Persiani: Immagini dall'inconscio
Jung e Pauli parlano. Coniuctio psiche e materia verso il Terzo millennio
Maria Pusceddu
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2018
pagine: 184
Questo nuovo libro di Maria Pusceddu rappresenta da un lato la sintesi dei suoi lavori precedenti e dall'altro qualcosa di assolutamente nuovo nel panorama degli studi junghiani. Questi, infatti, si sono in genere svolti in campo esclusivamente psicologico, oppure i rari dibattiti fra scienziati e psicologi non hanno prodotto frutti significativi. In questo caso il cultore di Scienze naturali e quello di Psicologia del profondo sono la stessa persona. La nostra autrice, biologa e psicologa, affascinata dalla lettura dell'epistolario tra Jung e Pauli e partendo proprio dalle loro parole, ha ripercorso la storia dell'evoluzione della materia in base alle scoperte più recenti della scienza moderna; in tal modo ha potuto cogliere quelle invarianti che hanno impregnato di sé i diversi livelli di complessità, dalle particelle elementari alle società umane. Ha così potuto dimostrare la lungimiranza quasi profetica di Jung e Pauli e quanto fondata fosse la loro ipotesi, secondo la quale esiste una relazione strettissima fra "il concetto di leggi di Natura nella Fisica e il concetto di archetipo nella Psicologia". Il punto di vista dell'autrice ci offre dunque una "terza prospettiva": quella di una Biologia che guarda da un lato alla Fisica e dall'altro alla Psicologia e alle Scienze umane, per operarne una sintesi. Proprio questo aspetto, finora poco studiato, merita di essere conosciuto, diffuso e discusso approfonditamente. Questo nuovo lavoro, oltre a evidenziare la statura scientifica di Jung e l'apertura psicologica di Pauli, impone una revisione dei confini tra ciò che è "scientifico" e ciò che non lo è; inoltre apre gli spazi necessari a una nuova Epistemologia degna del Terzo millennio.
Miti utopie e crudeli catastrofi
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2017
pagine: 278
Viviamo in un tempo disanimato e pervaso da una crisi radicale del senso. La società di massa sembra non lasciare spazio alla ricerca individuativa, proponendo modelli di comportamento e stili di vita omologati e omologanti. Ai miti e alle utopie si sostituiscono i simulacri e le immagini, interscambiabili tra di loro, che diventano merce, rendendo difficile l'accesso al piano simbolico. Alla tensione verso il dialogo con l'altro si sostituisce l'illusione dell'individualismo. La clinica si confronta sempre più con una tipologia di pazienti per i quali il problema prioritario appare legato a tematiche narcisistiche e identitarie, piuttosto che al conflitto intrapsichico o relazionale. I sogni, spesso, mostrano immagini catastrofiche: terremoti, inondazioni e maremoti, segnalando il rischio di un possibile collasso della psiche individuale e sociale. La pervasività di tale fenomeno prefigura, a una prima occhiata, il rischio di una perdita di orientamento collettivo, ma, a un'analisi più attenta, tali sogni evidenziano anche possibili soluzioni. «La catastrofe è preludio ad un rinnovamento profondo? Quali sono le nostre utopie, le speranze e le risorse con le quali ci prepariamo ad affrontarla?» È sull'onda di questa esplorazione dell'attuale, che APRAGIpsicodramma Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica, LI.S.T.A Libera Scuola di Terapia Analitica e il gruppo LISTORINO hanno deciso di allargare il confronto su quanto emerge nella clinica individuale e di gruppo, nei servizi così come nell'attività privata e su come si siano trasformate nel tempo.
Alchimia junghiana. Riflessioni teoriche di psicoanalisi junghiana e psicologia del profondo: attraversando l'Opus alchemico di C. G. Jung
Diego Pignatelli Spinazzola
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2015
pagine: 140
Alchimia Junghiana muove il pensiero dell'autore di riflesso a quello di Jung attraverso costatazioni empiriche e attraverso un fedelissimo approccio al corredo espressivo dello psicologo svizzero. Da un commento psicologico di Psicologia e religione e Saggio d'interpretazione psicologica del dogma della Trinità alla complexio oppositorum e al pensiero antitetico dell'alchimia filosofica. Da una similatio teoretica al pensiero dello scienziato svizzero alle precipue riflessioni teoriche su ciò che l'empiria e i reginae mysteria significavano al novero dell'ermeneutica delle Opere di Jung. Dalla rivisitazione de La sincronicità come principio di nessi acausali (1952), alla sinottica del Mysterium coniunctionis (1955-56), al rimando teoretico ed epistemologico, alla caratterizzazione del latino in riferimento ai testi alchemici. Alchimia Junghiana è un opus che si delineerebbe affine alla contestualizzazione tematica delle Opere dello psicoanalista zurighese.
