Minimum Fax: Minimum Fax musica
Guida ragionevole al frastuono più atroce
Lester Bangs
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 472
Questa antologia raccoglie gli scritti migliori di Lester Bangs, in cui la critica vera e propria si mescola di volta in volta con il reportage da dietro il palco, i ricordi personali, la confessione intima, la letteratura visionaria, il delirio lisergico. Dai Clash a Lou Reed, da Van Morrison ai Kraftwerk, dai Jethro Tull a James Taylor, passando per i movimenti giovanili, la drug culture, la stampa, i media, la politica, il Vietnam, i saggi di Bangs disegnano l'affresco sovversivo di un'epoca leggendaria della musica (e della cultura) contemporanea. Prefazione di Wu Ming 1.
Blue Trane. La vita e la musica di John Coltrane
Lewis Porter
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 578
John Coltrane, il più grande sax tenore di tutti i tempi, rimane oggi per molti versi una figura ancora misteriosa: ingabbiata nello stereotipo dell'artista geniale e maledetto ma non sufficientemente indagata e compresa. Questa biografia, la prima scritta da un musicista e studioso di jazz, colma un vuoto di cui da più parti si andava denunciando l'anacronismo. Frutto di quindici anni di ricerche d'archivio, interviste con amici e colleghi del musicista, analisi delle partiture musicali, Blue Trane offre il ritratto di uno straordinario virtuoso e sperimentatore e della sua evoluzione artistica: la gavetta nella big band di Dizzy Gillespie, le collaborazioni con Monk e Miles Davis, la carriera solista e l'affermazione del leggendario quartetto che regalerà al jazz l'opera più innovativa e più amata di sempre: "A love Supreme". Con un ampio apparato di fotografie, documenti, spartiti e una cronologia dettagliata che ricostruisce tutte le esibizioni dal vivo di Coltrane, questo libro è una lettura per gli amanti del jazz e uno strumento per gli studiosi e i professionisti della musica.
Post punk 1978-1984
Simon Reynolds
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 776
Il post punk non è un «genere» come tanti, non è la diligente coda del punk, a cavallo tra due decenni, quando la rivoluzione è finita e i giochi sono fatti; è, al contrario, la musica e il tempo in cui tutto diventa possibile. I confini cadono, i divieti sono ignorati, le regole vengono sovvertite in una sperimentazione continua, selvaggia e colta insieme. Il post punk non è retromaniaco - per usare la categoria critica che lo stesso Simon Reynolds ha creato e che si è imposta come definizione della nostra epoca - ma è il «suono» del presente e delle sue possibilità infinite. Per questo motivo, a distanza di quarant'anni, ancora appassiona e influenza. La musica degli inglesi Joy Division, PiL, Gang of Four e Slits, degli americani Pere Ubu, Devo, Talking Heads e di altri gruppi noti e meno noti continua a essere fonte d'ispirazione per migliaia di artisti in tutto il mondo. Con Post punk Simon Reynolds scrive il suo libro più personale e coinvolgente, mostrando l'erudizione enciclopedica, la raffinatezza d'analisi e l'abilità divulgativa che ne fanno il critico musicale più importante della nostra epoca. I suoni e le emozioni, le speranze e l'euforia escono fuori da ogni pagina e ci invitano all'ascolto amorevole di una musica e di un tempo che non può essere ripetuto ma solo reinventato.
Possibilities. L'autobiografia
Herbie Hancock, Lisa Dickey
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 365
In "Possibilities", il leggendario pianista e compositore Herbie Hancock riflette su ben sette decenni di vita e carriera vissuti da vero innovatore, nei quali ha esplorato ogni genere musicale e lasciato un'impronta indelebile sul jazz, I'r&b e l'hip-hop, garantendosi al contempo il successo testimoniato dai quattordici Grammy Awards vinti. Dagli inizi come bambino prodigio al lavoro in quintetto con Miles Davis, dalle innovazioni introdotte come leader di un sestetto rivoluzionario alla collaborazione con musicisti del calibro di Wayne Shorter, Joni Mitchell e Stevie Wonder -passando per le sue influenze musicali, divertenti dietro le quinte, il suo matrimonio lungo e felice e il suo rapporto creativo e personale con il buddismo - queste pagine rivelano il metodo che si cela dietro l'innegabile genio musicale di Hancock. Illuminante e vitale come l'uomo che l'ha scritta, questa autobiografia è un contributo alla letteratura jazz e una lettura obbligata per gli appassionati e gli amanti della musica.
