Libri di S. Nuti (cur.)
Obiettivo mobilità sociale. Sostenere il merito per creare valore nel sistema Paese
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 452
È possibile ridurre i condizionamenti socio-culturali e garantire che studenti di talento provenienti da contesti fragili godano delle stesse opportunità formative dei loro coetanei? Come è possibile perseguire efficacemente questo obiettivo? In risposta a queste domande, il volume presenta i risultati di un progetto di ricerca-azione del MIUR e della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, in cui è stato sperimentato un modello di orientamento rivolto a studenti capaci e meritevoli, ma provenienti da contesti socioculturali che ne ostacolavano l'accesso agli studi universitari. Il progetto ha visto il coinvolgimento di 290 studenti di licei e istituti tecnici e professionali, provenienti da famiglie con bassa scolarizzazione. «Tutorati» da allievi della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa in un percorso di coaching «peer to peer», mediante visite in loco e contatti web dalla terza classe fino alla maturità e alla scelta universitaria, questi studenti hanno conseguito risultati scolastici eccellenti e nel 90% dei casi hanno scelto di iscriversi all'università. Sulla base di quest'esperienza e di numerosi casi di studio internazionali, il volume offre possibili linee guida per la diffusione di una strategia per la promozione della mobilità sociale e la valorizzazione del talento, delineando un percorso che coinvolge tutti gli attori del sistema Paese -istituzioni pubbliche, mondo imprenditoriale e scuole - e che considera la diversità di background un'opportunità da valorizzare.
Governance e meccanismi di incentivazione nei sistemi sanitari regionali
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 275
Per orientare efficacemente le organizzazioni verso il raggiungimento dei propri obiettivi è necessario individuare strumenti adeguati e coerenti. Uno degli strumenti più utilizzati è il sistema di incentivazione individuale. Alcuni studi hanno evidenziato la mancanza di relazione fra la retribuzione dei direttori generali e la performance delle aziende sanitarie. Ciò in parte è dovuto all'applicazione di meccanismi di incentivazione poco efficaci e non integrati con gli altri strumenti di governance. Le modalità con cui vengono fissati gli obiettivi dei direttori generali, e più in generale delle aziende, è un tema attuale che riguarda diversi paesi e sistemi sanitari. A che punto sono le regioni italiane? Esiste una relazione fra l'utilizzo di sistemi di incentivazione e la performance conseguita dalle aziende sanitarie italiane? Il volume intende fornire alcune risposte a queste domande, attraverso i risultati di una ricerca svolta per il Ministero della Salute su 14 regioni italiane e l'approfondimento di due casi internazionali: la provincia dell'Ontario e la regione di Valencia. Utilizzando anche i risultati complessivi dell'attività di ricerca del laboratorio Management e Sanità, il volume offre al management del settore sanitario le linee guida per l'assegnazione e la valutazione degli obiettivi e propone una metodologia per individuare le priorità nella programmazione regionale.
Valutare i percorsi in sanità. I percorsi della salute mentale e il percorso oncologico. Un progetto della commissione parlamentare d'inchiesta del Senato...
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 277
Nel suo passato mandato la Commissione Parlamentare d'inchiesta del Senato della Repubblica sull'efficienza e l'efficacia del Servizio Sanitario Nazionale ha inteso proporre ai soggetti erogatori e regolatori del SSN un approccio innovativo alla valutazione dei risultati in sanità, focalizzato più sulla prospettiva del percorso assistenziale e della continuità delle cure che sugli output di ciascuna componente dell'offerta sanitaria. Con tale obiettivo la Commissione ha incaricato il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna, sotto la responsabilità scientifica di Sabina Nuti e contando sulla collaborazione dell'Università di Bologna, di identificare un set di indicatori di percorso assistenziale e di continuità delle cure per la salute mentale e l'oncologia. La misurazione delle performance ha riguardato sette regioni italiane (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Toscana e Umbria) che hanno calcolato e messo in condivisione su una piattaforma web i propri dati, per confrontare i risultati di qualità e appropriatezza dei due percorsi. I dati si riferiscono al biennio 2009-2010.
