Lindau: Le frecce
Auto elettrica. La grande illusione
Giancarlo Genta
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 104
La necessità di sostituire gli attuali veicoli azionati da motori termici con veicoli elettrici per raggiungere una mobilità eco-sostenibile è diventata un argomento alquanto divisivo. C’è chi ritiene che soltanto così si possano ridurre le emissioni inquinanti e di gas serra – secondo i più estremisti, si possa «salvare il mondo» – e chi sostiene che si tratti di un’inutile operazione ideologica, che impoverirà la nostra società, in particolare quella europea, senza raggiungere alcun risultato utile. Anche la politica si è impadronita di questo tema, dividendosi in una sinistra «progressista» – che propone (e ha fatto approvare in Europa) il bando dei motori termici entro un termine incredibilmente vicino (2035) – e in una destra «conservatrice» che tenta di far annullare o quanto meno di far slittare questa decisione. Eppure il problema non è politico o ideologico, ma prettamente «tecnico». Questo breve saggio vuol approfondire proprio tale aspetto, cercando di rispondere ad alcune domande essenziali: la tecnologia del veicolo elettrico è sufficientemente evoluta da consentire una produzione su larghissima scala? I veicoli elettrici attualmente realizzabili sono effettivamente in grado di ridurre l’inquinamento e le emissioni di gas serra, o avranno l’effetto opposto? Quali sono le conseguenze sociali e persino geopolitiche di una completa elettrificazione dell’attuale parco veicoli?
Per una rivoluzione politica poetica e filosofica
Aurélien Barrau
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 64
Non usa mezzi termini Aurélien Barrau in questo libro-intervista che chiama a raccolta chiunque voglia guardare in faccia la realtà, e cioè l’assoluta emergenza che il nostro pianeta sta vivendo: la Terra è avvelenata e sfruttata fino all’esaurimento, la vita, in tutte le sue forme, è aggredita da ogni lato. Finora non abbiamo voluto vedere le cose come stanno e abbiamo avallato interventi del tutto inefficaci. Focalizzati sugli effetti, non ne abbiamo cercato le cause e quello che è il loro presupposto ideologico, forse perché era preferibile non comprendere i veri meccanismi e autoconvincersi che non si poteva fare nulla di più o di meglio. Se però vogliamo avere una chance per uscire dal sistema di alienazione e sfruttamento mortifero nel quale viviamo e che di fatto rendiamo possibile, dobbiamo cambiare tutto. Non si tratta di rinunciare alla crescita, ma di ridefinirla in senso non economico, di ripensare radicalmente i nostri valori e il nostro modo di abitare lo spazio, di sviluppare strumenti capaci di fondare un mondo completamente diverso. Per affrontare una crisi sistemica come l’attuale, serve una rivoluzione. Politica, poetica e filosofica.
Non vince il più forte. Elogio del compromesso
Andreas Weber
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 104
Già Hannah Arendt sottolineava la centralità e l’importanza del compromesso nella vita politica. Eppure il termine compromesso non gode di buona stampa. «Scendere a compromessi», «accettare un compromesso», «una vita di compromessi», sono espressioni che fanno pensare a un cedimento, a una rinuncia, a un ripiego, a una via che consente alle parti in causa di uscire da un’impasse, senza valutare le conseguenze e gli esiti. Questo pregiudizio fa il gioco di chi vuole imporre il proprio punto di vista a ogni costo, di chi è «tutto d’un pezzo» e quindi di compromessi non vuole sentir parlare. Certo l’impressione che si può trarre da recenti vicende storiche, politiche e sociali sembra giustificare il dubbio che il compromesso non porti a un risultato efficace e corretto, ma soltanto ad accordi al ribasso e a transazioni di comodo. La questione è complessa, eppure, mai come oggi, è necessario e urgente affrontarla. Ed è quanto si è proposto Andreas Weber studiando il compromesso in tutte le sfere dell’esistenza. Chiarire i suoi confini e i suoi ambiti di applicazione, gli interlocutori da coinvolgere e le dinamiche da prevedere per arrivare a decidere e agire secondo le esigenze di tutti gli attori, senza ignorare le criticità e le problematiche delle situazioni in cui si opera: ecco quanto bisogna fare perché il compromesso sia motore di vero cambiamento e qualcosa che arricchisce il mondo.
