OperaNarrativa: Democrito. Matita verde

Col tempo, quando il nostro mondo si allarga e ci apriamo a nuovi interessi, possiamo scoprire che ci manca la lingua per parlare di queste novità. Qualche termine lo prendiamo a prestito da altre lingue, come dall’inglese, e magari in futuro il cinese, chissà, ma sarebbe una grande soddisfazione che la nostra lingua tanto bella e sonora potesse anch’essa esprimere con precisione queste nuove realtà. Oggi si parla tanto di bio e di economia circolare, e della nostra aspirazione a seguire un po’ meglio la natura, il più grande progettista che esista. Ma su questo la nostra lingua si ritrae ancora un po’ emozionata. Con questo libro, e con un po’ di giustificata emozione, appunto, come per ogni sfida, proviamo a mettere ordine, con un po’ di leggerezza, in questa bio-lingua.

È possibile che scrittura e judo, due discipline così lontane, condividano gli stessi principi? Alberto Cola – autore per passione e judoka per istinto – ha provato a scoprirlo, inseguendo un percorso personale tra tatami e parole, alla ricerca di risposte concrete e utili. Sia la pratica del judo che quella della scrittura trasformano: insegnano a fluire, a disciplinarsi e ad accogliere l’incertezza. Entrambe sono Arte. Non un manuale di scrittura, dunque, ma un viaggio originale: tra difese e attacchi narrativi, colpi inferti tra le pagine, e concetti come “zittire il cane” o “tirare mentre ti spingono e spingere mentre ti tirano”, quando non si sa come andare avanti. Un libro che parla a chi scrive, ma anche a chi cerca nuove prospettive per affrontare la vita.