«Priority setting» in sanità: l'esperienza del percorso scompenso cardiaco e diabete mellito di tipo 2
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 330
In sanità spesso si assiste ad un'allocazione sub-ottimale delle risorse disponibili, anche a fronte di una mancata responsabilizzazione dei professionisti sanitari rispetto alla spesa da essi stessi generata. Pur svolgendo il ruolo di decisori dei trattamenti da erogare, i professionisti sanitari sono spesso poco consapevoli dei costi connessi alle loro scelte e poco coinvolti nei processi decisionali relativi all'allocazione delle risorse. Il risultato è che ancora oggi si assiste a un vuoto di responsabilità sulla gestione delle priorità in sanità che determina una rilevante variabilità nei consumi e nei processi. Date queste premesse, appare evidente come siano sempre più necessari approcci e metodi in grado di aiutare professionisti e manager a utilizzare le risorse nel migliore modo possibile, attraverso processi di priority setting strutturati. Questo volume propone un metodo socio-tecnico a supporto del priority setting. Partendo da una panoramica internazionale sulla definizione delle priorità di intervento in sanità, il volume si focalizza sulle valutazioni economiche, approfondisce il metodo inglese Star ed il suo adattamento alla realtà toscana nei percorsi assistenziali dello scompenso cardiaco e del diabete di tipo 2.
Immigrazione e salute. Percorsi di integrazione sociale
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 292
Il volume presenta i risultati di una ricerca commissionata dalla Regione Toscana e svolta tra il 2010 e il 2011 dal Laboratorio Management e Sanità dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa in collaborazione con l'Università di Firenze. La ricerca ha esplorato il fenomeno dell'assistenza sanitaria agli immigrati in Toscana attraverso un'analisi di stampo quali-quantitativo dell'offerta dei servizi in relazione ai bisogni sanitari e sociali, delle esperienze degli immigrati che usufruiscono di tali servizi e degli operatori, sanitari e amministrativi, più spesso a contatto con gli utenti stranieri. Di fronte all'aumento della popolazione immigrata e alla scarsità di risorse, diventa necessario semplificare l'accesso alle prestazioni sanitarie e realizzare percorsi di presa in carico del paziente nel rispetto di una vera equità e, allo stesso tempo, dare vita a processi che promuovono la partecipazione degli individui alla comunità in modo che essi diventino partner nel processo di cura.
La valutazione della performance in sanità
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 772
Garantire la qualità, la copertura universale e l'equità dei servizi sanitari, oltre alla sostenibilità economica del sistema, è una delle sfide più difficili per le amministrazioni regionali. In un simile contesto, poter contare su criteri di misurazione dei risultati ottenuti diventa un fondamentale strumento di governance. Prima fra tutte in Italia, la Regione Toscana ha progettato e implementato un sistema di valutazione della performance per le aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie regionali: un sistema in cui gli orientamenti strategici di lungo periodo sono monitorati congiuntamente con gli obiettivi di breve periodo, e dove il governo della spesa è integrato con le misure di risultato, al fine di evidenziare il valore prodotto per il cittadino. Oggi utilizzato per supportare i processi di programmazione regionale e aziendale, integrato con il sistema di incentivazione delle direzioni generali delle aziende sanitarie, esso si basa sul monitoraggio di 130 indicatori, raggruppati in 50 indicatori di sintesi a loro volta classificati in sei dimensioni di valutazione. La performance conseguita viene rappresentata in target (bersagli) con cinque fasce di valutazione ed è basata su processi di benchmarking tra le aziende. Tale confronto dei risultati è fondamentale per attivare i processi di innovazione, per crescere e migliorare come sistema, ma è utile anche per valorizzare i risultati ottenuti.