Narrativa erotica

Dopo un lungo periodo di assenza, Ludovico è di nuovo Marsiglia, dove ritrova le stesse atmosfere morbose che avevano accompagnato la sua infanzia. E' tornato per scrivere un saggio sulla distruzione dei vecchi quartieri del porto, ma soprattutto perché è alla ricerca di tracce del suo passato. Al bar della stazione, inontra per caso Marcelle, da sempre innamorata di lui. Senza essere visto, comincia a spiarla e a ricordare: la casa con la fontana, l'invidia del fratello e il narcisismo esasperato della madre, le prime esperienze con gli uomini, la storia devastante con Daniel e l'amore senza rimedio di quella ragazza che decise, pur di rimanere con lui, di condividere le sue notti di vagabondaggi alla ricerca del piacere.

L'autrice dichiara di avere scritto un romanzo "volutamente violento, osceno e abnorme" per denunciare l'oscenità politica dell'estrema destra. Poupée, la "bambola" protagonista del libro, è la moglie del dirigente di un partito di estrema destra dai connotati massonici. Rinchiusa nella sua stanza, tutte le sere si diverte a spiare le riunioni del marito e degli altri membri del partito dal buco della serratura, e facendo questo si abbandona a fantasie erotiche e coprofile. Il suo delirio scatologico e sanguinario e il desiderio folle di imposssessarsi del potere del marito condurranno a un epilogo tragico.

Un barcone sulla Senna diventa il cerchio incantato della passione fra Djuna, donna tormentata e irrequieta e Rango, un musicista conosciuto in un café. L'incontro con lo spirito nomade di Rango costringe Djuna a una riflessione su se stessa, il suo mondo, il suo passato e la sua inquietudine.

Sesso, droga and rock and roll più HIV: sono gli ingredienti di questo romanzo autobiografico scritto sotto forma di lettera. La vicenda si svolge in una stanza di ospedale dove la protagonista è ricoverata nel reparto malattie infettive e narra la storia d'amore e anche di sesso sfacciato e provocante con l'infermiere addetto alle cure. Il tutto condito da una colonna sonora delle canzoni che hanno segnato più di una generazione, a partire da quell'"Hotel California" che dà il titolo al libro.