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Mondadori: Islamica

Il Corano

Il Corano

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2010

pagine: 900

Il Corano (in arabo "lettura") si è riproposto all'attenzione del mondo di oggi in tutta la sua straordinaria e spesso drammatica attualità. Letto e meditato in ogni continente del pianeta, questo libro rappresenta per più di un miliardo di fedeli dell'Islam la parola di Dio, il riferimento ideale dell'agire quotidiano, l'unico canone di comportamento etico e sociale. La sua conoscenza si impone a chiunque voglia cercare di capire i valori fondanti e gli odierni, evidenti disagi della seconda religione del mondo. Ma il Corano non è solo un codice di leggi, un'arida summa di obblighi e divieti, come vuole un'immagine tanto distorta quanto sin troppo diffusa. Il lettore potrà scoprire con sorpresa che il suo contenuto strettamente giuridico è modesto se confrontato con gli argomenti predominanti, che sono di natura teologico-religiosa. Il Corano è soprattutto un testo ispirato, un libro di rivelazioni nel quale prevalgono nettamente gli ammonimenti spirituali, le visioni apocalittiche, le storie dei profeti del passato, le prospettive dell'aldilà. Questa nuova traduzione, che ha l'obiettivo di presentare il Corano al grande pubblico con la maggior chiarezza possibile, rende la lingua araba originale in un italiano semplice e moderno, mentre il poderoso commento - fra i più ampi mai realizzati in una lingua occidentale e opera di un gruppo internazionale di specialisti - fornisce tutte le chiavi per penetrare nel ricco e complesso mondo dell'Islam.
20,00

Le gesta di Tamerlano

Le gesta di Tamerlano

Ghiyasoddin Ali

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 243

Ghiyasoddin 'Ali di Yazd, autore di questa cronaca persiana, fu segretario alla corte di Tamerlano, e l'imperatore che ci racconta, con uno stile al tempo stesso raffinato e potente, è l'inflessibile esecutore di un disegno celeste, la cui sorte fu preconizzata sin dalla nascita da una fortunata congiunzione astrale tra Venere, Giove e il Sole. Le imprese di Tamerlano vengono lette alla luce di questo destino straordinario, che tramuta un oscuro predone di Samarcanda nel fondatore di uno dei più grandi imperi della storia, i cui confini si estendevano dall'Asia centrale all'Anatolia, dall'India alla Siria. Ciò che ad altri osservatori appare solo come ferocia, sete di sangue, smisurata e smodata passione per il potere, nella biografia di Ghiyasoddin diviene senso e amore di giustizia, affermazione della fede contro la miscredenza, imposizione agli uomini e alle cose di un superiore ordine divino. E così questo "Signore della Congiunzione astrale", che fra i nemici semina terrore e lutti infiniti, ai seguaci appare come dotato di una vista interiore, di una sapienza occulta che gli consentono di vedere al di là delle apparenze e di far trionfare nel sangue i diritti della verità.
16,00

Le meraviglie delle creature e le stranezze degli esseri

Le meraviglie delle creature e le stranezze degli esseri

Zakariyya Al-Qazwini

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2008

pagine: 322

"Non si muove atomo nei cieli o sulla Terra che nel proprio movimento non abbia una, due, dieci, mille saggezze divine." Queste parole rivelano il senso profondo di un'opera come "Le meraviglie del creato e le stranezze degli esseri" di Zakariyya ibn Muhammad al-Qazwini (1202-1283), il massimo enciclopedista e cosmografo del Medioevo islamico. L'intero universo, dalle sfere celesti sino ai più infimi animali, obbedisce al disegno di un Artefice che lo ha confezionato con suprema sapienza e bellezza, suscitando in chi lo sa osservare una continua meraviglia. In questo mondo tutto ha un senso. Le stranezze, le magnificenze, le proprietà, gli influssi buoni e quelli maligni, le dolcezze e le durezze della natura, le armonie e le deformità degli esseri: tutto ciò non fa che tradurre agli occhi dell'uomo la complessità del piano divino, che lega ogni cosa insieme e fissa una legge e un termine per ogni fenomeno. Nel libro di al-Qazwini si trovano accostate con naturale disinvoltura accurate misurazioni dei corpi celesti e considerazioni mitologiche sugli astri, minuziose analisi naturalistiche e strabilianti leggende sui monti o sulle acque, precise informazioni mediche e incredibili virtù taumaturgiche. E, su tutto questo, domina lo stupore della debole mente umana, costretta a rassegnarsi, di fronte a simili spettacoli, alla consapevolezza che "Iddio ne sa di più".
17,00

