Pav Edizioni: Storie di vita

"La storia tragica di Enzina Cappuccio e Fiorinda di Marino, uccise dai loro compagni e raccontata da chi, come me, non sapeva neanche che esistessero. Storie di sofferenze, dolore e solitudine. Consumate in quartieri cresciuti a dismisura, affollati e caotici, il cui vivere rumoroso ha soffocato le timide richieste d’aiuto delle povere donne, così lontane fra loro eppure unite dallo stesso tragico destino. Accomunate nel caos e nel silenzio, nello smog e nel profumo di anemoni, i fiori dell’abbandono, dal fragile stelo e con una vita breve, troppo breve, come quella di Enzina, di Fiorinda e di tante, troppe donne, vittime e volti del rumoroso silenzio della vita che, come un fiume indifferente, scorre e va."

Vittorio è un uomo che ne ha passate tante. Una vita sregolata, triste, destinata al freddo; ma non solo quello climatico, anche quello della sua anima. Conserva tanti raccordi, e tanto amore per una persona che lo ha lasciato troppo presto e per la quale lui ancora paga il debito. Perché il destino, quello malsano, si è attaccato con le unghie e con i denti a tutto quello che aveva: una moglie, una casa e una vita felice. Adesso è un clochard, che vive la sua vita appesa agli insulti dei passanti, ai pochi centesimi che riesce a racimolare durante le giornate di ozio, proprio quelli che servono per sfamarsi. Ma nonostante i suoi due "compagni di avventura", la sera, gli incubi, tornano a fargli visita. Dotato di un grande spirito, sopravvive con tutte queste piccole cose, che insieme, creano il suo mondo e le sue esperienze. Incontrerà un tipo stravagante che tenterà di rispondere ai suoi pensieri. Ma chi è veramente quest'uomo? Insomma, Vittorio, ci porterà in un mondo colmo di ricordi, di ferite ma anche di amore e sofferenze. Lui, è tutto questo: è quella persona che nonostante tutto, si appiglia per non affogare in quello che è il suo tumultuoso percorso, chiamato vita.

Carmen, una giovane donna che ripercorre i meandri del suo passato tortuoso e drammatico, cerca con la forza dell’amore di risalire dall'abisso in cui era sprofondata.

Tre ragazzi partono alla volta della Thailandia, due ragazzi e una ragazza, il loro intento è tentare la fortuna comprando eroina per rivenderla in Italia, la loro ingenuità li tradisce e li consegna in mano a una giustizia feroce e corrotta che li annienta, tremendi e duri i particolari della vita nelle carceri thailandesi, dei tre uno soltanto resta a scontare la pena fino a che, con uno stratagemma, riesce a tornare nel suo Paese; ma è troppo tardi per rivedere vivo l'amico tornato prima, sarà straziante anche scoprire che tutto è cambiato dalla sua partenza, specialmente lui.

"Certificato di esistenza in vita" è un percorso che porta il lettore a navigare e percepire, quasi a rivivere, aspetti molto profondi della vita del protagonista - Emanuele -, sia fisica, sia psicologica. Questo cammino inizia con l’apparente alienazione in un ufficio che non permette ad Emanuele di esprimere al meglio il suo bisogno di creare e di realizzarsi attraverso l’arte. Ma s’immerge immediatamente nella vita sentimentale di Emanuele, nelle sue attese e nelle sue frustrazioni, nelle sue delusioni e nei tradimenti subiti dai compagni che ha amato, ma non solo. Il suo passato si mescola inevitabilmente al suo futuro; il suo presente porta con sé il peso di esperienze che hanno segnato per sempre la sua vita. Le scadenze mediche e i farmaci sembrerebbero prendere il sopravvento in questa lotta per la sopravvivenza. Ma resta sempre la fiamma della creatività che lo spinge ad andare sempre oltre e non arrendersi mai. Emanuele porterà il lettore a immergersi insieme a lui nelle incognite del tempo e dello spazio...

