Orme Editori: Secondo natura
La vita dell'opossum. Vivere bene senza un lavoro e (quasi) senza denaro
Dolly Freed
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2013
pagine: 183
A soli 18 anni Dolly Freed aveva le idee molto chiare su cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato. E soprattutto sapeva cosa l'avrebbe resa felice e cosa le avrebbe rovinato la vita. Dolly aveva capito che per vivere bene non aveva affatto bisogno di soldi, lavori frustranti o cose costose. In un ettaro e mezzo di terreno aveva tutto: cibo, vestiti e aria pulita. Il resto era superfluo. La sua teoria era semplice: "È più facile fare a meno delle cose che puoi comprare con il denaro che guadagnare i soldi per comprarle". E così, per spezzare il circolo vizioso del sistema capitalistico, questa strana teenager americana, senza tv né corrente elettrica, pubblicò nel 1978 questo libro. In poco tempo divenne la ragazza più ricercata dai media: in quegli anni sembrava la risposta alla crisi economica e all'aumento del prezzo del petrolio. "La vita dell'opossum" racconta i cinque anni che la Freed trascorse accanto al padre Frank in una fattoria a nord di Philadelphia, dove i due, con soli 700 dollari all'anno, riuscivano a produrre generi di prima necessità e qualunque altra cosa fosse loro indispensabile per portare avanti un'esistenza dignitosa. Poi, dopo tutto quel successo, Dolly si ritirò e nessuno ne seppe più nulla. Il libro non venne ristampato e i pochi che lo possedevano lo custodirono gelosamente. Ma ora, con la nuova crisi economica, ecco tornare alla ribalta le vecchie soluzioni, e su internet si susseguono gli appelli per scovare Dolly Freed e sapere come ha vissuto davvero la sua teoria.
Piante medicinali nostre amiche. Manuale di preparati di piante nazionali ed esotiche
Marina Giammetti Mamani
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2012
pagine: VII-133
Questa guida agile ed essenziale di piante medicinali è il frutto di esperienze dirette dell'autrice a contatto con le popolazioni native boliviane e la tradizionale saggezza dei loro "kallawayas" (medici-contadini). La prima parte è costituita dalle schede di 23 piante delle quali la maggior parte è molto comune nel nostro paese, e alcune specie autoctone del Sudamerica, tutte corredate da accurati disegni e descrizioni. Nella seconda parte il lettore imparerà come coltivare, raccogliere e conservare piante, mentre nella terza e ultima parte apprenderà l'arte della preparazione di decotti, infusi, elisir, tinture, pomate e altro ancora.
Tutti i bambini possono diventare Einstein. Come stimolare l'intelligenza creativa dei nostri figli
Fernando Alberca
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2012
pagine: 182
A sette anni Albert Einstein non sapeva ancora leggere, e fino ai nove aveva serie difficoltà a parlare. La sua maestra lo aveva classificato come un bambino "mortalmente ottuso". Venne bocciato all'esame di ammissione al Politecnico, e al termine del ciclo di studi la sua tesi di dottorato non suscitò la minima impressione, se non quella che spinse i suoi professori a definirla "abbastanza mediocre". Eppure, Einstein è diventato uno dei più brillanti scienziati di tutti i tempi. E, come lui, la storia è piena di pessimi studenti che sono diventati, in vari campi, veri e propri geni rivoluzionari: Thomas Edison, Graham Bell, Winston Churchill, Federico Garcia Lorca, Pablo Picasso, Gregor Mendel, Stanley Kubrick, Steve Jobs e molti altri. Con "Tutti i bambini possono diventare Einstein" ogni genitore potrà cercare le chiavi di accesso alla genialità nascosta dei propri figli, individuarne le potenzialità e metterli in condizione di utilizzare le proprie risorse per arrivare al successo individuale. Come dice l'autore, "Oggi esistono milioni di piccoli Einstein in tutto il mondo. Solo nel corso della mia carriera di professore ne ho incontrati a centinaia. Questo libro aspira a essere, per chiunque lo legga, la molla capace di spingere un bambino a sfruttare le sue reali possibilità, che sono molto spesso maggiori di quanto crede. Le capacità umane sono infinite e ogni bambino è in grado di fare tutto, purché abbia il metodo corretto e le giuste motivazioni".
