Libri di S. Scamuzzi (cur.)
L'Italia dopo il 1961. La grande trasformazione
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 492
Questo volume, che si avvale delle riflessioni di studiosi afferenti a diverse discipline, ripercorre le trasformazioni politiche, culturali ed economico-sociali del nostro paese dopo la seconda metà del Novecento, ponendo in evidenza la grandezza e la multidimensionalità dei mutamenti avvenuti in Italia, in tutti i campi. La costituzione materiale ha subito profondi cambiamenti in rapporto a quella formale, nelle sue modalità di partecipazione e di governo, e nuove istituzioni sono emerse, a livello locale e sovranazionale, contribuendo a mutare il quadro. Nella cultura degli italiani, caratterizzata da continuità tradizionaliste, hanno fatto irruzione i valori e le norme di nuove generazioni e di popolazioni immigrate. Si sono diffuse nuove conoscenze, grazie alla scolarizzazione, e nuove rappresentazioni e autorappresentazioni, ormai non più mediate da figure intellettuali che a loro volta hanno visto mutare il loro ruolo. Società ed economia hanno sostenuto vere e proprie svolte negli equilibri tra Stato e mercato, nel ruolo degli imprenditori, nell'organizzazione della famiglia - principale azienda di servizi della società italiana -, mentre la divisione in classi e ceti non solo è mutata, ma il suo duplice ruolo protettivo e vincolante ha perso terreno.
Apriti scienza. Il presente e il futuro della comunicazione della scienza in Italia tra vincoli e nuove sfide
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 286
Frutto di un progetto di ricerca che ha coinvolto il Centro Interuniversitario Agorà Scienza, l'Università degli Studi di Torino, l'Istituto nazionale di Fisica nucleare e il CNR, questo libro rappresenta la più ampia e aggiornata fotografia della comunicazione della scienza in Italia. Ricercatori provenienti da discipline diverse (sociologia, pedagogia, comunicazione, fisica, biologia e bioetica) hanno analizzato moltissimi dati fornendo un'innovativa rilettura dei rapporti tra scienza e società, filtrata attraverso la lente dei produttori dei contenuti, ossia la comunità scientifica italiana. Coniugando rigore e chiarezza, il testo esamina i temi più stringenti del dibattito: i vincoli attuali e le opportunità per il futuro; l'open access e la co-produzione della conoscenza (scienza "modo 2"); la comunicazione nei blog scientifici e quella nelle scuole; mostrando come, almeno sul fronte della comunicazione, scienziati naturali, scienziati sociali e umanisti siano molto più vicini di quanto si pensi. Infine, le principali tendenze e criticità consegnate da ciascun capitolo sono efficacemente confezionate in una proposta per il censimento, la valutazione e la valorizzazione delle attività inerenti alla cosiddetta "terza missione" dell'università. Perché la società in cui vivremo domani dipende dalla qualità dei rapporti tra scienza e società che costruiamo oggi.
Come cambia la comunicazione della scienza. Nuovi media e terza missione dell'università
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 315
La comunicazione della scienza ha ormai superato i confini della didattica e della divulgazione radiotelevisiva, cercando nuovi pubblici mediante nuovi media: musei e Science centre profondamente rinnovati, eventi, progetti in grado di coinvolgere un pubblico nuovo grazie a un nuovo utilizzo dei media. La stessa immagine popolare della scienza sta mutando e nonostante il persistere di pesanti retaggi di scarsa alfabetizzazione si vanno facendo strada nuove forme di partecipazione dell'opinione pubblica. A livello europeo, ha preso vita un movimento di opinione a favore di una terza missione, di diffusione e comunicazione dei saperi scientifici, affidata all'università in quanto luogo di elezione di didattica, ricerca, esperienze volte a coinvolgere anche i non esperti in forme nuove di apprendimento collettivo e in una discussione pubblica sulle scienze. Alcune esperienze innovative in questa direzione sono all'interno dell'Università di Torino: Agorà Scienza, il centro interuniversitario che ha promosso la ricerca qui pubblicata, è fra quanti si sono attivati per colmare una delle più gravi lacune culturali fra quante affliggono il nostro paese.