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Libri di S. Cappellari

Il personaggio di Mozart nella letteratura d'invenzione. Atti del Convegno (Verona, 4-5 dicembre 2007)

Il personaggio di Mozart nella letteratura d'invenzione. Atti del Convegno (Verona, 4-5 dicembre 2007)

Libro: Copertina rigida

editore: QuiEdit

anno edizione: 2012

pagine: 163

Il 250° anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, celebrato nel 2006, ha fornito lo spunto a numerose iniziative culturali: dai più tradizionali concerti, ai convegni di studi musicologici, passando attraverso mostre di vario genere. Il compositore salisburghese ha suscitato un diffuso interesse, che ha toccato sia gli aspetti della sua vicenda umana, sia la sua vasta produzione musicale. La ricorrenza ha favorito un fiorire di pubblicazioni (e riedizioni) saggistiche sulla biografia e sull'opera mozartiana; negli ultimi anni, sono da registrare numerose opere letterarie in larga parte "d'intrattenimento" - che vedono Mozart in veste di attore della fabula ficta. Il convegno, di cui qui si raccolgono gli atti, è stato dedicato alla figura di Mozart come personaggio letterario, e ha offerto un'ampia panoramica degli scrittori della letteratura italiana e straniera che variamente usarono il mito costruitosi intorno al musicista già alcuni anni dopo la sua morte, a partire da Stendahl, Hoffmann e Mörike a Puskin e Fürnberg, fino ad arrivare alla filmografia novecentesca (Avati, Forman, i fratelli Taviani) e a molti romanzi contemporanei.
20,00

Letteratura polacca

Letteratura polacca

Libro: Copertina morbida

editore: Fiorini

anno edizione: 2011

pagine: 216

23,00

Letteratura dell'Ungheria

Letteratura dell'Ungheria

Libro: Copertina morbida

editore: Fiorini

anno edizione: 2006

pagine: 270

23,00

Diario del soggiorno in Inghilterra e Irlanda

Diario del soggiorno in Inghilterra e Irlanda

Giuseppe Acerbi

Libro: Copertina morbida

editore: Fiorini

anno edizione: 2013

pagine: 312

Le vicende autobiografiche di Giuseppe Acerbi (1776-1843) sono già di per sé prova della sua poliedrica personalità e della sua vigorosa capacità programmatica e operativa unita a volontà di riflessione e desiderio di fissare sulla carta le proprie esperienze intellettuali. Il manoscritto 1307/1, conservato presso la Biblioteca Teresiana di Mantova e rimasto finora inedito, compare qui per la prima volta in trascrizione integrale. Acerbi rivela la sua formazione di poligrafo settecentesco curioso nei confronti del reale, atteggiamento che lo porta a osservare attentamente e a non celare le ingiustizie, le prevaricazioni, i problemi, lo stato di oppressione cui sono, almeno in parte, soggetti tutti i popoli. Acerbi si propone di conoscere la realtà umana e sociale, il sistema politico-economico, la situazione letteraria e religiosa dei paesi stranieri che visita. Afferma di non voler viaggiare per redigere una raccolta erudita di curiosità, ma "per acquistare una facilità ed un mezzo di riguardare le cose e gli uomini con un occhio più veggente ed imparziale".
29,00

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