Liguori: Cinema e storia
Profondo Sud. Storia, documentario e Mezzogiorno
Mariangela Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2019
pagine: XVI-180
Attraverso l'analisi di un ampio corpus di documentari il volume propone un viaggio alla scoperta del Mezzogiorno tra secondo dopoguerra e miracolo economico. Un percorso che, sulla base di un patrimonio di filmati in buona parte sconosciuto, consente di esplorare un'area del Paese divisa tra resistenze culturali e importanti trasformazioni e, al contempo, di cogliere la rappresentazione del Mezzogiorno stratificata nell'immaginario collettivo. Il cinema documentario. infatti, partecipa alla definizione dell'immagine del Mezzogiorno come periferia dello spazio e della storia d'Italia. Un'immagine oggi ancora viva, che incide nel nostro modo di pensare e guardare al Sud. Prefazione di Pierre Sorlin.
«La villeggiatura» di Marco Leto. Un film sul confino fascista
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2018
pagine: XV-398
La villeggiatura è un film di Marco Leto del 1973, ispirato alla fuga di Carlo Rosselli dal confino di Lipari: un apologo dei rapporti tra il carceriere (Adolfo Celi) e il sorvegliato (Adalberto Maria Merli) e, per estensione, tra il potere e l'intellettuale. Come per il precedente Bronte (2002), si raccolgono nel volume la sceneggiatura, le testimonianze dei partecipanti, degli attori, la critica di allora, la rilettura odierna, i contenuti politici del film, foto, manifesti ecc. Un contributo alla riscoperta della memoria del cinema, una pregevole opera di carattere formale e un documento di storia.
Da Teatri Uniti ai film di Paolo Sorrentino. Nuove tendenze del cinema italiano
Walter Liguori
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2017
pagine: 336
Pionieri del cinema napoletano. Le sceneggiature di Vincenzo e i film perduti di Eduardo Scarpetta
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 360
Il volume getta una luce per la prima volta sul cinema di Eduardo e Vincenzo Scarpetta. Dopo il restauro della Cineteca Nazionale di due opere di Vincenzo, si ricostruisce l'iter di cinque film di Eduardo andati perduti e si dà conto della ricca produzione del figlio con la pubblicazione di alcune delle sue sceneggiature, foto e altri documenti inediti. Con queste scoperte si apre il sipario sul cinema comico napoletano del periodo del muto.
Rossellini dal grande al piccolo schermo. Per una televisione tra divulgazione e spettacolo
Paolo Licheri
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 304
Il volume ripercorre la decennale esperienza televisiva di Rossellini, esaminando il progetto, a lungo meditato dal regista, di offrire attraverso il piccolo schermo (ma anche grazie a una serie di film "storici") nuovi strumenti per una più ampia diffusione della conoscenza. La minuziosa ricostruzione di quella esperienza non deve essere intesa in termini retrospettivi, "ma in prospettiva come qualcosa da riutilizzare oggi... sembra che Rossellini, diciamo inconsciamente, abbia concepito la sua enciclopedia non per i mezzi di diffusione allora disponibili - cinema e televisione - ... ma per mezzi a venire cioè, diciamo oggi, DVD e potremmo dire ... in un domani prossimo, e in parte già anticipato, programmi ipermediali per il computer e il web".
Napoli d'altri tempi. La Campania dal cinema muto a «Paisà»
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2014
pagine: IX-399
Basate su indagini svolte per la prima volta in maniera sistematica negli archivi e nelle biblioteche locali, le ricerche raccolte nel volume continuano l'esplorazione, iniziata con "L'alba del cinema in Campania" (2010), di come la principale forma di comunicazione, e a volte d'arte, del Novecento abbia preso forma e influito sulla vita sociale e culturale della Campania. In particolare Napoli, nella realtà materiale e nell'immagine pubblica, si trasforma, dalla poetica icona del Grand Tour, nella città guerriera dei cinegiornali LUCE. La guerra, i bombardamenti, i lutti porteranno alla caduta delle illusioni e alla città dolente di "Paisà" e del neorealismo. Prefazione di Carlo Lizzani.
Cinema a passo romano. Trent'anni di fascismo sullo schermo (1934-1963)
Pietro Cavallo, Pasquale Iaccio, Luigi Goglia
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: XIV-381
Gli studi raccolti nel presente volume costituiscono un'ottima occasione per rifare il punto, sia pure in maniera provvisoria, sullo stato delle ricerche di carattere storico sul cinema italiano tra le due guerre: sui modi di trasmissione e rielaborazione della memoria, sulle forme di propaganda diretta e indiretta, sulla presenza sempre più indispensabile delle competenze degli storici nei cantieri storiografici del cinema. Il volume nasce dall'idea di un possibile e proficuo incontro tra il versante della storia contemporanea e quello della storia del cinema. Attorno ai tre curatori si è raccolta una schiera di giovani studiosi operanti tra i corsi di laurea e i dottorati dell'Università di Salerno, della "Federico II" di Napoli, di "Roma Tre", della "Cesare Alfieri" di Firenze.
Alle origini di Gomorra. Salvatore Piscicelli tra «nuovo» cinema e neotelevisione
Francesco Crispino
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 176
Alla fine degli anni '70 l'Italia vive un passaggio cruciale. Non solo politico e sociale, ma anche (e soprattutto) mediatico e culturale. È negli anni del "riflusso" che infatti si realizza lo storico "passaggio di testimone" tra il cinema, fino ad allora principale medium di riferimento popolare, e la televisione. Un passaggio che riflette un periodo di grande confusione, ma in cui si ravvisa un'inconsueta libertà espressiva. In tal senso l'analisi degli esordi di un artista intermediale come Salvatore Piscicelli, capace di mescolare varie discipline e far dialogare diversi medium, ne mette in evidenza tutte le contraddizioni, ma anche le grandi possibilità. Un'operazione sperimentale determinante per comprendere il .nuovo cinema napoletano.
Antologia di cinema e storia. Riflessioni, testimonianze, interpretazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: XXX-338
L' opera vuole dar conto del complesso rapporto che da sempre lega il cinema alla storia. Attraverso le riflessioni di studiosi, il modo di costruire il racconto per immagini, le testimonianze di protagonisti (Rosi, Monicelli, Pirro, Guerra, Sordi, P. Taviani, Martone, ecc.) si esamina come la storia ha preso forma sullo schermo.