Nuovi Autori: L'aquilone

È un tacito accordo quello tra un vecchio e un gruppo di bambini che ogni giorno si incontrano per sentire i suoi racconti. Nella magia della narrazione il tempo arretra e la moderna metropoli ritrova l'atmosfera dei tempi passati, in cui la voce del narratore sapeva far sognare e stupire. Pino Ponzoni ci regala storie delicate e divertenti che scorrono sul filo dei ricordi.

In un semplice dialogo con il suo nipotino, Rosalba Orsenigo ci introduce, pagina dopo pagina, nel simbolismo della grafologia, nei suoi misteri e significati. Il foglio bianco è il mondo, dice, e tutti i segni che con la penna vi apponiamo, rappresentano in diversa misura la nostra relazione con esso: le paure, i disagi, la fiducia, le attese. Attraverso l'analisi di grafie molto differenti fra loro, Rosalba Orsenigo spiega a un lettore bambino ciò che la sua scrittura comunica di lui.

Che succede se una sera qualunque, mentre si reca a gettare la spazzatura di fronte a casa, un ragazzino trova un cavallo a dondolo parlante nel cassetto dell'immondizia? Se insieme a lui intraprende un viaggio nello spazio e approda su un pianeta abitato da altre forme di vita? Gianni non crede ai propri occhi. Gli abitanti di Geofistos sono simili agli umani ma nello stesso tempo tutto lì è completamente diverso: il modo di pensare, di sentire, la percezione del tempo. Un'esperienza che Gianni non potrà dimenticare tanto facilmente anche perché tornerà sulla Terra con un missione molto speciale.

Pino Ponzoni dedica all'infanzia la sua attiva giornata narrando storie per bambini. Nel libro la bella figura della gattina Muci guarda il mondo degli umani, lo vede in modo realistico ma ne riscatta l'immagine incupita e triste con il respiro della saggezza, della letizia, della festa.