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Odradek: Collana verde. Storia orale

Storia di antagonismo e Resistenza

Storia di antagonismo e Resistenza

Salvatore Capogrossi

Libro

editore: Odradek

anno edizione: 1998

pagine: 250

10,33

L'evasione impossibile

L'evasione impossibile

Sante Notarnicola

Libro

editore: Odradek

anno edizione: 1997

pagine: 250

La storia della Banda Cavallero, dalle fabbriche torinesi e dalla militanza nel Pci del primo dopoguerra alle rapine in banca, e al ritorno alla politica col movimento dei detenuti.
15,00

Una sparatoria tranquilla. Per una storia orale del '77

Una sparatoria tranquilla. Per una storia orale del '77

Libro

editore: Odradek

anno edizione: 1997

pagine: 382

18,00

Spegni la luce che passa Pippo. Voci, leggende e miti della storia contemporanea
15,00

Diario di Bulow. Pagine di lotta partigiana 1943-1945

Diario di Bulow. Pagine di lotta partigiana 1943-1945

Arrigo Boldrini

Libro: Libro rilegato

editore: Odradek

anno edizione: 2008

pagine: 349

Più che un diario, un mattinale - come lo definisce Giancarlo Pajetta nella prefazione - scritto da uno dei capi più amati della Resistenza italiana il leggendario Bulow, in cui si da conto delle attività politico-militari che costituiscono la caratteristica di un capo partigiano: intelligenza, non solo coraggio; arte diplomatica, non solo guerra.
22,00

«Guerra guerra ai palazzi e alle chiese...» Saggi sul canto sociale

«Guerra guerra ai palazzi e alle chiese...» Saggi sul canto sociale

Cesare Bermani

Libro

editore: Odradek

anno edizione: 2003

pagine: X-390

Dal 1958 il gruppo torinese di Cantacronache, sulla scia di una breve esperienza di Ernesto de Martino in Emilia nel 1951, compie le prime approfondite ricerche sui canti sociali italiani. Dal 1962 in poi il movimento di riscoperta del canto sociale eserciterà una profonda influenza su tutta quanta la cultura italiana, dalla musica leggera ai cantautori, dalla musica colta alla didattica musicale, dall'etnomusicologia alla storia. Sino ad allora ci si era domandati se davvero l'Italia moderna avesse avuto un canto sociale, oltre le voci ormai rese ufficiali dall'innodia risorgimentale, fascista, di partito e dalle poche canzoni partigiane generalmente conosciute. E i più ritenevano, fondando il giudizio su quanto era sott'occhio, che ben povero era il nostro repertorio di canti sociali, rispetto ad altri paesi, e che non valeva certo la pena di correre dietro a fantasmi per trovarsi in pugno, dopo un'inutile fatica, qualche misera strofa e qualche retorico inno in più. Le ricerche e le riflessioni di allora sul canto sociale hanno praticamente ribaltato quanto la cultura ufficiale aveva teorizzato in proposito; e oggi il nostro paese può contare su un invidiabile corpus di canto sociale in raccolte, in pubblicazioni a stampa e in dischi. In un momento di nuovo grande interesse per il canto sociale, questo volume ripropone i principali saggi di uno dei maggiori protagonisti di quella battaglia culturale.
18,00

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