Montecovello: Fantasy

Dall’incontro di una primordiale Luce con l’oscurità più profonda ed assoluta, prese vita un mondo del tutto esordiente dominato dalla Dea Madre Ëiru: un ameno luogo distinto di una satura e sconfinata bellezza nato al solo scopo di poter preservare, nel proprio silenzio, le tracce di antichi regni distanti da lei tutelati. Regni la cui remota esistenza stava però per essere posta al vacillo dell'arrivo di un'incombente minaccia. E che avrebbe, forse, emanato l'esizio ad ogni cosa che era stata finora generata.

Ambientazioni horror, fantascientifiche e fantasy caratterizzano i lavori di Gianluca Ingaramo. Scenari notturni accolgono il lettore, che si ritrova avvolto in racconti dalle atmosfere oscure e misteriose, dove ansia e paura sono i sentimenti prevalenti. Si tratta di ventiquattro situazioni terrificanti, storie che si svolgono nelle periferie cittadine oppure in aperta campagna, in scenari che spaziano dal futuro alla società contemporanea passando per il medioevo, dove demoni, alieni e persone in carne e ossa invitano a riflettere sulle nostre stesse paure.

Quanti di noi non hanno sperato o creduto, almeno una volta, che accanto a noi esistesse un mondo segreto e meraviglioso popolato di creature fatate? Questo è ciò che accade alle due sorelle protagoniste di questo romanzo. Scoprono all'improvviso ed in modo traumatico, di non essere umane e di far parte di un mondo magico ma pieno d'insidie. Tutte le loro certezze si dissolvono e sono costrette a mettersi in viaggio per salvare persone che nemmeno conoscono. Spronate da elfi e maghi, con il peso di un destino che una regina orgogliosa e crudele ha scritto per loro, affrontano pericoli e traumi che le cambieranno radicalmente. Ritroveranno un padre che credevano perduto ed acquisteranno un potere senza limiti, legato ai draghi di cui saranno le custodi. Ma ogni cosa ha un prezzo, ed il loro cammino sarà costellato di difficoltà ed eventi luttuosi.

Continua il "viaggio" di Djoser, allievo del Tempio di Ptha, a Memfi, attraverso il percorso della "Conoscenza" che svela segreti e misteri. È la "Conoscenza" racchiusa nei "Rotoli della Sapienza", anche detti "Libri di Thot", per redigere i quali, gli Antichi Saggi avevano utilizzato simboli che raggiungessero l'Animo e svegliassero le facoltà superiori della Coscienza. Non attraverso la parola, che restava incomprensibile, ma per mezzo di simboli ed indizi nascosti, ma illuminanti per chi avesse saputo leggere fra le righe. Thot in persona, il Signore della Scrittura e della Sapienza, aveva guidato la loro mano. In quei Libri Sacri, che costituiscono il collegamento tra l'umano e il divino, sono svelati i Misteri della Divina Nut, Signora del Cielo, che Thot nascose nel grembo di Geb, Signore della Terra. Misteri segretamente e gelosamente custoditi perché pericolosi per l'umanità, ma utili, se scoperti da creature capaci di "comprendere, custodire e operare".

Quando la giovane Kayla di appena dodici anni scruta il cielo e vede quello che sembra uno stormo di uccelli neri, capisce che nella sua vita tranquilla qualcosa sta per cambiare. Un gruppo di bellissime streghe volteggia elegantemente nel cortile della fattoria e una di loro, in particolare, sembra interessata alla bambina. È così che la bellissima Viola, regina delle streghe, confessa di essere la madre della piccola Kayla e di averla abbandonata alla sua nascita. Sotto lo sguardo inorridito del padre, la bambina accetta di compiere una sorta di viaggio iniziatico verso Elsiria, la città delle streghe, accompagnata da una simpatica creatura che le insegnerà ad usare i poteri che lei ancora non è in grado di gestire, e le starà vicino nei momenti in cui capirà che la vita non è così facile come nella fattoria di suo padre. Lui e altri personaggi non l'abbandoneranno mai, nemmeno nel momento della battaglia finale, quella contro il Re Oscuro, che deciderà le sorti di tutto il Mondo Conosciuto. Età di lettura: da 10 anni.

