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Marcos y Marcos: Le ali

Cosmic latte

Cosmic latte

Azzurra D'Agostino

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2025

pagine: 168

La prima cosa che colpisce e affascina, nella poesia di Azzurra D’Agostino, è la voce: mite e ferma, tersa e capace di accogliere l’eco del mondo, quello privato e quello collettivo, tra spazi boschivi, contraddizioni del sociale, memorie e stupori improvvisi. Nessuna ingenuità, nessun canto spiegato; ma, anche, nessuna resa, nessun cedimento. La parola poetica può attraversare i tempi, passando dalle stratificate foreste dell’Appennino alle profondità delle acque, dall’ombra degli antenati alle figure del presente, dai morti sul lavoro all’elegia di un paesaggio, nella coscienza che “siamo / quello che siamo, siamo / quelli che passiamo”. Nel “bianco / colore invisibile dell’universo” (ecco il senso del titolo audace), scorrono figure colte con poche pennellate, eppure lì, davanti a noi, nella loro presenza e nella loro precarietà, entrambe mirabili: “sulla soglia terribile dello splendore”, davanti alla quale ciò che crediamo di sapere è insufficiente. Qualcosa tintinna in questo libro. È il tintinnìo di una poesia che non rinuncia a sé stessa e che cerca nuove strade: “E io che pensavo che scrivere fosse un giardino / metto un piede nel vuoto e con l’altro cerco un gradino”. Anche la lingua conosce diverse modalità: dall’italiano potentemente affettivo al dialetto perduto e ritrovato. Perché una cosa è chiara: “Che possiamo chiedere aiuto. / Che possiamo dire no a quello che ci fa male. / Che siamo capaci di fare un presidio anche sotto al temporale”.
18,00

L'isola tra le selve

L'isola tra le selve

Umberto Piersanti

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2025

pagine: 240

"L’isola tra le selve" è una serie di vicende, situazioni e percorsi che si snodano dagli anni Quaranta fino ai nostri giorni. Nel corso del tempo il vissuto personale del poeta si incontra con le grandi vicende della storia e con i profondi rivolgimenti della società. Il mondo contadino che termina con l’infanzia dell’autore, la guerra, il ’68 entrano in questi versi non in una prospettiva di tipo culturale e, magari, ideologico, ma come forme brucianti dell’esperienza. Alcuni temi percorrono tutto l’arco di questa antologia. Il tempo differente, tempo dell’amore e della contemplazione lontano da un quotidiano spesso banale e ripetitivo. I luoghi persi, quelli delle radure appartate dei boschi o presenti nella memoria di un’infanzia antica e mitica. Jacopo, il figlio afflitto da una grave forma di autismo, che obbliga il padre a un duro e costante confronto con il reale. Nella durezza, talora quasi insopportabile, dell’esistenza, resta costante un amore totale per la natura e un desiderio di vita intenso e struggente. Prefazione di Massimo Raffaeli.
19,00

Non già ieri, non ancora domani

Non già ieri, non ancora domani

Antonio Tricomi

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2024

pagine: 256

"Non già ieri, non ancora domani" somiglia a un prosimetro che s’incarica, lacerto dopo lacerto, di sviluppare o, al contrario, di far implodere un’esile traccia narrativa, modulata su una non troppo attendibile partitura autobiografica. Vuole essere uno spregiudicato corpo a corpo con una pluralità di forme letterarie, ognuna deliberatamente trasgredita da un’ossessione lirica mai però incline a farsi pura maniera, sempre viceversa attenta a convertirsi in disinibita coscienza critica. Uno sguardo attonito, a tratti sarcastico, su un tempo, il nostro, tragicamente sospeso tra un abbrutimento che non sembriamo capaci di lasciarci alle spalle e qua e là affioranti, ma comunque malcerti desideri di un nuovo sentire.
19,00

Miei lari

Miei lari

Paola Loreto

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2024

pagine: 192

"I miei Lari" è un libro familiare, intimo e delicato, che esplora le dinamiche complesse dei legami di sangue tra i membri di un nucleo affettivo essenziale, ripercorrendone la storia alla ricerca di un senso ultimo, che possa rendere giustizia all’esistenza di tutti, riconoscere le mancanze e accogliere il perdono di sé e degli altri. La tragedia al cuore di questa storia particolare è avvolta dal velo della pietas. L’esercizio della memoria vuole essere uno scandaglio della verità, che si affida alla partecipazione a tratti indifesa e a tratti intenerita dell’io lirico a vicende esistenziali aspre e dolci dal valore universale, condiviso.
18,00

