Libri di S. Romanello
Lettera ai Galati. Introduzione, traduzione e commento
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 112
Vivace nel tono, omogenea nella tematica affrontata, relativamente contenuta quanto a estensione, la lettera ai Galati presenta sicuri motivi d'interesse per il lettore. Qui è presentata in una nuova traduzione fedele ai testi antichi (con testo a fronte), accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. Lo studio della lettera sul piano storico permette di conoscere uno spaccato della vita dell'apostolo, delle sue comunità e dei conflitti presenti. Capirne la ragione permette di comprendere le dinamiche insite nella nascita delle comunità dei credenti in Cristo. Il piano teologico, elaborato nella lettera a partire proprio da tale conflitto, porta invece a considerazioni assolutamente fondanti, in ogni epoca, per la vita di fede.
Non mi vergogno del Vangelo, potenza di Dio. Studi in onore di Jean-Noël Aletti SJ, nel suo 70° compleanno
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2012
pagine: 430
20 saggi di esegesi, ad opera di biblisti formatisi nel Pontificio Istituto Biblico e altri studiosi di livello internazionale, in omaggio a Jean-Noël Aletti per il suo 70° compleanno. I saggi, suddivisi nelle due sezioni "Paolo e la retorica" e "Tra narratologia e teologia biblica", rispecchiano gli interessi propri del lavoro esegetico di Aletti. Il maggior numero di contributi di questa Festschrift (ben tredici) è dedicato al campo paolino, essendo il preminente campo di ricerca di Aletti. La varietà e l'ampiezza di riferimenti, presenti in questi scritti, riflettono e rendono un giusto riconoscimento alla varietà e all'ampiezza della ricerca esegetica dello stesso Aletti. Soprattutto per i suoi studi sulla retorica paolina (le cui intuizioni si riflettono anche sull'analisi narratologica da lui condotta), egli può essere annoverato, a buon diritto, maestro della metodologia esegetica. Il titolo del volume, infine, è tratto dall'enunciato programmatico della Lettera ai Romani (1,16-17), allo studio della quale Aletti ha profuso molte energie, confluite in importanti pubblicazioni. Esso intende rammentare il fecondo e necessario legame tra lo studioso e la Parola, nonché il carattere del tutto peculiare di questa, veicolo della potenza salvifica di Dio e mezzo per chiamare alla fede.
Rivisitare il compimento. Le scritture d'Israele e la loro normatività secondo il Nuovo Testamento
Libro: Libro in brossura
editore: Glossa
anno edizione: 2006
pagine: 328
Il volume vuol contribuire a una comprensione ragionevolmente sintetica del Nuovo Testamento, inteso come "scrittura di compimento cristologico". Pur tradizionale, l'idea ha bisogno di una messa a punto, per dissipare restrizioni e pregiudizi (p. es. il sospetto che si tratti solo di un'artificiale combinazione tra la vita di Gesù da una parte e qualche citazione biblica dall'altra, addirittura mortificante il pluralismo di Antico e Nuovo Testamento). Collegando i libri neotestamentari -carichi del loro vissuto ecclesiale-, con l'evento Cristo e la tradizione d'Israele sinteticamente inquadrata da espressioni peculiari (quali "legge e profeti", ecc.), la diversa figura di compimento viene esplorata da E. Manicardi (Mc/Mt); P. Tremolada (Lc/At); G. Ghiberti (Gv); S. Romanello (Pl); F. Manzi (Eb); C. Doglio (Ap).