Polvere di stelle. Il glam rock dalle origini ai giorni nostri
Simon Reynolds
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 689
Da Marc Bolan ad Alice Cooper, da Gary Glitter a Lou Reed, dai Roxy Music ai New York Dolls, da Wayne County ai Queen, dagli Ultravox ai Kraftwerk, dal Rocky Horror Picture Show a L'uomo che cadde sulla Terra, senza dimenticare un'esauriente panoramica sugli strascichi del fenomeno: Johnny Rotten, Kate Bush, Grace Jones, Prince, Madonna, Marilyn Manson, Lady Gaga e Kanye West, per fare solo alcuni nomi. A farla da padrone è però David Bowie. Simon Reynolds ne ripercorre la traiettoria personale e artistica a cavallo tra Inghilterra e Stati Uniti - non a caso i due paesi d'origine del glam rock - con la vertiginosa e straordinaria profondità analitica di cui è maestro, senza tentazioni agiografiche ma con la passione di un fan sconvolto dalla sua morte improvvisa. Ancora una volta la musica è utilizzata come lente per leggere i periodi storici, tracciando nessi spesso coraggiosi tra le forme artistiche più disparate: Oscar Wilde diventa così il «profeta del glam», mentre l'ascesa del rock parodico negli anni Settanta rientra nel concetto di «maniera» delineato da Oswald Spengler nel Tramonto dell'Occidente. Leggere Reynolds significa (ri)scoprire interi universi musicali, raccontati con uno stile che da oltre dieci anni affascina un pubblico di lettori sempre più entusiasta.
Ramones. Hey! Ho! Let's go!
Nicholas Rombes
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 111
Cosa c'è di più punk di una band che non è mai cambiata, perforando per decenni i timpani dei suoi ascoltatori con pezzi brucianti di tre minuti? A quarant’anni dalla nascita del punk, il primo disco dei Ramones lascia ancora stupefatti, fin da quell'«Hey! Ho! Let's go!» con il quale si apre e che rappresenta il perfetto biglietto da visita di un album potente, denso di velocità e umorismo. Se il titolo della prima traccia, «Blitzkrieg Bop», con il suo richiamo inquietante alla guerra lampo scatenata dalla Germania durante il secondo conflitto mondiale, incuriosì testate del calibro di Time e Newsweek e alimentò una querelle sugli orientamenti politici del punk, per la stampa specializzata fu subito chiaro che i Ramones erano diversi da tutto ciò che era venuto prima, e molto più astuti di quanto sembrassero. La band elesse giacche di pelle, jeans strappati e un taglio di capelli provocatorio a marchio di fabbrica, cambiando la cultura popolare e l'immaginario giovanile, e trovando sostenitori in ogni ambito, da John Landis a Stephen King. Ancora oggi si discute su cosa sia stato il punk, su come sia iniziato e cosa volesse dire, se fosse intrinsecamente liberale o conservatore. Rombes affronta queste domande rifuggendo da vuote teorizzazioni e raccontando i Ramones non in quanto prototipi o grandi fondatori, ma semplicemente come gruppo, riportando il discorso sulle persone e sulla musica. E ci regala così il ritratto originale e appassionato di una band e di un'epoca che continuano ad affascinare, turbare e soprattutto a divertirci alla follia.
Rock notes. I grandi songwriters si raccontano
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2016
pagine: 345
L'ispirazione dietro la musica, le storie dietro le parole: alcuni fra i più grandi songwriters della storia del rock raccontano i retroscena delle loro canzoni. In una serie di avvincenti conversazioni con l'acclamato critico musicale Paul Zollo, i protagonisti della scena rock si spingono nel territorio "pericoloso" dove la vita si fonde con l'arte, svelando il loro lato più intimo e segreto: quello che dal privato delle passioni, delle debolezze, degli amori, li ha portati alla creazione dei capolavori che li hanno resi celebri. Dagli anni Settanta psichedelici e sfrenati di Frank Zappa e Carlos Santana alle levigate sonorità new wave dei Talking Heads, dalle melodie acustiche di Leonard Cohen e Suzanne Vega alle chitarre elettriche dei R.E.M. e dei Dire Straits, Rock Notes è una panoramica a 360 gradi sulla musica più emozionante di ieri e di oggi. Un libro da ascoltare, un viaggio al centro delle sette note che non mancherà di entusiasmare gli aspiranti musicisti come i semplici appassionati; una miniera di suggestioni per i giovani ansiosi di esplorare il passato come per gli adulti nostalgici del buon rock di una volta.
Il fantasma del sabato sera. Interviste sulla vita e la musica
Tom Waits
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2016
pagine: 409
Tom Waits è un artista capace di fondere in una personale e raffinatissima idea di songwriting suggestioni poetiche e musicali molto distanti: la letteratura beat e il vaudeville, il folk e il blues, il jazz e la musica industriale. Con la sua voce rauca e cavernosa sa interpretare struggenti ballate d'amore e spericolati arrangiamenti rumoristi, raccontando con il candore di un Bukowski l'America dei desperados e degli ubriaconi del sabato sera, delle highway e delle tavole calde. Ma nei suoi testi, come nella sua inimitabile presenza scenica, scorre sempre anche una vena comica, quasi clownesca, che attinge a piene mani al nonsense, al surreale, al gioco di parole ("Il vocabolario è il mio strumento principale", ha dichiarato una volta). Questa selezione di interviste ripercorre la quarantennale carriera del musicista californiano, svelandone le passioni, le idiosincrasie, le fonti di ispirazione, le collaborazioni extramusicali - sono celebri i suoi carneo come attore in film di culto quali America oggi di Robert Altman, "Daunbailò" e "Coffee and Cigarettes" di Jim Jarmusch, "La leggenda del re pescatore" di Terry Gilliam - e restituendoci quella miscela di umorismo, visionarietà e disincanto così inconfondibilmente (e irresistibilmente) waitsiana.