L'imbroglio dello sviluppo sostenibile
Maurizio Pallante
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 136
La parola «sostenibilità» e la locuzione «sviluppo sostenibile» esprimono lo stesso concetto o invece due concetti opposti? La biosfera può continuare ad alimentare lo sviluppo economico? La fotosintesi clorofilliana può sostenere un incremento dei consumi di materia che del resto hanno già superato le sue capacità di rigenerazione? Può metabolizzare quantità crescenti di sostanze di scarto biodegradabili che hanno già superato la sua capacità di assorbirle? Sono sostenibili ulteriori aumenti dei consumi di risorse non rinnovabili e dei rifiuti non biodegradabili che si accumulano sulla superficie terrestre e negli oceani? Come mai, nonostante 26 conferenze mondiali (Cop) in cui gli esperti di 196 Paesi si sono confrontati sulle strategie per ridurre le emissioni di CO2, la sua concentrazione in atmosfera è aumentata? Perché non si riconosce che la scelta prioritaria per risolvere questo problema non è la diversificazione dell’offerta energetica – il nucleare pulito prodotto da inesistenti centrali di quarta generazione, l’idrogeno, il metano con cattura dell’anidride carbonica –, ma è la riduzione della domanda, che si può ottenere eliminando sprechi e inefficienze e soddisfacendo con le fonti rinnovabili il fabbisogno residuo? Ridurre la domanda di energia consente di ridurre sia le emissioni, sia i costi delle bollette, e di utilizzare i risparmi sui costi di gestione per ammortizzare gli investimenti. Il sinonimo di «sostenibilità» è «conversione economica dell’ecologia».
Il risveglio di Neo. Mitologia, gnosi, massoneria e metaverso da «The Matrix» a «Resurrections»
Paolo Riberi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 224
Dal 1999, quando uscì "The Matrix", passando per il 2003, l’anno di "The Matrix Reloaded" e "The Matrix Revolutions", fino al 2022 e al recente "The Matrix Resurrections", la saga cinematografica di Neo non ha smesso di interessare e affascinare un pubblico sempre più esteso, incidendo profondamente sull’immaginario collettivo. Per la grande maggioranza degli spettatori il visionario racconto delineato dalle sorelle Wachowski parla di sinistre intelligenze artificiali, software, virus, astronavi e mondi virtuali così avanzati da risultare quasi indistinguibili dalla realtà. Ma siamo davvero sicuri che "The Matrix" sia soltanto l’ennesimo erede cinematografico dei racconti futuristici di Orwell, Asimov e Gibson? E se le registe non stessero affatto guardando a un oscuro domani, bensì al passato, e alla fiorente tradizione mitologica, religiosa ed esoterica dell’umanità? Muovendosi tra archetipi, mitologemi, vangeli gnostici, religiosità buddhista, sciamanesimo e simbologia massonica, l’agile saggio di Riberi conduce il lettore alla scoperta di ciò che realmente si cela nelle profondità della tana del Bianconiglio...
Dirsi tutto. L'arte della comunicazione totale
Dario Fertilio
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 152
La comunicazione è un’attività fondamentale dell’essere umano e risponde al suo bisogno di sfuggire alla solitudine, di comprendere gli altri, di essere apprezzato e ricordato, di affermarsi. Essa ci consente di convincere, influenzare e commuovere, e ci insegna a riconoscere le tattiche e i trucchi con cui ogni forma di potere, a cominciare da quello tecnologico, cerca di condizionarci, imponendoci le sue verità. Infine ci permette di ampliare le nostre capacità espressive, dando forma alla creatività latente in ciascuno di noi. Questo saggio offre una panoramica completa, ricca di spunti e rimandi ai grandi fenomeni contemporanei, del suo sconfinato potere, con tutte le opportunità e i rischi che comporta.
