che integra i fattori cognitivi individuali (il modo in cui noi percepiamo le informazioni relative al prodotto) con i fattori interpersonali (la formazione delle impressioni suscitate dal venditore), contestuali (la percezione di un contesto gradevole) e socioculturali (il modo in cui prendiamo il comportamento degli altri a modello).
Ricerche e protagonisti della psicologia sociale
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 248
Il volume presenta alcune ricerche esemplari che hanno scandito il percorso della psicologia sociale moderna, ponendosi come pietre miliari della disciplina. Interventi di vari autori analizzano gli studi di Theodore Newcomb, Kurt Lewin, Muzafer Sherif, Carl Hovland e la scuola di Yale, Stanley Milgram, Bibb Latané e John Darley, Henry Tajfel.
Psicologia delle differenze di genere
Vivien Burr
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 186
Giochi infantili, abbigliamento, linguaggio, ruoli sociali: in tutte queste dimensioni, e in moltissime altre, il genere (l'identità sessuale) connota le nostre vite in modo multiforme, più o meno sottile, più o meno eclatante, al punto che finisce per essere considerato come un dato "naturale" e per scomparire ai nostri occhi. Ma l'esperienza esistenziale e sociale dell'essere uomo e quella dell'essere donna sono tutt'altro che scontate e certamente non riconducibili al mero fattore biologico. Riconoscere l'influenza dei fattori psicosociali nelle differenze di genere è dunque il primo passo non solo verso una comprensione meno univoca dei rapporti interpersonali, ma anche verso possibili strategie di cambiamento.