Lotta Comunista: Biblioteca giovani
La concezione materialistica della storia
Karl Marx, Friedrich Engels
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2008
pagine: 154
Non esiste, negli scritti di Marx ed Engels, un trattato di filosofia della storia; esiste però la concezione radicalmente nuova dello "sviluppo della formazione economico-sociale come processo di storia naturale", ed esistono di questa idea - gli ampliamenti, le precisazioni, le applicazioni che le scadenze della lotta politica rivoluzionaria resero via via necessarie. Questa antologia propone alcuni momenti di tale riflessione, senza ovviamente voler raccogliere tutta l'elaborazione marxista al riguardo. Il testo centrale è costituito dalla prima parte della "Ideologia tedesca", scritta da Marx ed Engels con lo scopo di "veder chiaro in noi stessi". Segue la "Prefazione" del 1859 all'opera "Per la critica dell'economia politica" che può essere considerata la prima stesura del "Capitale". Completano il volume alcune lettere con cui Marx ed Engels precisano e chiariscono la loro scoperta, rispondendo così anticipatamente agli equivoci o alle interessate deformazioni che riducono il materialismo storico ad un meccanicismo dove nulla conta al di fuori dell'economia.
La guerra civile in Francia-La forma politica finalmente scoperta
Karl Marx
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2007
pagine: 150
Le pagine indirizzate da Marx al proletariato parigino che nel marzo 1871 compie il suo "assalto al cielo" dando vita alla Comune. Pagine in cui troviamo dignità, energia, documentazione e, tracciate in una sintesi magistrale, le principali tendenze del secolo a venire. Nell'Introduzione Engels sottolineerà: "La Comune dovette riconoscere sin dal principio che la classe operaia una volta giunta al potere non può continuare ad amministrare con la vecchia macchina statale." Lo Stato era divenuto in secoli di storia un organo a sé, "al servizio dei propri interessi particolari" e ciò era evidente "non solo nella monarchia ereditaria, ma anche nella repubblica democratica". Marx aveva scritto: "La lotta della classe operaia contro la classe capitalistica e il suo Stato è entrata, grazie alla lotta di Parigi, in una nuova fase ... un nuovo punto di partenza di importanza storica universale è conquistato". Un punto di partenza perché, scrive Cervetto, "La Comune di Parigi è durata pochi giorni. Lenin lo sa bene quando restaura la scoperta di Marx, mezzo secolo dopo, e pochi mesi prima che il movimento reale in Russia la riproponga all'ordine del giorno".
Che cosa sono gli «Amici del popolo»?
Lenin
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2006
pagine: 176
La rivoluzione proletaria e il rinnegato Kautsky
Lenin
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2006
pagine: 188
L'estremismo malattia infantile del comunismo
Lenin
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2005
pagine: 154
Lenin e la Rivoluzione cinese
Arrigo Cervetto
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2005
pagine: 142
Materialismo ed empiriocriticismo
Lenin
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2004
pagine: 406
Antidühring
Friedrich Engels
Libro: Copertina morbida
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2003
pagine: 402
Stato e rivoluzione
Lenin
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2003
pagine: 154
L'imperialismo fase suprema del capitalismo
Lenin
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2002
pagine: 156
Il diciotto brumaio di Luigi Bonaparte
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Lotta Comunista
anno edizione: 2010
pagine: 154
Le leggi oggettive della politica hanno tempi di verifica lunghi. Quella scoperta nel "18 brumaio" a metà Ottocento individua la tendenza secolare al rafforzamento e all'estensione dell'apparato burocratico e militare dello Stato borghese. È una scoperta importantissima perché permette un passo avanti sostanziale rispetto al "Manifesto" del 1848. Il proletariato non può adoperare per la sua emancipazione uno strumento che la borghesia ha costantemente perfezionato e ingigantito attraverso i secoli con lo scopo prioritario di salvaguardare il proprio dominio. La sostituzione della "macchina" statale borghese con un tipo di Stato completamente nuovo è uno dei primi passi del proletariato sulla via del potere. È la prima condizione perché una rivoluzione proletaria possa affrontare il compito di organizzare la produzione sociale in forme capaci di condurre alla estinzione di ogni genere di Stato. L'indicazione strategica che ne viene alla lotta plurigenerazionale per il comunismo verrà testata da Marx stesso alla luce della Comune di Parigi nel 1871 e troverà piena conferma a distanza di un altro mezzo secolo con la Rivoluzione d'Ottobre del 1917.