Liguori: eMedia books
Il turn over dei consumi. Reti di comunicazione e consumi fluidi
Renée Capolupo
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: 154
Consumi e comportamenti mediali nell'era digitale contemporanea coinvolgono pratiche di estrema importanza: la moda, la pubblicità, le reti e l'innovazione culturale, la costruzione di identità e la soggettività di persone, gruppi e moltitudini, in forte accelerazione nei loro mutamenti. Il volume di Renée Capolupo delinea un metodo di approccio al rapporto fra consumi e comunicazione. L'autrice ripercorre le teorie sociali e filosofiche della modernità, della post-modernità, della comunicazione (nel rapporto fra linguaggi, relazioni sociali, forme espressive, modalità di fruizione), che possono chiarire l'incidenza del nodo consumi-comunicazione e gli assi portanti di uno sguardo più vicino al loro senso profondo.
Schermi, finestre, cornici. L'esperienza mediale nel tempo digitale
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: X-112
I media digitali comportano una notevole semplificazione dei processi comunicativi dall'ottica dell'utilizzatore e producono un effetto prospettico per il quale in primo piano appare il contenuto comunicativo, mentre gli aspetti strutturali che formano quel determinato contenuto passano in secondo piano e tendono addirittura a scomparire. Le interfacce, le cornici, ambiscono ad essere "naturali" imitando condizioni pretecnologiche, riducendo la percezione degli elementi di artificialità e di sintesi nell'interazione tra l'individuo e l'apparecchiatura tecnologica. Questo testo si occupa proprio delle cornici mediali - quei processi attraverso i quali i media intervengono a formare le nostre rappresentazioni della realtà - che acquisiscono un'importanza direttamente proporzionale all'evoluzione tecnologica dei media stessi. L'indagine è condotta facendo dialogare fra loro approcci disciplinari differenti, dalla mediologia alla linguistica.
Grandi madri mediali. Archetipi dell'immaginario collettivo nel fumetto e nel cinema d'animazione
Roberta Bartoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 168
Le raffigurazioni di Grandi Madri sono immagini archetipiche, ricorrenti dai tempi più remoti seppur sempre rinnovate, capaci di esprimere significati profondi della vita umana, a tratti ineffabili e terribili. L’autrice osserva la loro apparizione nell’immaginario mediale contemporaneo, e si chiede se esse siano ancora simboli vivi, capaci di dare un linguaggio all’esperienza, come riusciva alle immagini del mito e delle fiabe popolari, e se possano essere considerate figure di rilievo per la vita simbolica e immaginativa di lettrici e lettori, spettatrici e spettatori contemporanei. Terribili supereroine mutanti del fumetto nordamericano, o più ambivalenti figure di grandi e piccole madri prodotte dall’immaginazione di Hayao Miyazaki riescono a volte ancora oggi a esprimere, non senza ostacoli, l’ambivalenza irriducibile e la terribilità della vita umana e della natura, il senso segreto della vita come ciclo continuo di nascita, morte e rigenerazione, con cui la cultura e l’esperienza umana da sempre si sono dovute confrontare. Una nuova edizione aggiornata. Con una postfazione di Gino Frezza.
Kafka e le metafore dei media
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: XXV-119
Una lettura mediologica di Kafka su diversi piani: l'orientamento rispetto al cinema e al teatro; le strutture della narrazione che reagiscono al tempo simultaneo dei media elettrici; il germinare delle metafore nella lacerante metamorfosi del soggetto in un ambiente straniato; lo sdoppiamento, l'imbestiamento, la sofferente e soffocante riconfigurazione del corpo e dello spazio nel flusso sensoriale della metropoli. Una scrittura incisa sulla carne, il racconto della frammentazione, della scoperta e dell'oppressione di un nuovo potere che si rivela: il dominio mediale, pervasivo nella sua mutevolezza. I contributi sono di Donatella Capaldi, Paola Bertolone, Alessio Ceccherelli, Fabio Di Pietro, Emiliano Ilardi, Fabio Tarzia e Giovanni Ragone.
Sul buon uso dell'impazienza. Crisi, movimenti, organizzazione
Salvatore Prinzi
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 163
L'impazienza sembra essere la cifra della nostra contemporaneità. Attraversa tutte le sfere della nostra esistenza: è il prestissimo della produzione, del consumo, della circolazione e della comunicazione. È un tempo che subiamo, ma anche un tempo a cui non possiamo rinunciare. C'è possibilità di farne buon uso? Discutendo le più importanti teorie critiche degli ultimi anni, questo libro prova a mettere in questione i rapporti fra modo di produzione, forme della comunicazione, decisioni politiche, per capire come si trasforma nella contemporaneità l'esperienza soggettiva. E come quest'esperienza possa essere sottratta all'impazienza che quotidianamente ci assale, per diventare "altra pazienza", progetto.