L'orto diffuso. Dai balconi ai giardini comunitari, come cambiare la città coltivandola
Mariella Bussolati
Libro: Libro rilegato
editore: Orme Editori
anno edizione: 2012
pagine: 128
Negli ultimi anni un numero sempre maggiore di persone si è dedicato alla coltivazione dell'orto in città. Dai balconi ai tetti dei palazzi, dalle terre abbandonate alle vecchie pensiline ferroviarie, fino alle fabbriche dismesse e occupate, l'agricoltura urbana si sta diffondendo con una rapidità straordinaria. Ovunque accade che una comunità di persone si raggruppi spontaneamente per scegliere, progettare, piantare, raccogliere e lottare per il riconoscimento da parte delle amministrazioni locali. E in questi giardini s'incontrano anziani, amanti del giardinaggio che creano aiuole fiorite, artisti che realizzano opere murali, mamme e bambini che cercano un'area di gioco, gruppi di acquisto solidale, docenti di tecniche agricole, musicisti che trovano uno spazio libero per le loro performance. Dedicarsi alla terra è diventato inoltre un piccolo gesto di resistenza che fa bene alla mente e che forma, soprattutto nei più piccoli, una consapevolezza alimentare di vitale importanza per la nostra salute e per l'ambiente che ci circonda. Negli orti, insomma, non crescono solo rape e fagiolini, ma anche autonomia economica e alimentare, cultura e natura. In questo libro-manifesto, Mariella Bussolati ci guida alla scoperta di una comunità che sta ridisegnando le nostre città, facendo scoprire un nuovo modo di coltivare e di gestire gli spazi comuni. Un testo agile e utile, corredato da fotografie, che ci racconta da vicino l'evoluzione culturale che sta trasformando il futuro dei nostri figli.
Riposarsi è giusto. Perché il sonno da solo non basta
Matthew Edlund
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2011
pagine: 316
La maggior parte delle persone ha le idee confuse riguardo al riposo. Molti sostengono che sia una stupida forma di pigrizia o qualcosa a cui devono necessariamente ricorrere solo quando non riescono più ad andare avanti. Per altri il concetto di riposo si riassume nello stare seduti in poltrona, con lo sguardo fisso, fisicamente o mentalmente esausti. Alcuni, addirittura, affermano orgogliosamente che per loro quattro ore di sonno a notte sono più che sufficienti. Ma perché è così trascurata l'importanza del riposo? In parte perché passiamo talmente tanto tempo nella nostra vita a lavorare con delle macchine che cominciamo a pensare anche noi di esserne una. Ebbene, non lo siamo. Siamo esseri umani. E uno degli elementi costitutivi principali del nostro organismo è la sua necessità di rinnovamento attraverso il riposo. Dormire è senza dubbio un momento decisivo, necessario per tenere sotto controllo il peso corporeo, per la produzione delle nuove cellule cerebrali, per conservare e rafforzare l'orologio interno che regola la nostra vita. Ma non basta: milioni di persone dormono benissimo eppure si sentono stanche, spossate e frustrate per tutto il giorno - e per la maggior parte della loro vita. In questo libro il dottor Matthew Edlund smantella i luoghi comuni e con linguaggio chiaro descrive gli aspetti vitali legati al sonno e alle pause rigeneratrici, proponendo un percorso con il quale ognuno di noi può pianificare il riposo attivo e passivo.