Il fruscio delle ali di Gabriele. Racconti esoterici

Il fruscio delle ali di Gabriele. Racconti esoterici

Shihab al-din Yahya Suhrawardi

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2008

pagine: 222

Si possono racchiudere le più alte verità filosofiche in un racconto fantastico? Shihàb al-din Yahya Suhrawardi - uno dei massimi pensatori medievali dell'Islam iraniano - riteneva che la vera sapienza si può attingere solo attraverso un'illuminazione che non ha nulla a che vedere con la logica formale dei discorsi filosofici. Ecco quindi che nei suoi scritti egli fa continuamente ricorso ai simboli, alle metafore, alle visioni, alle intuizioni. Questi racconti esoterici ci portano in un mondo mistico che è il vero luogo intermedio fra spirito e corpo, e nel quale l'uomo può cogliere, grazie alla forza dell'immaginazione, il senso delle verità più nascoste. I titoli di questi racconti, come "II fruscio delle ali di Gabriele", "Vangelo purpureo", II racconto dell'esilio a Occidente", "La lingua delle formiche", sono la testimonianza di come per Suhrawardi l'immaginario rappresenti il modo più diretto per esprimere le realtà metafisiche. E le storie che ci narra, in una straordinaria varietà di trame e di figure, sono tutte una rappresentazione del difficile viaggio che l'intelletto umano deve compiere per approdare alla Verità.
16,00

Il Cristo dell'Islam. Scritti mistici

Il Cristo dell'Islam. Scritti mistici

Al-Hallâj

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2007

pagine: 168

La Baghdad dei califfi, celebre per le scintillanti storie delle Mille e una notte, nell'anno 922 fu teatro di una sanguinosa tragedia: il processo e la messa a morte di al-Husayn ibn Mansùr Al-Hallàj. Personaggio straordinario e complesso, Al-Hallàj può essere considerato non solo uno dei massimi mistici dell'Islam, ma anche uno dei suoi pensatori più sublimi. Ammirato per la sua eloquenza, per l'infaticabile ascesi, per i miracoli sbalorditivi, fu odiato da tutti coloro che vedevano nella sua predicazione una minaccia all'ordine costituito. Fu per questo che funzionari di corte e dottori della legge, si adoperarono affinché il califfo ne sentenziasse la morte. Al-Hallàj fu crocifisso al termine di un supplizio particolarmente crudele. Anche nella morte, quindi, continuò a incarnare il modello di Gesù, che aveva segnato tutta la sua esperienza spirituale. Il Cristo di cui seguì le tracce è quello del Corano e della tradizione islamica, per molti aspetti diverso da quello che i cristiani hanno imparato a conoscere, ma per i musulmani la somiglianza tra le due figure è tanto intensa da portarli a considerare al-Hallàj un vero e proprio "Cristo dell'Islam". Questo volume riunisce tutti gli scritti sicuramente attribuibili ad al-Hallàj: un Canzoniere, che raccoglie le sue poesie mistiche; il Libro dei Tawàsin, opera sfavillante di intuizioni sul mistero dell'identità fra l'uomo e Dio, e infine i Detti ispirati, sentenze in cui Dio parla agli uomini per indicare loro la via dello spirito.
15,00

La conquista di Costantinopoli

La conquista di Costantinopoli

Tursun Bey

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2007

pagine: 297

Sin dalle origini dell'Islam, Costantinopoli aveva rappresentato per i musulmani una preda quanto mai ambita. Già poco dopo la morte di Maometto, alcuni dei suoi seguaci si erano spinti sin sotto le mura della città, ma la "seconda Roma" aveva sempre resistito a ogni assalto. Solo molto più tardi, nel 1453, un altro Maometto, Mehmed II, il sultano ottomano che portava lo stesso nome del suo Profeta, riuscirà a realizzare quell'antico sogno. Tursun Bey, biografo ufficiale del sovrano, ha scritto una relazione dell'impresa, originariamente intitolata "La storia del Padre della Conquista". La prosa è disseminata di versi poetici, l'arte retorica è spinta ai suoi limiti estremi e la mano di Dio aleggia costantemente sull'operato degli uomini, buoni o cattivi.
16,00

Vite antiche di Maometto

Vite antiche di Maometto

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2007

pagine: 405

Le "Vite antiche di Maometto" sono formate da un intarsio di molte tradizioni dei primi secoli islamici. Nella storia del mondo non esiste, probabilmente, figura più complessa di quella di Maometto. In primo luogo, Maometto è la creatura che Dio forgia agli inizi dell'universo: composta di terra pura, immersa nelle acque del Paradiso e trasformata in perla radiosissima, che illumina gli angeli, Adamo e i profeti della Bibbia. Dopo molto tempo, nasce il Maometto "reale". Egli riceve la rivelazione divina da parte dell'angelo Gabriele, un episodio solenne che possiamo avvicinare soltanto alle grandi rivelazioni bibliche. Maometto teme di essere posseduto dai demoni: la moglie lo convince che è posseduto dalla parola di Dio. Appena Maometto, in questa nuova veste, entra nell'esistenza quotidiana, trova compagni, elabora leggi, comincia la conquista dei paesi arabi. Eppure proprio ora, mentre diventa il Profeta di un popolo, la sua figura perde l'elemento sacro che l'aveva avvolta. Ci sembra un uomo incerto, dubbioso, che cerca compromessi, sbaglia, desidera donne, governa un harem, combatte, commette razzie. Come dice meravigliosamente, "io sono soltanto un uomo con occhi che piangono e un cuore che soffre".
17,00

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