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Libri di V. A. Leuzzi

Una comunità di immigrati italiani e i padri scalabriniani. La chiesa di Sant'Antonio da Padova a Buffalo

Una comunità di immigrati italiani e i padri scalabriniani. La chiesa di Sant'Antonio da Padova a Buffalo

Martin F. Ederer

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2014

pagine: 280

Fondata dai padri scalabriniani nel 1891, la chiesa italiana di sant'Antonio da Padova è il monumento più importante e duraturo della comunità degli immigrati italiani nella regione occidentale dello Stato di New York. Le vicende della parrocchia rivelano soprattutto le dinamiche complicate, difficili e spesso scomode, che accompagnarono le esperienze degli immigrati sia cattolici che italiani negli U.S.A.
20,00

Bari 28 e 29 gennaio 1944. Il 1° Congresso dei comitati di Liberazione nazionale. Atti stenografici

Bari 28 e 29 gennaio 1944. Il 1° Congresso dei comitati di Liberazione nazionale. Atti stenografici

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Dal Sud

anno edizione: 2014

pagine: 192

In questo volume vengono ripresi gli Atti del primo congresso dell'Europa libera. Mentre da Roma in su si combatteva una guerra di liberazione, nella Puglia liberata, a Bari, si ponevano le basi politiche per una rinascita della democrazia. Introdotte da un saggio di Vito Antonio Leuzzi, le relazioni di Benedetto Croce, Tommaso Fiore, Michele Cifarelli, Carlo Sforza e tanti altri dei CLN che contribuirono alla rinascita. Vengono riportate anche le relazioni di M. Cifarelli, T. Fiore, G. Spini e Aldo Moro del Congresso di Bari del gennaio 1964, vent'anni dopo.
15,00

Leggi razziali in Puglia

Leggi razziali in Puglia

Libro

editore: Progedit

anno edizione: 2009

pagine: 224

Quali furono, in Puglia, le conseguenze della legislazione antisemita, varata dal fascismo in Italia tra l'estate e l'autunno del 1938? E quali settori della società privata e della vita pubblica colpì maggiormente? Questo volume ricostruisce i provvedimenti razziali, la propaganda e la persecuzione contro gli ebrei in una regione apparentemente periferica, dove invece lo spirito di accoglienza aveva schiuso gli orizzonti e maturato fermenti culturali. La narrazione, che attinge a testimonianze e documenti in parte inediti, ripercorre le vicende tragiche di famiglie e persone, ma si accentra in particolare su settori e istituzioni di rilevante interesse pubblico: la scuola e l'università, che videro l'espulsione dei docenti ebrei, il mondo dell'informazione, con particolare attenzione alla funzione assunta dalla "Gazzetta del Mezzogiorno", quotidiano nazionale, diffuso soprattutto in Puglia e nelle regioni limitrofe. In queste pagine, l'Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea perfeziona indagini avviate una decina d'anni fa, in collaborazione con l'IRRSAE Puglia, l'Archivio di Stato di Bari e diversi organismi scolastici. I risultati di questa nuova pubblicazione costituiscono un'occasione di riflessione sul complesso fenomeno del razzismo e dell'intolleranza, tipici del totalitarismo fascista, che ha avuto effetti rilevanti anche nella realtà pugliese alla fine degli anni Trenta.
18,00

Benvenuto Max. Ebrei e antifascisti in Puglia

Benvenuto Max. Ebrei e antifascisti in Puglia

Libro

editore: Progedit

anno edizione: 2007

pagine: 160

"Mi perdonerai? Te i tuoi siete stati sempre di una importanza molto maggiore sulla formazione mia di quanto non mi resi conto sino a poco fa. In quel crollo, voialtri eravate il punto fermo, la saggezza, e il rifugio emozionale per me, giovane rifugiato senza radici vere e proprie. Ed ora che ancora una volta ho rifatto la mia vita in un altro paese, mi manca acutamente quel che mi hai offerto in circostanze simili 25 anni fa". Con questi accenti di grande riconoscenza, il 6 gennaio 1959, da Londra, il medico Max Mayer, ebreo originario di Bonn, esule dalla Germania negli anni Trenta per sfuggire alle persecuzioni di Hitler, si rivolgeva a Tommaso Fiore, ricordandogli il peso che, nella sua formazione, aveva avuto quel gruppo di intellettuali liberalsocialisti che l'avevano accolto a Bari, giovane studente di Medicina, indicandogli la via maestra della democrazia. Il sodalizio che intreccerà nelle famiglie Fiore, Cifarelli, Canfora, Laterza, costituirà un' esperienza indimenticabile e centrale anche quando, ormai laureato ed emigrato in India e poi a Londra, manterrà i contatti con gli amici e maestri di un tempo. Quella vicenda esaltante viene ricostruita, insieme alla tragedia di un'epoca, attraverso il carteggio inedito che, per mezzo secolo, Mayer intrattiene con Tommaso Fiore, Michele Cifarelli, Fabrizio Canfora, con le loro famiglie e con i giovani antifascisti che gli si raccolsero intorno.
12,00

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