Marchese Editore: Moderno oltre moderno
L'albero della scienza
Pio Baroja
Libro: Libro in brossura
editore: Marchese Editore
anno edizione: 2018
pagine: 288
La vicenda del romanzo si snoda negli anni del definitivo collasso dell’Impero spagnolo (1898). Seguendo l’inquieto destino del protagonista Andrés Hurtado, l’autore dipinge un degradato affresco della capitale spagnola di fine Ottocento, e della società del tempo. Dietro l’insuccesso di Andrés vi è la denuncia di una più imponente perdita storica, psicologica e culturale.
Voci della notte
Neera
Libro
editore: Marchese Editore
anno edizione: 2013
pagine: 99
I protagonisti delle novelle che compongono la raccolta "Voci nella notte" (1893) si muovono su fondali notturni, quando il mondo tace e, alla fioca luce di una lampada, il narratore dà voce alle loro sofferenze interiori: dal meschino attaccamento alla "roba" ai tormenti nascosti di corpi e di anime femminili afflitti da sofferenze amorose, dai patimenti della malattia, dagli sconcerti della vecchiaia. L'adultera di "Notte bianca", la prostituta di "Falena" e la vecchia zitella protagonista di "Zia Severina" offrono al lettore altrettante immagini di donne dolorosamente impegnate a confrontarsi con gli imperativi della coscienza, con le ferite non rimarginabili della miseria, con l'impietoso trascorrere del tempo. "Voci della notte" rivela l'attitudine sperimentale della scrittura di Neera, qui attenta a intrecciare, ai paradigmi del "vero", suggestioni simboliste e decadenti; una scelta evidentemente funzionale alla sua idea di arte come spazio di significativa convivenza dell'"ideale nel reale".
Gli esiliati
Horacio Quiroga
Libro: Libro in brossura
editore: Marchese Editore
anno edizione: 2017
pagine: 110
Raccolta pubblicata per la prima volta a Buenos Aires nel 1926, rappresenta un grande mosaico colorato, le cui tessere sono sapientemente collocate per offrire un risultato indipendente e insieme uniforme. Dal potente ritorno di "Anaconda" al freddo e lucido uomo morto, passando per il pellegrinaggio finale degli esiliati e bevendo un po’ della loro cara acquavite, si ha la sensazione di essere sospesi e intrappolati in quest’ambientazione un po’ materna un po’ assassina, che non risparmia nessuno. I personaggi di questi racconti hanno certamente un elemento in comune con l’uomo di ieri, di oggi e di domani.