A schiere le parole. Poesie scelte con prose e versi inediti

A schiere le parole. Poesie scelte con prose e versi inediti

Jolanda Insana

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2024

pagine: 502

«Jolanda Insana è tra le figure più originali e notevoli della poesia italiana del secondo Novecento. Dopo l'esordio ufficiale nel 1977 con "Sciarra amara", accolta da Giovanni Raboni in un "Quaderno collettivo della Fenice", Insana ha composto numerose raccolte di poesia e di prose, tutte attraversate da una energia linguistica ed espressiva - di rara intensità. Nel 2007 la sua opera poetica è stata riunita in un Elefante dell'editore Garzanti, cui sono ancora seguiti parecchi titoli: ma oggi nessuno dei suoi libri risulta più disponibile. L'intento di questa ampia antologia, di poesia, di prose ma anche di testi rari e inediti ottimamente scelti dalla curatrice Anna Mauceri, è dunque quello di riaccendere l'attenzione dei lettori di poesia, e soprattutto dei più giovani, su un'opera ancora pulsante e fuori da quasi tutti gli schemi. Ma chi era Jolanda Insana? Ce lo dice lei stessa, in uno splendido autoritratto, in cui si definisce "scannaparole e gabbalessemi", annotando: "Nella sua scrittura invece ci sono rugosità e spigoli taglienti, coltellate di bellezza sul ventre molle della vita e pugni allo stomaco, brividi di cupezza e gridi d'esultanza e libertà, spudoratezze e coprolalie in funzione di mascheramento protettivo, per troppo pudore del sentimento, per troppa tenerezza. Tutto questo perché conosce il sapore dei fichi catalani schiacciati dentro il pane e le terre dove manca l'acqua e i limoni fioriscono più di due volte l'anno". Da leggere, rileggere e trileggere: assolutamente! (Fabio Pusterla). Prefazione di Maria Antonietta Grignani.
24,00

La terra di ferro

La terra di ferro

Pasquale Pinto

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2023

pagine: 144

Terra, energia, lavoro. Pasquale Pinto racconta in modo epico e drammatico il passaggio dalla vita rurale e artigianale alla vita in fabbrica, l’alienazione della catena di montaggio e del lavoro duro, durissimo, in mezzo a vere e proprie cattedrali di ferro, altoforni, colate di ghisa. Da terra degli ori e della cultura magnogreca, Taranto si trasforma in una enorme fucina. Prefazione di Simone Giorgino.
20,00

Diversamente

Diversamente

Walter Cremonte

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2023

pagine: 192

L'autoantologia di Walter Cremonte, accompagnata da una prefazione di Fabio Pusterla, segnala sin dal titolo, Diversamente, la volontà di seguire un percorso diverso, alternativo, controcorrente rispetto all’omologazione imperante. La poesia di Cremonte dissimula, sotto un tono a prima vista ironico e scanzonato che la rende immediatamente accogliente, un profondo dialogo con la classicità e con alcuni dei maestri novecenteschi, italiani ed europei.
20,00

Stazioni remote

Stazioni remote

Stefano Simoncelli

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2023

pagine: 308

«Il dialogo di Stefano Simoncelli con le sue amate creature invisibili prende avvio mezzo secolo fa, a Cesenatico, attorno alla storica rivista "Sul Porto", all'amicizia con Ferruccio Benzoni e al magistero di alcuni grandi poeti, primi fra tutti Vittorio Sereni e Giorgio Orelli, a cui Simoncelli rimarrà costantemente fedele, attraverso le sue molte Stazioni remote, finalmente riunite in questo ampio volume antologico. Parola notturna, vagabonda eppure tenacemente abbarbicata alla propria verità profonda, parola capace di scendere più dentro di ogni tormento, di esplorare i margini, le paludi, i canali, camminando sulla riva dei nottambuli o sostando nell'Hotel degli introvabili, senza tuttavia dimenticare mai com'è viva e imprendibile la luce. Quella di Simoncelli è una poesia all'apparenza affabile, accogliente, che tuttavia nasconde al suo interno un lavorio sommesso, mai esibito, e una memoria della tradizione novecentesca a cui fa riferimento, senza che l'ombra dei maestri soffochi mai la sua voce originale e generosa o offuschi la memoria di quell'uomo / che amava smodatamente la vita.» (Fabio Pusterla) Prefazione di Massimo Raffaeli.
20,00

Planetario e altre osservazioni

Planetario e altre osservazioni

Andrea Gibellini

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2022

pagine: 153

Lo stile di questa raccolta è molto chiaro, si potrebbe quasi parlare di prosa poetica. Che non a caso, riflette prima di tutto su questa domanda: dove va la poesia? Qual è il suo territorio, quale il nostro rapporto con le immagini, come possiamo entrarvi, quanto la possiamo condividere? Questo il primo tema di Planetario. Ciò che l’uomo costruisce fuori e dentro la natura, assieme e contro la natura, in sintonia quasi musicale con essa, oppure in totale disarmonia. Questo il secondo tema. Quali le grandi paure di noi uomini e donne, quali i ripari, quali i rimedi? Il terzo grande filone attorno a cui ruotano queste poesie.
20,00