Fantasmi dell'arte. Sei storie con spettatore
Filippo Fimiani
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 214
"Il destino dell'arte - un fantasma". Così scriveva il poeta romantico Novalis, diagnosticando una delle ossessioni e delle speranze che ancora preoccupano le immagini del nostro tempo. Perché un fantasma è sempre al futuro: può ritornare e riapparire in un presente che insieme lo ignora e lo ricorda, può incarnarsi in un corpo straniero che passa attraverso le parole e le cose del mondo dell'arte e trasforma i gesti della vita di tutti i giorni. Con gli strumenti delle teorie estetiche e degli studi di cultura visuale, tra storia delle arti, letteratura, cinema e fotografia, è a caccia di simili spettri che si avventura questo libro.
I cantieri della memoria. Digital Heritage e istituzioni culturali
Donatella Capaldi, Emiliano Ilardi, Giovanni Ragone
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 290
L'heritage, il patrimonio della cultura, è sempre più digitai heritage: un archivio immenso, più o meno accessibile, interrogabile, preservabile che contiene la nostra memoria del passato; ma soprattutto un ambiente vivente, dove compiere esperienze e ricreare conoscenze e identità. I saggi di questo volume esplorano il cantiere aperto e in pieno sviluppo della memoria digitale; da una articolata teoria dell'heritage (la tradizione, la convergenza tra mente e tecnologia, la virtualizzazione delle istituzioni culturali, i conflitti, gli attori e la possibile evoluzione) a una approfondita inchiesta sulle strategie e le migliori pratiche dei musei e degli altri soggetti nello scenario internazionale attuale; da una messa a punto sui temi emergenti dello storytelling e del crowdsourcing alle questioni dell'accessibilità e dei diritti sui "contenuti". Completa il volume il rapporto di sintesi dell'Osservatorio sulla comunicazione on line delle istituzioni italiane dell'heritage (2009-2010), una estesa ricerca sui siti web di musei, fondazioni e aree di scavo.
Narrazione della storia e consumi mediali. Un'inchiesta sui giovani e la memoria
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 138
Il libro indaga il rapporto tra giovani (nativi digitali) e memoria storica. Fino a che punto i nuovi mezzi di comunicazione hanno influito negli ultimi dieci anni nella formazione di una nuova percezione del passato? Se c'è stato un appiattimento sul presente "senza tempo" (Castells) che fine ha fatto la prospettiva storica? È vero che di fronte ad una simile trasformazione i mass media (soprattutto la tv) e i media più tradizionali (la letteratura scritta) hanno riacquistato un'importanza strategica? Dall'angolatura prevalente del rapporto dei giovani con la storia e la memoria, l'indagine si concentra innanzitutto sulla ricostruzione del panorama del rapporto storia-televisione a partire dalla paleotelevisione e del riutilizzo dei vecchi modelli nella televisione attuale. Si dedica quindi alla mappatura dell'insieme complesso dei format neotelevisivi indirizzati alla divulgazione della storia, per poi arrivare a definire i confini, spesso incerti, tra fiction e documentario storico. Approda infine al rapporto tra storia e new media. La ricerca si avvale di strumenti di indagine di carattere quantitativo-qualitativo, basati su un questionario somministrato ad un campione di diverse centinaia di studenti universitari della Sapienza e di una serie di focus group organizzati nello stesso ambito.
La strada di Fellini. Sogni, segnacci, grafi, immagini e modernità del cinema
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: X-120
"La strada di Fellini" prende in esame il cinema del grande regista di Rimini come una complessa entità creativa e un'opera di immagini e suoni ancora piena di sorprese. La sua lunga carriera, dal neorealismo alle soglie postmoderne della fine del ventesimo secolo, dimostra le facce plurime di un sistema audiovisivo e narrativo (e altresì di una forma di pensiero) allo stesso tempo popolare, commerciale e sperimentale. I saggi (di studiosi italiani e spagnoli) che compongono questo libro penetrano nelle radici dell'immaginario di Fellini: l'eredità del teatro barocco e il trompe l'oeil, l'onnipresenza dei fumetti americani e italiani, la costruzione del desiderio, la persistenza dei classici greco-romani e il suono del dolce stil nuovo di Dante; l'universo dei sogni e la rete fra storia personale dell'autore e progettazione dei vari film; la molteplice creatività di Fellini come disegnatore e cineasta, le sue pubblicità, il rapporto - anche personale - con artisti e poeti (Pasolini, Zanzotto).
L'intelligenza dei missili. L'educazione di oggi tra interiorità ed esteriorizzazione
Alessio Ceccherelli
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 132
Il mutato contesto economico, tecnologico e sociale degli ultimi venti anni, con la progressiva introduzione di logiche lavorative e sociali che hanno sovvertito quelle esistenti e consolidate, ha notevole influenza sull'ambito culturale/educativo: non soltanto si riconfigura il sistema valoriale e relazionale degli individui in formazione, ma si forniscono nuove strutture e nuove metafore al concetto stesso di cultura e di educazione, intesa non più come formazione a tutto tondo dell'individuo, ma - sembrerebbe - come setup verso il mondo del lavoro, in una logica di mercato costantemente mutevole. Il libro indaga le contraddizioni presenti in questi concetti, approfondendo le implicazioni didattiche che i formatori affrontano ogni giorno nei vari contesti educativi, e in special modo in quelli istituzionali.