Libri di P. Procaccioli (cur.)
«Pietro Pictore Arretino». Una parola complice per l'arte del Rinascimento
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 272
«Prosegue, con questo volume, la tradizione di studi e ricerca dedicata alla cultura umanistica, che sin dalla sua costituzione nel 1954 è nel novero delle attività primarie del nostro Istituto di Storia dell'Arte. Vi trova posto, con viva soddisfazione, la pubblicazione degli atti del convegno internazionale di studi "Pietro pictore Arretino". Una parola complice per l'arte del Rinascimento, svoltosi nell'autunno del 2018 presso la Fondazione Giorgio Cini e promosso in collaborazione con l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", l'Università degli Studi Roma Tre, l'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, KNIR - Koninklijk Nederlands Instituut te Rome e il Comitato per l'Edizione Nazionale delle Opere di Pietro Aretino. In previsione della mostra fiorentina dedicata a Pietro Aretino e l'arte del Rinascimento presso le Gallerie degli Uffizi - la prima in assoluto intitolata al poliedrico letterato toscano - si è voluto dare avvio a una riflessione sulla competenza artistica dello scrittore, sui suoi rapporti con gli artisti, sull'incidenza della sua parola nella messa a punto del lessico artistico rinascimentale. sembrato importante che tale riflessione trovasse luogo a Venezia, città alla quale Pietro è stato profondamente legato e dove - grazie alla sua funzione di mediatore con i protagonisti della vita religiosa, culturale e politica, quali cardinali, diplomatici e letterati - ebbe modo di offrire il proprio singolare contributo alla renovatio grittiana. Ripercorrendo i temi affrontati in occasione delle giornate veneziane, gli interventi sono qui raccolti con taglio interdisciplinare, in quattro sezioni dedicate rispettivamente agli anni della formazione tra Perugia e Roma; al periodo del `triumvirato' veneziano, con gli amici Tiziano e Sansovino; all'analisi della produzione ecfrastica, e infine, al ruolo nell'ambito della critica d'arte. L'esito a stampa del presente volume, che auspichiamo possa rappresentare uno strumento valido e aggiornato nel campo degli studi aretiniani, si deve soprattutto all'impegno dei curatori Anna Bisceglia, Matteo Ceriana e Paolo Procaccioli, che con competenza hanno seguito la costruzione del progetto editoriale e ai quali va il nostro più sentito ringraziamento.» (Dall'Introduzione di Luca Massimo Barbero)
La tragedia di Santo Eustachio in verso heroico
Giovanni Antonio Liberati
Libro: Copertina morbida
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2020
pagine: 192
Sebastiano Gandolfi. Un segretario per i Farnese. Atti della Giornata di studi (Ischia di Castro, 13 aprile 2013)
Libro: Copertina rigida
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2014
pagine: 140
Un felice rinvenimento archivistico è stato occasione dell'avvio di una ricerca su Sebastiano Gandolfi, segretario prima di Pier Luigi Farnese e poi del figlio Ranuccio. Nella giornata di studi della quale sono frutto questi atti si sono avviati il recupero e contestualizzazione della figura con la messa a fuoco del contesto locale, la famiglia e l'abitazione, così come risulta dalla documentazione notarile e dalle evidenze architettoniche, con la problematizzazione del ruolo politico svolto, col tratteggio essenziale del "milieu" culturale e artistico nel quale il Gandolfi si trovò a operare.
«Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani. Atti del convegno (Forlì, 24-27 novembre 2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 788
Da Petrarca e Boccaccio a Leonardo, Machiavelli, Tasso, Leopardi, fino a Manzoni e Gadda: ecco alcuni dei casi di maggior rilievo per la tradizione italiana esaminati in questo volume. Storici della letteratura e della lingua, filologi e paleografi hanno studiato i manoscritti dei letterati italiani, i tratti peculiari dei singoli autografi, la circolazione dei testi nel mondo del collezionismo, aprendo una ampia riflessione, di ordine storico e metodologico, e nuove prospettive di ricerca sul rapporto tra scrittura autografa e testo letterario. Il volume comprende, tra gli altri, gli studi dedicati alle carte autografe di Petrarca, Pietro Aretino e Anton Francesco Doni. Si affronta anche la questione dell'autobiografia nel '400 fiorentino e quella della scrittura epistolare nel '500, e si mettono a confronto il metodo di scrittura di Leopardi e Manzoni.
Lettere scritte a Pietro Aretino
Libro: Copertina rigida
editore: Salerno
anno edizione: 2004
pagine: 504
Un'opera pubblicata nel 1550-1551 quando l'illustre destinatario - cui si prospettava una brillante carriera prelatizia - chiamò a raccolta i suoi corrispondenti che negli anni, ma soprattutto negli ultimi mesi, ne avevano celebrato la persona e l'opera, proclamandone la provvidenzialità. I temi dell'epistolario sono i consueti - la politica, l'arte, la letteratura, ma anche le amicizie e gli affetti - a dare un'idea della fitta rete di rapporti indispensabili per mantenere viva e tonica, di decennio in decennio, la "praesentia Aretini". Geniale interprete della realtà in cui visse, l'Aretino fu inventore di un vero e proprio genere letterario, quello epistolografico.
Lettere scritte a Pietro Aretino
Libro: Copertina rigida
editore: Salerno
anno edizione: 2003
pagine: 488
Questo volume è la raccolta epistolare che Pietro Aretino stesso fece pubblicare nel 1541 per esibire il ventaglio dei suoi prestigiosi e potenti corrispondenti.