Il sesso raccontato a mia figlia
Jean-Didier Vincent
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2011
pagine: 116
Una sorta di dialogo socratico tra un padre e una figlia di tredici anni ancora completamente ignara di tutto ciò che riguarda il sesso, a parte quello che ha già studiato a scuola o sentito dire dagli amici e dalla televisione. Con un linguaggio molto preciso, diretto e appassionato, e senza mai perdere di vista il proprio ruolo di padre, l'autore guida sua figlia attraverso un'analisi di tutti gli aspetti pratici e fisiologici del sesso. Partendo dal presupposto che il sesso è il più universale degli atti (il gesto necessario che accomuna uomini e animali), descrive in modo puntuale il ruolo giocato dagli organi, dagli ormoni e dal cervello nell'atto e nell'orientamento sessuale, abbandonandosi anche a riflessioni poetiche sul rapporto tra l'amore e il trasporto fisico, immaginando tutte le situazioni in cui la ragazza potrà trovarsi durante il suo percorso amoroso e cercando di fugare in lei tutte quelle paure che possono essere generate dall'inesperienza. Il fatto che sia proprio un padre a occuparsi dell'educazione sessuale di una figlia è il punto più sorprendente e interessante di questo colloquio. Priva di qualsiasi remora dettata da retaggi culturali o religiosi, questa conversazione risponde a ogni dubbio della ragazzina, facendo leva sul fatto che il sesso non si riduce solo alla sua manifestazione fisica, perché tutto deve sempre essere guardato alla luce dell'amore.
La trappola dell'empatia. Comprendere le personalità antisociali
Jane McGregor, Tim McGregor
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2015
pagine: 160
Sono ancora qui. Come la musica, il cinema, la danza e la pittura ci aiutano a capire e comunicare con chi vive con l'Alzheimer
John Zeisel
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2011
pagine: 253
Il sociologo John Zeisel, uno dei più importanti innovatori nell'ambito del trattamento non farmacologico dell'Alzheimer, in questo libro promuove una nuova filosofia di assistenza che rivoluziona profondamente il modo di comunicare con coloro che sono affetti da questo morbo. Dopo decenni di esperienza sul campo, infatti, è giunto alla conclusione che è possibile rimanere in contatto con le persone che amiamo anche quando queste convivono con l'Alzheimer. Facendo leva sulle abilità che si mantengono nel tempo, come la comprensione musicale, l'arte, le espressioni facciali e il tatto, possiamo coinvolgerle in una serie di attività che stimolano la memoria e le percezioni ambientali. Andare a teatro, visitare un museo, dipingere, ascoltare la musica, assistere a una partita di calcio, guardare vecchi film: tutto ciò può essere fonte di soddisfazione perché, anche se i ricordi espliciti di queste esperienze scivolano via, a causa dei modi complessi in cui la demenza colpisce il cervello, le connessioni emozionali restano. I ricordi non vengono conservati solo in una parte del cervello, ma vengono archiviati in più zone: i volti in una, i colori in un'altra, le emozioni legate all'esperienza in un'altra ancora. Con il metodo proposto da Zeisel possiamo far riaffiorare alcune immagini, o fare in modo che i singoli elementi si ricompongano in un ricordo specifico.
Mangiando al chiar di luna. Come le donne possono trasformare il loro rapporto con il cibo
Anita Johnston
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2011
pagine: 192
Ogni giorno, un gran numero di donne lotta ossessivamente con il proprio peso. Il loro fisico diventa un campo di battaglia tra il cibo e il grasso, tra la voglia di modellare il corpo a un ideale maschile - più rigido, muscoloso e ossuto - e l'incapacità di accettare gli aspetti più femminili. Mangiano in modo compulsivo o si rifiutano di farlo, e nel disperato tentativo di sintonizzarsi con il proprio organismo finiscono per detestare se stesse: il cibo diventa il principale nemico e il corpo un vile traditore. La psicologa Anita Johnston, dopo aver studiato a lungo i problemi legati al ruolo della donna nella società, si è dedicata ai meccanismi psicologici che si nascondono dietro i disturbi alimentari. Il cibo non è altro che la rappresentazione di qualcosa di molto più grande, e quella sensazione di vuoto non è fisica, ma spirituale o emotiva: "dovremmo chiederci di cosa realmente siamo affamate, quali sono i desideri negati o nascosti". Con l'apporto di fiabe, leggende e storie tratte dalla cultura popolare di diversi paesi, l'autrice indaga e svela tutti gli aspetti del femminino, parla alla più intima essenza di ogni donna. Un libro che vale più di mille diete, perché va dritto al cuore della questione: per anni le donne sono state costrette ad assomigliare a un modello costruito da uomini, e di questo modello sono rimaste prigioniere rischiando di perdere la loro vera identità.