Caos apparente. Jung nell'attualità
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2015
pagine: 200
Un progetto, una trama, una vicenda, una prassi si è bruscamente interrotta a causa di una serie di eventi che cambiano il senso della storia, di una narrazione condivisa, di un'esistenza, di un paradigma, di una civiltà. Tutto cambia, si trasforma, muta. Il senso si interrompe e non si riconosce più il mondo e il tempo in cui si vive. Non ci si riconosce. Per analizzare e comprendere i sintomi di tale discontinuità, per individuare una cornice teorica che sia utile alla prassi analitica del XXI secolo, un gruppo di analisti junghiani si confronta sul tema del caos, intrecciando casi clinici, immagini, miti, pensieri, suggestioni letterarie...
Oltre l'immagine. Viaggio tra sentimenti e pregiudizi dei disturbi del comportamento alimentare
Daniela Bonaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2015
pagine: 180
Nello stesso modo in cui la sabbia riempie ogni piccola fessura, i disturbi del comportamento alimentare, vere e proprie malattie, riempiono la vita di chi ne soffre fino a non lasciare più nemmeno lo spazio per respirare. Parlare di queste malattie, dei sentimenti che si provano, non è facile perché ci sono ancora tanti pregiudizi sulle loro motivazioni e sui loro meccanismi. È stato scritto questo libro per far emergere quello che in realtà non si vorrebbe sentire, ma anche per dar voce a chi vive queste malattie indirettamente. L'esperienza personale dell'autrice vuole trasmettere messaggi di incoraggiamento e speranza in un contesto dove spesso non si riesce a vedere una via d'uscita.
Jung e l'alchimia. Introduzione all'alchimia junghiana
Diego Pignatelli Spinazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2015
pagine: 308
"Mysterium coniunctionis", l'opera finale di Jung è un trattato da cui l'autore estrapola l'originale latinismo junghiano. È dal materiale delle "Opere" di Jung la glossa analitica adiacente che "Jung e l'achimia" intende gettare un ampio sguardo allo spessore teoretico e sinottico delle idee dello psicologo svizzero. Di questo processo di rivisitazione del corredo tecnicistico del fondatore della psicologia analitica, in ultima analisi, ci si occuperà in questa stante sede nel tentativo mitopoietico di riproporre un'alchimia fedele ai vari approcci ermeneutici alla Jung. Quale "opus alchymicum" che nella stessa complessità tematica e semantica dei soggetti intrapresi dallo psicoanalista zurighese e quivi accuratamente estesi per una rielaborazione sinottica dei vari "Psicologia e alchimia" (1944), "Aiòn" (1951), "Mysterium coniunctionis" (1955/56), "Studi sull'alchimia" (1929/1957), "La psicologia della traslazione" (1946), offre anche numerosi analogismi e ibridi innovativi affini all'elaborazione teorica del padre della psicologia analitica. Un'interpretazione quindi volontariamente ermetica ma tesa ad aprire una nuova chiave ermeneutica di lettura nel pensiero di C. G. Jung.
Jung e la fenomenologia. I vissuti psicopatologici fondamentali. Volume Vol. 1
Luca Valerio Fabj
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2014
pagine: 160
L'autore completa dal punto di vista clinico quelli che sono stati i suoi assunti teorici espressi nel precedente trattato Fondamenti di Psicopatologia Generale come Scienza Autonoma. Dopo aver fatto una rassegna della malattia mentale in senso fenomenologico-esistenziale, vengono esaminati i Vissuti Psicopatologici Fondamentali che si incontrano nella pratica clinica, seguendo il solco delle precedenti opere che considerano il numinoso junghiano dell'esperienza vissuta del Sacro il nucleo fondante di ogni vissuto psicologico che si discosti dall'ordinario. In questo primo volume sono studiati i disturbi della senso-percezione, che in senso fenomenologico-esistenziale vengono definiti come "la patologia della coscienza dell'oggetto". L'ambiziosa meta è quella di inserire "la psicologia analitica junghiana nell'alveo della fenomenologia esistenzialista e darle quel valore scientifico che merita". Jung, come psichiatra/psicopatologo, era proprio un "fenomenologo empirista", come lui stesso si definiva, ma la sua voluta mancanza di sistematicità non gli ha permesso di pubblicare un'opera specifica a riguardo. Scopo di questo lavoro è proprio quello di colmare questa lacuna.
