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Libri di R. Conforti (cur.)

La psicografia di Marcel Proust

La psicografia di Marcel Proust

Charles Blondel

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2016

pagine: 126

La lettura di "Alla ricerca del tempo perduto" proposta da Charles Blondel privilegia ed esamina, nei loro stringenti rapporti, alcuni dei principali motivi ricorrenti nel capolavoro proustiano: il ruolo dell'immaginazione, le diverse forme di memoria (la memoria dell'intelligenza e della volontà, la memoria del corpo, la memoria del cuore), le modalità dell'attivarsi del ricordo involontario, la decentralizzazione della coscienza nel dispiegarsi della vita psichica, ecc. Questo studio monografico, pubblicato nel 1932, più volte citato e utilizzato all'interno della copiosa letteratura proustiana, illustra questi primari nuclei tematici della "Recherche" al fine di ricostruire la psicologia di Proust, che, innervata da una concezione estetica, ci offre un dipinto, o meglio traccia una topologia della interiorità (da qui la scelta del termine inusuale di psicografia). Infine, questo Scritto dello psicologo francese delinea un doppio e interessante confronto tra Proust e due protagonisti del mondo culturale novecentesco, Freud e Bergson, per escludere, al di là di significative concordanze, una possibile incidenza di questi sull'opera proustiana, così da porne in risalto la sorprendente originalità.
16,00

La psicoanalisi tra scienze umane e neuroscienze. Storia, alleanze, conflitti. Atti del Convegno (Salerno, 18-20 ottobre 2001)

La psicoanalisi tra scienze umane e neuroscienze. Storia, alleanze, conflitti. Atti del Convegno (Salerno, 18-20 ottobre 2001)

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2006

pagine: 742

Muovendo dalla ricerca pionieristica di Marco Levi Bianchini, tesa a identificare e articolare i rapporti epistemici tra le "scienze neurologiche" e la psichiatria da un lato, e la psicoanalisi dall'altro, e a sperimentare la potenza euristica della dottrina freudiana in diversi ambiti disciplinari, molti dei contributi qui riuniti affrontano e chiariscono alcune nevralgiche quanto attuali questioni. Innanzitutto viene focalizzato il problematico "posizionarsi" della psicoanalisi nella rete delle interconnessioni e delle modellizzazioni dei saperi. Tesi diverse sono formulate e sostenute. È denunciata la "illusoria convergenza", l'impossibilità di un reale confronto tra il sapere psicoanalitico e le neuroscienze; di contro è delineato, da altri saggi, il quadro epistemico in cui è possibile promuovere un dialogo o addirittura procedere a una "riannodatura" del legame tra queste discipline. In aperto disaccordo con la estremizzata tesi di una irriducibile subalternità al paradigma biologico, di una salvaguardia e di un affinamento della psicoanalisi unicamente come procedura terapeutica, è dimostrata l'utilità per un verso di riattrezzare, potenziare il sapere psicoanalitico, per un altro di vagliare e precisare le strategie teoriche e i metodi di ricerca che si sono imposti in quell'area di "interfaccia" tra quest'ultimo e le neuroscienze, inaugurata e arricchita, nello scorcio del Novecento, da innumerevoli e importanti studi.
59,00

Introduzione alla psicologia collettiva

Introduzione alla psicologia collettiva

C. Blondel

Libro

editore: La Città del Sole

anno edizione: 2006

pagine: 240

22,00

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