La vita inizia a 50 anni. Tutto ciò che dovete sapere per mantenervi in forma ed essere felici
Cem Ekmekcioglu
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2011
pagine: 190
La soglia dei cinquant'anni può rappresentare il momento più felice della vita, la cosiddetta "età dell'oro" per uomini e donne che possono finalmente raccogliere i frutti delle loro fatiche, dai risultati professionali alle gratificazioni affettive, dalla posizione sociale alla soddisfazione di vedere i propri figli crescere e acquistare una loro autonomia. Questa fase della vita è caratterizzata anche dalla prospettiva della vecchiaia, da un territorio di pensieri a cui è difficile sottrarsi. Ci si interroga su molte cose, sulla salute, sul benessere fisico e su quello emotivo, su come approfittare al massimo di quello che può essere il più ricco momento della propria vita. È una fase delicata dalla quale alcuni escono rinvigoriti, quasi fosse una seconda vita, mentre altri faticano a mantenere l'equilibrio. Cosa significa davvero invecchiare? Come dobbiamo affrontare questa fase? Cosa accade al nostro corpo? Ekmekcioglu, docente di fisiologia all'Università di Vienna, parte dal punto di vista storico per giungere a una trattazione tecnica, spiegandoci le ultime scoperte in campo medico e scientifico e fornendoci consigli pratici per restare sani e felici il più a lungo possibile. Una nuova luce sulla terza età che ne evidenzia i vantaggi e le opportunità, una spiegazione scientifica che dimostra la fecondità e le gioie segrete di un passaggio, degli anni che possono diventare, con le dovute accortezze, i migliori della nostra vita.
Un bambino felice. Il nuovo modo per calmare il pianto dei vostri figli e aiutarli a dormire più a lungo
Harvey Karp
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2011
pagine: 370
"Sentire un bambino che piange spezza il cuore. Mamme e papà distrutti e confusi li cullano amorevolmente per ore cercando di calmarli ma, fallito ogni tentativo, in preda al dubbio e all'ansia, si ritrovano a pensare: gli farà male qualcosa? Lo sto viziando? Si sente abbandonato? Sono un pessimo genitore?". Harvey Karp, famoso pediatra ed esperto in sviluppo infantile, illustra un metodo efficace per calmare il pianto del vostro bambino in pochi minuti e favorirgli un sonno più lungo. Questo nuovo tipo d'approccio donerà ai genitori serenità e fiducia poiché, aiutandoli a capire meglio i bisogni dei loro piccoli, li porterà a ridurre lo stress di coppia, a placare eventuali depressioni, a migliorare l'allattamento e a prevenire maltrattamenti infantili. La soluzione che offre il dottor Karp è basata su quattro concetti fondamentali: il quarto trimestre mancante, il riflesso della calma, le "cinque soluzioni" e la cura delle coccole. Ci vuole un po' di pratica, certo, perché ogni bambino ha le proprie preferenze che bisogna scoprire ma, una volta capite, sarà come una magia.
Come salvare il vostro matrimonio senza parlarne
Patricia Love, Steven Stosny
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2011
pagine: 328
Cosa accade a una donna quando prova a dire: "Caro, dobbiamo parlare della nostra relazione"? Immancabilmente si sente dare questa risposta: "Dobbiamo? E ne vuoi parlare proprio adesso?". "Sì, adesso". Lui si agita e inizia a scovare gli angoli della casa dove nascondersi. Lei, a quel punto, continuerà a parlare senza sosta, seguendolo di stanza in stanza, finché lui non potrà più sopportarlo e cominceranno a litigare. Patricia Love e Steven Stosny, psicologi americani specializzati nella consulenza matrimoniale, hanno lungamente studiato tutte le dinamiche che in una relazione generano episodi come questo, e hanno scoperto che dietro la maggior parte delle liti di coppia si nasconde una differenza biologica essenziale: se le donne desiderano parlare del loro rapporto perché solo attraverso la comunicazione sono convinte di superare la loro paura dell'isolamento ("sposata, ma lasciata sola"), gli uomini, al contrario, hanno subito la sensazione di essere accusati di un crimine mai commesso e non vogliono parlarne perché la discussione non li farà star meglio. L'insoddisfazione femminile nei loro confronti li fa sentire dei falliti e, in alcuni casi, provano un senso di vergogna per non essere all'altezza del rapporto.