La circonferenza della vita

La circonferenza della vita

Salvatore Ritrovato

Libro: Copertina morbida

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2022

pagine: 105

"Resisterà la poesia alla civiltà in declino?" L'interrogativo acceso in un verso di Salvatore Ritrovato non può certo avere risposte, ma è ricco di conseguenze, se la sua formulazione implica un modo di essere, una forma di mite umanesimo poetico che prova a opporsi, senza troppe illusioni, al venir meno del mondo occidentale. A sorreggere un simile umanesimo: un filo di ironia (già suggerito dal titolo, poiché La circonferenza della vita si può leggere come l'annuncio di un bilancio esistenziale, ma anche in modo più scanzonato), il dialogo costante, interiore, con la tradizione (presente in controluce nelle poesie, o apertamente richiamata: alcuni grandi classici, antichi e moderni, poi Saba, Montale, Volponi, Sereni, Caproni, fino a qualche compagno di strada, come Andrea Gibellini), e un incedere meditativo, calmo, un ritmo lungo che conduce le parole, nella consapevolezza che "anche in un giorno nuvolo come questo / c'è un velo di luce che la incanta". Poesia accogliente, a prima vista: limpida e tuttavia densa e complessa, che non esibisce ma dissimula, non asserisce ma interroga, e che, come il regolare battito di un orologio, prova a "resistere, ricomporre quel battito regolare / che blandisce la serenità di una vita trascorsa insieme". Forse, sembra suggerire questo libro, l'incerta sopravvivenza passa proprio di qui, attraverso il soffio ritmico che sommuove le parole e le conduce a cercare "un noi dentro l'io". (Fabio Pusterla)
19,00

Com'è passato il tempo. Poesie 1980-2020

Com'è passato il tempo. Poesie 1980-2020

Marco Ferri

Libro: Copertina morbida

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2022

pagine: 218

"Ferri non ha mai perseguito una idea di sublime poetico ma, piuttosto, lo spettro di una verità quotidiana, personale, transeunte e pari alla vita stessa che i versi hanno il compito di trattenere o se non altro di inventariare. E il fatto che siano così pochi i nomi di luogo e di persona rammentati dice, con altrettanta eloquenza, che il poeta non guarda a ciò che nella vita è 'autentico', nel calore della prossimità e nella confidenza tra gli esseri umani, quanto, viceversa, a ciò che è 'vero' nel gelo e nel rigore della totale solitudine. Le situazioni sono elementari e perciò universali, calate negli interni domestici, negli spazi di una piccola città, con l'orizzonte slavato del mare Adriatico. Gli individui non parlano ma eloquenti sono le loro azioni e gli automatismi, per lo più inconsci o incompresi, che li pervadono nella vita quotidiana". (Dalla prefazione di Massimo Raffaeli)
20,00

La casa vuota

La casa vuota

Yari Bernasconi

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2021

pagine: 84

«Un orizzonte di macerie e tuttavia di speranze, di polveri dietro le quali balugina la luce: è questo lo scenario principale della poesia di Yari Bernasconi, che con "La casa vuota" corona un percorso già importante e significativo iniziato più di dieci anni or sono. La sua ricerca poetica si muove da sempre sulla duplice polarità dell'esperienza concreta e dell'esplorazione di una geografia e storia europee segnate dalla guerra e dalle rovine; e la Casa vuota che intona questo libro contiene in sé entrambe le armoniche, in un susseguirsi di crolli, apparizioni fantasmatiche, memorie e abbandoni. Lo fa con un linguaggio scabro, accuratamente controllato e attento alle risonanze più interiori delle parole e dei suoni, che appaiono sotterraneamente, senza esibizioni, e che conferiscono a queste poesie una musicalità particolare, sommessa e franta. Si sente, sullo sfondo, la grande lezione di Giorgio Orelli (di cui Bernasconi è notevole studioso) e la frequentazione assidua della maggiore poesia novecentesca. "Quello che dà vita / alla vita: l'incerto, l'impuro, l'impossibile": due versi di Altra corrispondenza che sintetizzano molte cose, unendo la 'porosità' della materia con la necessità di quell'impossibile che si chiama speranza, forse utopia, e che spunta, ogni tanto, "sul bordo di una vecchia e sempre nuova / vertigine".» (Fabio Pusterla)
18,00

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