Una vita meravigliosa. Come vivere un'esistenza ricca di significato
Frank Martela
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 170
Qual è il senso della vita? È un valore stabile e oggettivo, o qualcosa di inevitabilmente fluido e arbitrario? In base a quali principi dobbiamo orientare le nostre azioni e i nostri rapporti con gli altri? Se in passato la visione del mondo tradizionale, fondata sulla religione, sapeva dare risposte ai grandi interrogativi dell'esistenza, nella società contemporanea, sempre più individualistica e secolarizzata, la nostra sete di significato si fa ogni giorno più intensa. In questo libro, scritto con un linguaggio accessibile ma concettualmente rigoroso, il giovane filosofo Frank Martela ci accompagna in un viaggio coinvolgente che ripercorre la storia del pensiero occidentale moderno, rivisitato attraverso esperienze quotidiane, aneddoti, film, ma anche con gli strumenti delle più avanzate ricerche psicologiche e sociali sui grandi fenomeni del nostro tempo. Il percorso verso un'esistenza più consapevole e appagante, ci insegna, può cominciare in ogni momento, a patto di riuscire a liberarci da certi preconcetti e ossessioni che impediscono alla nostra personalità più autentica di fiorire: dobbiamo solo volerlo.
Ultima chiamata. Cosa ci insegna la pandemia e quali prospettive può aprirci
Maurizio Pallante
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2021
pagine: 240
Questo libro si apre non per caso con una riflessione su un profetico testo di Giacomo Leopardi, il Dialogo di un folletto e di uno gnomo, in cui ci si interroga sulle cause dell'estinzione del genere umano. L'autore si sofferma quindi sulla situazione determinata dalla pandemia di Covid-19 - una crisi economica senza precedenti nella storia del capitalismo e una drammatica crisi sanitaria a livello mondiale -, mettendola anche in relazione con la grave crisi ecologica che affligge il pianeta (e documentando l'inefficacia delle decisioni politiche assunte per contrastarla senza compromettere la crescita economica). L'intreccio di queste diverse crisi viene interpretato come la fase terminale dell'epoca storica iniziata nella seconda metà del '700 con la Rivoluzione industriale. Solo una conversione economica dell'ecologia, finalizzata a rientrare nei limiti della sostenibilità ambientale - argomenta Pallante - può aprire una nuova fase nella storia umana. Non saranno i velleitari tentativi di ricostruire l'ordine sociale precedente la pandemia a farci superare questo tornante, ma la capacità di capire cosa essa ci insegna e quali prospettive può aprirci.
Il diritto di non emigrare
Maurizio Pallante
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 136
Coloro che si pongono come obiettivi etici e politici la sostenibilità ambientale, l’equità e la solidarietà non dovrebbero compiere l’errore di ridurre la complessità dei problemi posti dalle migrazioni alla gestione dell’emergenza, e la gestione dell’emergenza alla contrapposizione tra accoglienza e respingimento dei migranti. Aiutare le persone in pericolo di vita è un obbligo morale prima ancora che giuridico, ma la solidarietà, che non consente di ignorare la sofferenza, non ne elimina le cause. Le sofferenze generate dalle migrazioni si riducono solo se si riducono i flussi migratori. E questi possono calare solo se diminuiscono l’iniquità sociale e l’insostenibilità ambientale che inducono, o costringono, i più indigenti a emigrare dai loro Paesi, in cui non riescono più a ricavare il necessario per vivere. Per chi è consapevole che le attuali migrazioni sono un’esigenza del modo di produzione industriale nella fase storica della globalizzazione, l’accoglienza è solo la prima tappa di un percorso politico che i Paesi di arrivo devono progettare di comune accordo con i Paesi di partenza dei flussi migratori, nella consapevolezza che quello occidentale non può costituire il modello di riferimento per i popoli poveri, perché, pur rappresentando il massimo risultato evolutivo raggiunto dalla storia, ha iniziato una rapida parabola involutiva, in cui sta trascinando tutta la specie umana.