Un sogno e la paura di non vederlo realizzato. Questo è quello che spaventa Federica. La sua ipersensibilità le farà vivere un’esperienza fuori dall’ordinario. Un viaggio: Milano – Mombasa. Terra brulla e selvaggia fatta di odori e colori forti e impregnanti, che rimangono sottopelle e riempiono il cuore. In soli 12 giorni, non avrebbe mai pensato che, un solo luogo, con degli estranei ed in un continente che non è nemmeno il suo, sarebbero diventati la sua seconda famiglia. Un vero e proprio diario di bordo, un racconto che vi farà vivere un’esperienza insolita. Sensazioni, emozioni e calore inaspettati. Il tornare alle origini a contatto con la Madre Terra in un perenne stato di resilienza. Suggerimento: se potete, toglietevi le scarpe, rimanete a piedi nudi e preparatevi a partire per questo viaggio.

Il romanzo, ambientato a Roma nel 1962, viene narrato in prima persona da Marta, la madre di Elisa, una ragazza con problemi psichiatrici, accusata ingiustamente dell’omicidio di una suora. La ragazza, con un provvedimento poco chiaro dei servizi sociali, era stata sottratta alla madre e rinchiusa in un istituto di suore, ove poi è avvenuto il delitto. Personaggio chiave e dal forte impatto emotivo è Sonia, una polacca di origine ebraica che vive in una vecchia roulotte ai confini di una discarica. La donna, sopravvissuta al campo di sterminio di Birkenau, è convinta di vedere in Elisa la reincarnazione della sorella Helene, morta in quel lager nel 1943, che da allora chiede vendetta. Questa sua convinzione agirà in modo determinante sulla psicologia di Elisa e le permetterà di ritrovare se stessa e difendersi dalle accuse ingiuste. Altro personaggio chiave è Gerard Fischer, psichiatra austriaco, ex nazista, che vive da anni in Italia...

Dieci inebrianti racconti, tante storie da gustare lentamente, un lungo viaggio attraverso i luoghi e le epoche. Parole che creano emozioni, intrecciano destini e fanno rivivere antiche vicende; silenzi che parlano e nebbie che si dissolvono; voci e misteri che riemergono dall'abisso dei secoli. Grandi avvenimenti e personaggi illustri ma anche vicende ordinarie e persone comuni, tutti inesorabilmente travolti dal medesimo vortice: quello dello Spazio e del Tempo.

L’autore ha descritto la società, le abitudini e le tradizioni che hanno caratterizzato la prima metà del secolo scorso in Sardegna, con un’esposizione ricca di aneddoti, personaggi e racconti che conferiscono al libro il respiro di un romanzo. Sino agli anni ’60 tutto, o quasi, era rimasto invariato rispetto al 1800: nelle case disadorne non c’era l’acqua corrente, né bagno, né corrente elettrica e tanto meno elettrodomestici. Come si viveva senza quelle cose che oggi sembrano indispensabili? Un aspetto interessante che arricchisce la narrazione è incentrato sui contados, contos de foghile, paristorias, racconti e leggende di attitadoras, cogas, acabadoras e majarzas tramandati dalla tradizione orale che permeavano la cultura del tempo. Non mancano le trasformazioni sociali conseguenti alla dominazione dei Savoia che, abolendo le tradizioni millenarie come lo sfruttamento delle terre che, con la “Legge delle chiudende” introduceva la proprietà privata, l’introduzione del codice civile in sostituzione della “Carta de logu” e del “Codice barbaricino”, provocarono sanguinose rivolte che diedero origine al fenomeno del bandismo d’onore che si protrasse sino agli anni '60.

Francesca è una ragazza di 21 anni, nata con una grave patologia al fegato. Ha combattuto dall'infanzia, affrontando due trapianti e tutte le conseguenti complicazioni. Grazie all'amore dei suoi genitori, la pazienza e il coraggio, Francesca ha affrontato la sua malattia e oggi ci racconta la sua vita, scandita da molteplici ricoveri, paure e dubbi, ma anche momenti di felicità dai quali ha tratto la forza per affrontare i periodi bui della sua esistenza.

Una profonda solitudine spinge il giovane protagonista della storia a dare conto e sfogo della propria follia: una follia resa meno dolorosa dalla presenza di Alice, figura femminile unica, speciale e la sola capace di offrire un’illusoria salvezza ad un mondo intriso di ingiustizia e crudeltà. "Nessuno presta attenzione ai suoi passi incerti e silenziosi, preferiscono ignorarla. Alice non è adatta a questo tempo impaziente, ad un vestito su misura, ai nomi sulle etichette. Lei è perfetta per me, è mia sorella, sta semplicemente al suo posto: come le cose che rispettano un ordine nel mondo. Lei lo rispetta ed è qui per me."