Longo Angelo: Musica, cinema, immagine, teatro

Il catalogo illustra una serie di opere, di proprietà dell'Azienda unità sanitaria locale della provincia di Ravenna. Opere di tipologie, aree culturali e periodi storici di notevole differenziazione. Si tratta inoltre di una importante operazione di censimento del territorio.

Un progetto unitario, documentare in immagini ciò che rimane nel territorio ravennate dell'edilizia industriale, ha permesso di realizzare questo volume su un duplice livello: quello storico-documentario e quello autonomo dell'espressività fotografica.

Ripercorrendo il periodo che va dal 1931 al 1991, l'autore suddivide i 155 film del genere lirico-musicale in quattro categorie: cineopera, opera in prosa, biografie dei grandi musicisti e film-commedia costruiti attorno alla figura di cantanti di successo. I film vengono analizzati e schedati in maniera completa e sistematica. Il volume offre a studiosi, cinefili e cultori dell'opera un ricchissimo apparato di dati, notizie, informazioni su un genere significativo per la storia del cinema e del costume italiano.

Il volume è il viaggio di un fotografo nei Musei della Provincia di Ravenna. Anziché percorrere le strade ben note dell'immagine stereotipata, nascono lungo le pagine del libro incontri con particolari, scorci, vedute che di questi Musei piccoli e grandi rivelano l'essenza più pura. Completano il volume scritti di Zannier e di Andrea Emiliani e una schedatura completa dei Musei illustrati, con la storia del museo, orari, ecc.

Gli aspetti inediti o sconosciuti della molteplice attività novecentesca di F. B. Pratella, uno dei più noti esponenti del futurismo italiano, sono l'oggetto dei contributi qui proposti da studiosi italiani e stranieri. Due capitoli contengono il catalogo degli scritti e delle edizioni di "Musica Italiana" (1918-1921) diretta da Pratella e da Malipiero. Assieme a questi capitoli, altri saggi con aspetti ermeneutici, filosofici e dibattimentali.

Non un'impresa facile quella di restituire, in poche pagine, l'itinerario biografico ed artistico di Maurizio Lupinelli, sintetizzare tutta la varietà di incontri che lo hanno contrassegnato e raccontare soprattutto la sua formazione di attore e regista. Una formazione lontana da sentieri diretti e conosciuti, fuori da qualsiasi forma di percorso accademico, compiuta attraverso un "viaggio" guidato da istinto, sete di vita e bisogno continuo e mai appagato di nuovi incontri. Un itinerario che mescola autobiografia, scarti improvvisi, improvvise fughe ed esperienze sul palco (fondamentale quella col Teatro delle Albe), che nel corso del tempo, a partire dai lontani anni ' 80, trova in tempi recenti una vocazione e una direzione individuabili nell'intreccio di due linee ben definite: l'esperienza con la disabilità e il disagio e il percorso iniziato e portato avanti, una volta uscito da Le Albe, con la creazione nel 2006 della compagnia Nerval Teatro, assieme alla giovane Elisa Poi. Il volume si apre con l'autobiografia di Maurizio Lupinelli e procede per tappe geografiche, partendo da Ravenna sino ad arrivare a Castiglioncello, passando per La Spezia e Milano. Raccoglie gli interventi di Renato Bandoli, Tiziana Cavallini, Thomas Emmenegger, Gerardo Guccini, Maurizio Iacono, Massimo Marino, Marco Martinelli, Antonio Moresco, Andrea Nanni, Massimo Paganelli.

Il volume costituisce un saggio "a più voci" sul rapporto tra poesia dantesca e produzione cinematografica. Ricerca, filmografia, recupero/restauro e approfondimento sono le diverse direttrici del volume.