Difesa della natura. Discussioni 1978-1984
Joseph Beuys
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 123
Joseph Beuys, uno dei più importanti creatori del XX secolo, ha sempre considerato l’arte uno strumento di azione sociale, riservando un’attenzione profetica alle tematiche ambientali e di sostenibilità. Questo volume documenta due importanti Discussioni del Maestro: "Fondazione per la Rinascita dell'Agricoltura", che si tenne a Pescara il 12 febbraio 1978, e "Difesa della Natura", che si svolse a Bolognano, sempre in Abruzzo, il 13 maggio 1984. Quest'ultima rappresenta il momento culminante di un eccezionale lavoro artistico e filosofico, suggellato dalla piantumazione della prima Quercia italiana, prototipo delle 7000 Eichen di Kassel, nella Piantagione Paradise tuttora attiva a Bolognano. Per Beuys, uomo e ambiente sono inscindibili e interdipendenti. Difendere la natura significa difendere l’uomo, ribaltando la logica produttivistica in favore di una creatività libera e diffusa, capace di riscattare ogni essere umano dalla sua condizione di sudditanza e di aiutarlo a ritrovare la propria identità profonda. Il testo è introdotto da un saggio di Lucrezia De Domizio Durini, storica collaboratrice del Maestro tedesco e sua massima studiosa.
Sostenibilità equità solidarietà. Fondamentali 1.0 d'un progetto politico in costruzione
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 128
Le conseguenze dei cambiamenti climatici innescati dall'aumento della temperatura terrestre e i problemi causati dagli altri fattori della crisi ambientale diventano sempre più preoccupanti, ma ancora più preoccupante è il fatto che non entrino nell'agenda di nessuno dei partiti esistenti. Sono troppo impegnati a riproporre le stesse fallimentari ricette finalizzate a rilanciare la crescita economica, per accorgersene. Se si continuerà a perseguire la crescita cercando di conciliarla con la riduzione della crisi ecologica secondo la formula dello sviluppo sostenibile, non si otterrà né la crescita, né la sostenibilità. Dopo il lungo periodo di stagnazione successivo alla crisi del 2008, si sta ripresentando la prospettiva di una nuova crisi. E l'aumento della temperatura terrestre che si è verificato nei primi 18 anni di questo secolo lascia prevedere che il limite di + 1,5 °C, concordato alla COP 21 di Parigi nel 2015, si supererà molto prima del 2100. Nell'abbozzo di programma politico presentato in questo libro si sostiene che la priorità da perseguire è la riduzione della crisi ecologica mediante lo sviluppo di innovazioni tecnologiche che riducono il consumo delle risorse per unità di prodotto e le emissioni di sostanze non metabolizzabili dai cicli biochimici. In questo modo si ottengono anche dei risparmi economici che consentono di pagarne i costi d'investimento senza accrescere i debiti pubblici, di rimettere in moto l'economia e ridurre stabilmente il numero dei disoccupati. Un progetto politico di questo genere richiede un mutamento di paradigma culturale rispetto a quello che si è consolidato a partire dalla rivoluzione industriale. Questo pamphlet si apre con un appello rivolto a chi ritiene di poter contribuire alla sua definizione ed è seguito da alcune riflessioni che ne danno un primo abbozzo.
Prontuario pornogrammaticale. La punteggiatura
Adriano Allora
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 124
Cosa c'entra il sesso con la punteggiatura? Se te lo stai veramente chiedendo, lascia perdere questo libro e corri a fare sesso con qualcuno! Se invece sai già che il sesso c'entra con tutto, scoprirai che è anche uno strumento impareggiabile per spiegare il funzionamento delle lingue storico-naturali. La punteggiatura non la sbaglia chi non l'ha studiata, ma chi non l'ha capita, perciò invece di sgranare rosari di regole ed esempi, questo prontuario svela le relazioni, i meccanismi di funzionamento e i torbidi segreti dei segni d'interpunzione smontando i testi, trasformandoli e mettendoli alla prova, e dimostrando che per capire la punteggiatura è necessario analizzare il sistema linguistico nel suo complesso. Il tutto con uno stile diretto e anti-accademico, anzi spesso piccante e trasgressivo, come del resto può esserlo l'uso della lingua e della punteggiatura. Perché lo studio delle relazioni tra le parole, le ragioni per cui si accoppiano o si separano, si attraggono e si respingono, ha molto di erotico e questo libro è qui per spiegarcelo.