Lo Scarabeo: TAROCCHI

C’era una volta un mazzo pieno di magia e meraviglie, con carte popolate da streghe, cavalieri e creature fatate. C’era una volta un mazzo in cui ogni carta era una finestra su un mondo differente, uno scorcio su regni incantati, permeati da atmosfere d’altri tempi. C’era una volta… e c’è ancora oggi, grazie al Once Upon a Time Tarot! Lo stile morbido e delicato di Ilaria Fossi trasforma gli archetipi dei Tarocchi tradizionali in meravigliose illustrazioni basate sulle favole più importanti della Storia, accompagnando il lettore in un viaggio fiabesco e nostalgico verso quella terra lontana lontana. I testi di Carole-Anne Eschenazi sono la formula magica necessaria ad aprire il passaggio segreto verso questo universo di storie e personaggi indimenticabili, capaci di unire generazioni diverse all’insegna dei più teneri ricordi d’infanzia.

La linea de Lo Scarabeo dedicata alle edizioni tascabili dei grandi successi editoriali prosegue con la versione Mini dei Tarocchi Simbolici di Wirth. Si tratta del mazzo ideato da Oswald Wirth, occultista, esoterista e illustratore, l’ultimo e più grande autore della scuola francese dei Tarocchi. Ispirati dalle tradizioni marsigliesi e dagli studi di Eliphas Lévi, I Tarocchi Simbolici di Wirth offrono un’incredibile stratificazione di significati. Numeri, geometrie, colori ed elementi alchemici sono solo alcune delle chiavi utilizzate dal celebre esoterista per decifrare la potente profondità simbolica di ogni Arcano. Questa particolare versione del celebre mazzo di Wirth è inoltre impreziosita dai testi di Mirko Negri e dalle meravigliose illustrazioni di Bruno Letizia.

Un altro gioiello si aggiunge alla collezione dei mazzi tascabili de Lo Scarabeo: questa volta è il turno del leggendario Sola Busca, uno dei mazzi più antichi mai creati. Stampato nel XVI secolo, questo fu il primo Tarocco a deviare dagli standard iconografici stabiliti in quegli anni dal famoso Visconti-Sforza: gli Arcani Minori, illustrati per la prima volta con scene simili a quelle rappresentate nei Trionfi, sono numerati in cifre arabe, a differenza dei Maggiori che seguono, invece, la numerazione romana – tutti elementi che saranno d’ispirazione ad Arthur Edward Waite e Pamela Colman Smith per creare il loro iconico mazzo agli inizi del ‘900. Questa edizione unica è stata creata su licenza della Pinacoteca di Brera di Milano, il museo che ospita la versione originale di questo prezioso mazzo rinascimentale.