Libri di N. Spicacci
Le nostre vite anteriori
Jean-Louis Siémons
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1991
pagine: 288
Gli animali hanno un'anima
Jean Prieur
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1990
pagine: 256
Se per anima intendiamo la parte incorporea dell'essere, sede della sensibilità, del giudizio e della volontà, fonte dei pensieri, dei desideri e delle passioni, ebbene sì, gli animali hanno un'anima. Se per anima intendiamo il coraggio, i sentimenti nobili, gli istinti generosi di un essere considerato dal punto di vista morale, ebbene sì, gli animali hanno un'anima. Se per anima intendiamo un'entità immateriale, ma pur tuttavia sottile e sostanziale, che si separa dal corpo nel momento della morte; ebbene sì, gli animali hanno un'anima. L'autore considera in quest'opera unicamente i vertebrati superiori, in particolare i mammiferi, che sono per la loro sensibilità e per i loro comportamenti i più vicini all'uomo.
La premonizione e il nostro destino. Avvertimenti e presagi che possono cambiare la vita
Jean Prieur
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2001
pagine: 208
Tra le manifestazioni psichiche spontanee il primo posto spetta senza dubbio alle premonizioni, misteriosi avvertimenti sugli eventi futuri che si impongono alla nostra coscienza, durante il sonno o la veglia. Spesso le premonizioni prevengono a persone diverse dall'interessato, in quanto più idonee a recepirle. In questo volume Prieur ha raccolto numerosi casi, dandone un'interpretazione alla luce della parapsicologia.
Morire per rinascere
Jean-Louis Siémons
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1993
pagine: 304
L'autore analizza in questo libro la cosiddetta "sopravvivenza". Questo libro è un invito ed uno strumento per cambiare totalmente il nostro punto di vista, esplorando tutti i possibili stati della coscienza, attingendo al modello esplicativo in comune tra l'esoterismo orientale e quello occidentale, quell'alchimia spirituale che considera l'essere umano nella sua totalità. La morte si rivela così la fedele alleata dell'uomo nel suo pellegrinaggio evolutivo, fino al grande "risveglio" finale.