Thelonious Monk. Storia di un genio americano
Robin D. G. Kelley
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2016
pagine: 806
La figura di Thelonious Monk (1917-1982) è da sempre tra le più apprezzate dagli studiosi e dagli appassionati di jazz. Eppure spesso ne è stato offerto un ritratto parziale, se non distorto: quello di un genio eccentrico, di un uomo mentalmente disturbato, di un musicista primitivo e naïf. Questa biografia rimette finalmente nella giusta prospettiva critica la vita e la musica del grande pianista-compositore. Grazie a un lavoro di ricerca durato più di dieci anni, durante i quali l'autore ha avuto accesso per la prima volta ai documenti privati della famiglia Monk, scopriamo un Thelonious diverso: un musicista pienamente consapevole della propria arte, determinato a lottare per difendere la sua visione musicale; un individuo sensibile e spiritoso, che malgrado gli eccessi conquistava immancabilmente la stima e la simpatia del prossimo; un uomo attentissimo alla realtà sociale, che nella musica vedeva anche il mezzo per affermare la possibilità di un mondo migliore.
Come un uragano. Interviste sulla vita e la musica
Neil Young
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2015
pagine: 393
Neil Young si affaccia alla ribalta nei favolosi anni Sessanta, dapprima offrendo un contributo cruciale all'avventura folk-psichedelica dei Buffalo Springfield, quindi pubblicando i primi due capitoli di un romanzo da solista che arriverà a contarne decine e infine ritrovandosi con l'ex Byrds David Crosby, l'eterno sodale e rivale Stephen Stills e l'amico inglese Graham Nash in uno dei più effimeri e insieme duraturi gruppi di sempre. Unico fra i grandi della sua generazione, Neil Young ha celebrato e sorretto l'avvento di punk e new wave invece di combatterli, venendo poi eletto nume tutelare dalla leva del grun-ge: lo testimoniano i tour con i Devo e i Sonic Youth, l'elegia dedicata a Kurt Cobain e un album registrato con i Pearl Jam. "Come un uragano", attraverso un'accurata scelta di interviste da giornali inglesi e americani, specializzati e non, riesce in una missione apparentemente impossibile: tracciare un ritratto a tutto tondo del più eccentrico fra i protagonisti della storia del rock. Un uomo che un giorno la sua etichetta citò in giudizio accusandolo di fare dischi che "non suonavano come dischi di Neil Young".
Brother Ray. L'autobiografia
Ray Charles, David Ritz
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2015
pagine: 456
Come fa un ragazzino nero cresciuto a piedi scalzi in un paesello della Florida negli anni Trenta a trasformarsi in un fenomeno musicale planetario? Come fa un cieco a farsi strada fino all'Olimpo delle star lasciandosi guidare, invece che da un cane e da un bastone, solo dal suo amore per la musica? Questa è la storia audace, appassionante e quasi miracolosa di Ray Charles, raccontata dal suo stesso protagonista con un candore e un entusiasmo rari. Dalle prime lezioni di piano nel retrobottega di un emporio ai tour nelle selvagge dance hall di provincia, fino agli studi delle grandi case discografiche e alle arene di mezzo mondo, Ray ripercorre le tappe di una vita avventurosa e determinata e di una carriera lunghissima, e insieme la storia della musica e della società americane (senza tacere nulla delle sue esperienze con il sesso e la droga, delle sue convinzioni politiche e dei suoi dilemmi religiosi). A chiudere questa autobiografia, aggiornata fino agli ultimi giorni di vita dell'autore, c'è un'utile discografia completa e commentata.
Fulmini a Kansas City. L'ascesa di Charlie Parker
Stanley Crouch
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2014
pagine: 411
Primo capitolo della biografia che lo studioso e narratore afroamericano Stanley Crouch ha dedicato a Charlie Parker, il più grande sassofonista di tutti i tempi. Frutto di studi pluriennali, di ricerche e interviste sul campo, e animato da una prosa brillante e immaginifica, il libro ricostruisce la vita leggendaria di "Bird" negli anni che vanno dalla nascita nel 1920 fino al 1940: l'infanzia nella Kansas City dominata dalla malavita di Tom Pendergast e dallo swing delle territory band; il rapporto con una madre iperprotettiva e allo stesso tempo troppo permissiva; il matrimonio a soli sedici anni e una paternità troppo precoce; la fascinazione per la musica, il cinema, la tecnologia, l'avventura; l'incontro drammatico con la droga; il primo viaggio a New York, capitale del jazz moderno, con cui si sarebbe aperta la seconda, più matura fase della vita di Parker. A metà fra il saggio e il racconto, fra l'affresco di un'epoca e il romanzo di formazione, "Fulmini a Kansas City" è un vividissimo quanto inedito "ritratto dell'artista da giovane".