Milieu: Visionari
Il grande buio
Matteo Speroni
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2025
pagine: 296
"Il grande buio" è ambientato in un grande caseggiato popolare, il “casone”, un edificio di quattro piani con i caratteristici ballatoi delle case di ringhiera, diviso in due cortili comunicanti. Il casone si trova in un sobborgo di una metropoli non identificata e mai nominata ed è ambientato in un’epoca distopica, nella quale il costo della vita nelle città è diventato troppo alto per le classi basse, medio-basse e anche medie, costrette a migrare fuori dalle mura e vivere nell’hinterland, nel retroterra, nei sobborghi, lasciando le città appannaggio dei ricchi e della speculazione. Proprio ciò che sta accadendo oggi. Le conseguenze del blackout suscitano tensioni, disperazione, ma anche solidarietà e aiuto reciproco. Bastano pochi giorni di interruzione di energia elettrica ad ampio raggio per fare precipitare la società nel caos: niente luce, niente acqua nelle case, niente telefoni cellulari, niente benzina, niente illuminazione pubblica e semafori, ospedali al collasso. Il caos diviene occasione per regolamenti di conti, mentre sullo sfondo si muovono il protagonista, il fotografo Luc Pontano, la sua amica e poi compagna Lucia (una giovane non vedente che parla al baracchino Cb, quello dei radioamatori), il pianista Ulrico (un artista ipersensibile che smarrisce la ragione perché sente vicina la fine del mondo), il vagabondo Adelmo (che si è stabilito in un magazzino del casone) e tante altre figure di diversa provenienza. Lo spettro del blackout da tempo attraversa la nostra società. E la mancanza di energia elettrica diventa l’occasione ideale per commettere un omicidio. In un freddo inverno metropolitano, tra sprazzi di luce e un buio incombente.
La casa delle parole
Paolo Marasca
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2023
pagine: 160
Giuseppe, filosofo e psicologo, viene colpito da un ictus che compromette la sua facoltà di parola. Le parole gli escono a caso. Un covo di serpi si è annidato nel punto esatto in cui il linguaggio nasce. I suoi amici più cari lo sorreggono e, nel frattempo, affrontano il lutto per la parola di un compagno che per loro è sempre stato un riferimento, mentre il mondo scientifico e culturale ne prende le distanze, non sapendo come maneggiare un filosofo senza parole. Improvvisamente, tutto è messo in gioco dall’ingovernabile che si è imposto nelle vite di un gruppo di persone che avevano sempre fatto conto sulla parola come forma principale di legame: inizia un lungo viaggio, interiore e reale, alla ricerca di nuove, fragili forme di relazione. La casa delle parole è un libro sull’amicizia, sull’accoglienza, e sul desiderio che cerca la sua strada nonostante tutto.