Il corpo racconta. Psicosomatica e archetipo
Maria Pusceddu
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2013
pagine: 600
Molti libri trattano di psicosomatica, ma questo nuovo testo di Maria Pusceddu lo fa in modo del tutto particolare. L'autrice ha una formazione scientifica che le permette di vedere il corpo e i suoi organi come frutto di una lunga evoluzione della materia vivente, la cui storia è sedimentata in essi; inoltre la sua formazione psicologica junghiana le consente una visione della psiche umana attuale come frutto dell'evoluzione della coscienza sedimentata nell'inconscio collettivo. In entrambi i casi, andando a ritroso, si va alla ricerca degli elementi fondanti: si tratta delle funzioni (per esempio nutrizione, riproduzione, ecc.) che strutturano gli organi e delle funzioni che danno forma alla psiche e alle sue immagini. In entrambi i casi possiamo parlare di archetipi. Inoltre, secondo l'autrice, gli archetipi nella materia e nella psiche sono in relazione tra loro tramite legami analogici e si rispecchiano gli uni negli altri. Il testo ci conduce per mano a esplorare i contenuti simbolici nascosti nelle profondità delle strutture fisiche e psichiche; inoltre sostiene, grazie ai molti flash clinici, l'assunto secondo il quale l'azione psicoterapeutica opportunamente condotta può contribuire a risolvere anche patologie fisiche importanti. Tutto questo è esposto con un linguaggio rigoroso, ma volutamente semplice, tale da renderlo a un tempo significativo per gli addetti ai lavori e fruibile per un pubblico non specializzato.
Fondamenti di psicopatologia generale come scienza autonoma. La dimensione psicologica del sacro e la sapienza symbolica ermetico-alchemica
Luca Valerio Fabj
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2013
pagine: 990
Questo trattato tenta di delineare una nuova concezione di psicopatologia generale affinché, completamente avulsa dalla psichiatria descrittiva e organicista, venga riconosciuta come scienza autonoma, in grado di avvalersi di discipline quali la neurofisiologia, la psicodinamica, la fenomenologia, la filosofia e l'antropologia, nello studio della malattia mentale intesa come modo d'essere dell'uomo. La filosofia di Nietzsche e il sapere ermetico-alchemico vengono utilizzati come strumenti per un impietoso confronto e una radicale revisione di tutte le teorie psicopatologiche più diffuse, giungendo così a conclusioni assolutamente originali e rivoluzionarie sulla malattia mentale. Essa, frutto di un vissuto psicologico analogo a ciò che la psicologia della religione chiama "esperienza del sacro", avviene infatti a causa dell'azione che ha sulla coscienza dell'individuo il mondo ancestrale delle immagini contenute nell'inconscio.
Psiche primordiale. Una visione a orientamento junghiano-transpersonale
Diego Pignatelli Spinazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2013
pagine: 300
Il significato archetipico, cardine del pensiero junghiano e psicoanalitico, che nei nostri antenati rivestiva una carica ed un'energia mana, sacra, primordiale e che in epoche antiche apriva una profonda comprensione dei fenomeni inconsci, attraverso rituali sciamanici, sacrifici, culti primitivi tribali ed esorcismi, si è oggi trasformato in patologie e in disturbi della personalità del nostro tempo. Abbiamo solo trovato un nome differente, attribuendo a quest'ignota fonte numinosa una diagnosi differenziale, credendo di aver archiviato completamente il nucleo di un'interiore rapporto con l'inconscio ma non siamo riusciti a placare il grido degli antenati che da sempre rivendicano l'anima del mondo. Muovendosi fedelmente nel pensiero di Erich Neumann e di C. G. Jung ed il suo Libro Rosso, l'autore ci dirige alla volta di quelle teorie d'interpretazione psicologica sulla quaternità che impegnavano instancabilmente lo stesso Jung nella ricerca dell'alchimia e della psicologia della religione, nella separazione e congiunzione degli opposti psichici fino ad individuarne nell'archetipo del Sè, vere e proprie istanze psicologiche, i cui simboli si rivelano essere centrali nella teoria junghiana: dal Re alla Regina, all'ermafrodito alchemico, al mandala, al lapis philosophorum fino a risalire all'Ichthys pre-cristiano nell'archetipo psicologico di Cristo nelle sue varianti mitiche.