Per una fine ci sarà un nuovo inizio, il Mistero di Atlantide spalancherà le porte a uno dei grandi misteri che l'umanità ricordi: il meraviglioso continente creduto sommerso. Continuano le avventure dei fratelli Persial e dell'angelo di Luce, in cammino verso la sacra fonte, porta dell'aldilà, scrigno dei mali dell'intero universo.

Quattordici storie per esplorare il fascino del Gioco in tutte le sue sfaccettature, ma anche la sua drammaticità e il suo potere nella vita delle persone. Quando non è più un divertimento, ma la ragione stessa dell' esistenza. O la sua rovina.

La speranza di pace, per l'isola di Esmeralda, è legata alla sua esistenza: Giglia de Roses, ignara del suo prezioso destino, che possiede misteriosi poteri, in un'epoca, quella medievale, in cui credenze e superstizioni si intrecciano. Accanto a lei, la famiglia di Persial, una grande dinastia di regnanti, perseguitati dai Tolo, abili Maghi dediti all'occulto che insanguinano da moltissimi anni l'isola, alla ricerca di una ricetta miracolosa che Simon di Persial ha nascosto in un luogo segreto. Giglia conoscerà la forza di essere una guerriera, la potenza dell'amore e dovrà sfidare un crudele Tiranno, erede dei Tolo, compiendo un lungo viaggio dalla Terra del Sole al Regno delle Terre Oscure, per fermare la sua mano crudele.

C'è del vero in ogni racconto, i nostri avi ci hanno sempre riempito di curiosità sui loro tempi e con storie degne di un libro ma spesso talmente fomentate nello scorrere degli anni da risultare poco credibili ai giorni nostri. Il romanzo narra la storia di otto giovani ragazzi che hanno la sfortuna di trovarsi sul Monte Reventino nel periodo più sbagliato dell'anno. Cacciatori di stelle e di romanticismo che diventano prede di un nemico che non può essere ucciso. Le tenebre calano sul monte placando lo scorrere del tempo,l'unico aiuto è un ragazzo che ci è già passato. Vecchie leggende calabresi prendono vita svelando una parte della realtà di ciò che si tramanda da secoli come una favola e di cui tutti ignorano il significato.

Priscilla ha perso i genitori da piccola ma non l'irrefrenabile voglia di sorridere e disegnare tutto ciò che la circonda. Dopo otto anni vissuti all'estero, capisce che qualcosa della sua infanzia tenta di richiamarla nel paese dei nonni materni, tra i colli Umbri, e tenta di farle ricordare qualcosa ormai troppo a lungo dimenticato, qualcuno che ha popolato le sue giornate spensierate e che la richiama a sé attraverso i suoi sogni, sogni che adesso sembrano quanto mai reali. Così, attratta da familiari profumi e da quegli occhi d'ambra che appaiono in ogni suo sogno, decide di tornare ad Alviano dove sarà tutto un susseguirsi di emozioni, di ricordi, di segnali troppo a lungo ignorati ma che adesso sembrano prendere corporeità per suggerirle un segreto: un antico segreto che può aiutarla a capire realmente se stessa.

La notte della vigilia di Natale, alle soglie del suo dodicesimo compleanno, Thomas Slipper riceve il dono più bello che un ragazzino della sua età possa mai desiderare: il mago Arzebagiak, dell'Accademia della Mezzaluna d'Argento, gli comunica che presto sarà investito di veri e propri poteri magici. Thomas, gracile e basso per la sua età, sempre insicuro su tutto, si ritrova ad affrontare un percorso di crescita pieno di imprevisti e non sa ancora che grandi poteri comportano anche grandi responsabilità, ma per fortuna Arzebagiak è sempre al suo fianco, pronto ad aiutarlo. Tra mille peripezie, alle avventure di Thomas prendono parte anche i suoi migliori amici, Piero e Sarita, e in seguito i suoi cugini, Lilibeth, Robert e Alex.